Come ogni italiano sa, Bergamo è una città dalle due anime: c’è la Bergamo bassa (Berghem de sota) e la Bergamo alta (Berghem de sura). Nonostante la città bassa conservi luoghi bellissimi e architetture storiche, se scegliete di passare un week end romantico a Bergamo, il mio consiglio è di visitare le magie di Città Alta.
Borgo medievale, circondato da bastioni eretti durante la dominazione veneziana in aggiunta alle fortificazioni già presenti, è una delle poche città italiane che mantengono intatte le mura. Città alta si può raggiungere in diversi modi: in autobus, auto (ma con diverse restrizioni orarie nei week end), in funicolare e, per i temerari molto allenati, a piedi. Ovviamente noi consigliamo quello che è il mezzo più “tipico”: la funicolare.
Una volta arrivati, ciò che rende spettacolare Città alta è la possibilità di esplorare ogni angolo e di trovarvi sempre qualcosa di speciale. Risalendo la via principale si arriva al luogo più conosciuto di Bergamo Alta, Piazza Vecchia. Qui ci si ritrova circondati da opere quali la Fontana Contarini, il palazzo della Ragione, il Duomo, la Cappella Colleoni e la Torre Civica. Detta anche “Campanone”, la Torre Civica è ancora oggi uno dei simboli più riconoscibili di Bergamo: salendo sulla sua sommità è possibile ammirare città alta, città bassa e persino scorgere le Prealpi Orobie.
Una cosa molto difficile, quando si scrive della Città dei Mille, è consigliare dove mangiare. Infatti il cibo è, soprattutto nella raffinata Città alta, di alta qualità quasi dovunque. Non è dunque difficile trovare ristoranti, pizzerie e trattorie per tutti i gusti. Forse merita una menzione speciale il Pianone, ristorante dotato di un ottimo menù e soprattutto di una terrazza con vista unica nel suo genere. Praticamente tutti i ristoranti di Città Alta servono il piatto tipico per eccellenza di Bergamo: i casoncelli. Detti, in dialetto, “Casonsei”, sono ravioloni con salvia, burro e pancetta. Altrettanto tipico è il dolce di marzapane, pandispagna e cioccolato “Polenta e osèi”, chiamato così perché riproduce (ma solo nell’aspetto) il secondo piatto per eccellenza del bergamasco (Polenta in accompagnamento a uccellagione, per l’appunto).
Ciò che sarebbe stato difficile fare salendo è invece molto suggestivo fatto scendendo: attraverso gli scorlazzini (scalinate che da più punti collegano Città alta alla bassa) è possibile tornare alla modernità godendosi paesaggi suggestivi e, se siete fortunati, romantici tramonti oltre le mura.
Simona Turelli
Le piazze medioevali più belle d'Italia
Piazza Vecchia e Piazza del Duomo a Bergamo sono due tra le più belle piazze medioevali d'Italia. Fanno parte di questa classifica anche Piazza Inferiore e Piazza Superiore di San Francesco ad Assisi, Piazza Grande ad Arezzo, Piazza Silvestri a Bevagna, Piazza Matteotti a Castell'Arquato, Piazza del Comune a Cremona, Piazza del Comune a Fabriano, Piazza della Signoria a Firenze, Piazza della Signoria a Gubbio, Piazza San Martino a Lucca, Piazza Sordello a Mantova, Piazza Garibaldi a Massa Marittima, Piazza della Frutta e Piazza delle Erbe a Padova, Piazza del Duomo a Parma, Piazza IV Novembre a Perugia, Piazza del Duomo a Pisa, Piazza del Duomo a Pistoia, Piazza della Cisterna e Piazza del Duomo a San Gimignano, Piazza del Campo a Siena, Piazza del Duomo a Spoleto, Piazza del Popolo a Todi, la Piazza di Torcello, Piazza Duomo a Trento, Piazza delle Erbe e Piazza dei Signori a Verona, Piazzetta san Pellegrino a Viterbo e Piazza dei Priori a Volterra.
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