L'Isla de la Juventud è la più grande tra quelle che compongono l'arcipelago di Los Canarreos. Divisa in due parti dalla zona paludosa di Cienaga de Lanier, a sud dominano i boschi e le alture mentre a nord trovano spazio piantagioni e villaggi. L'Isla de la Juventud gode di spiagge e mare di bellezza mozzafiato, che attirano ogni anno turisti da tutto il mondo. Luoghi da visitare per arricchire la vacanza, sono descritti di seguito.
Santa Fè
Nota per le sorgenti dalle proprietà curative che vengono incanalate nelle vasche e nei bagni, Santa Fè presenta nelle sue vicinanze i giardini botanici Jungla de Jones che presenta esemplari botanici provenienti da tutto il mondo. Il paesino offre un piccolo centro con bei palazzi coloniali che regalano una piacevole atmosfera.
Grotte di Punta del Este
A sud-est dell'isola si trova una delle principali attrattive dell'isola rappresentata dalle grotte e, in quella principale si ha modo di vedere 200 dipinti aborigeni e incisioni rupestri. Per godere dello stupendo panorama si deve raggiungere il promontorio di Playa Francés sul versante meridionale oppure verso Playa del Tesoro, meta ideale per gli amanti delle immersioni.
Playa Bibijagua
Nota per la sabbia nera che la ricopre e nei pressi della caletta la playa Paraiso, Playa Bibijagua è un luogo per praticare sport acquatici e per rilassarsi. Prestando attenzione si può notare al largo una sorta di isolotto emerso ‘Cayo los Monos’ dove una volta c’era uno zoo di scimmie.
Nueva Gerona
Capitale dell’isola risulta essere una città culturale, molto eclettica e che ha assorbito nel corso degli anni varie influenze di diverse culture. Da visitare il Museo de la Clandestinidad che espone le testimonianze della lotta di liberazione dell'isola, il Museo Histórico Municipal che espone sullo stesso tema, il Museo de Ciencias Naturales con all’interno il planetario, la Tienda Juventud che mostra al pubblico i manufatti artigianali per cui l’isola è famosa.
Cayo Piedra
Per vedere gli arenili di sabbia bianca Cayo Piedra è il posto giusto. E’ necessario superare una boscaglia di mangrovie per trovarsi in zona playa Punta del Este, playa Blanca e playa Larga, quest’ultima è frequentata spesso da cacciatori di coccodrilli, molto interessante da visitare sempre qui è il faro di Carapachibey costruito nel 1983 ed il Centro de Cria Experimental de Tortugas Marinas, il Centro sperimentale per l’allevamento delle tartarughe marine.
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