Weekend a Firenze

Una delle città italiane più ricche d'arte, Firenze è una meta obbligatoria per chi è alla ricerca di un week end a cavallo tra cultura e romanticismo.

Galleria degli Uffizi - Firenze
Foto di Chris Wee

Una delle città italiane più ricche d'arte, Firenze è una meta obbligatoria per chi è alla ricerca di un week end a cavallo tra cultura e romanticismo.
Prima di partire, date un'occhiata a questi due siti:

Firenze Card. La Firenze Card è una carta che vi consente di visitare i più importanti musei cittadini praticamente gratis. Attivarla, tuttavia, ha un costo. Se avete intenzione di dedicare l'intero week end tra gallerie e chiese, allora la Firenze Card è la soluzione che fa per voi (anche se è della durata di tre giorni, rientrerete comunque nella spesa). Se siete, invece, alla ricerca di un week end low cost, potete tranquillamente evitare.

Firenze Parcheggi. Se arrivate in auto consultate assolutamente questo sito! Firenze è una città terribilmente caotica dal punto di vista del traffico: ha strade strette e gran parte delle aree sono ZTL. Superato l'aeroporto di Firenze Peretola imboccate Via Francesco Baracca che vi condurrà praticamente alle porte della stazione. Lì potrete trovare svariati parcheggi, quasi tutti custoditi, chiusi e rigorosamente a pagamento. Uno dei più grandi in assoluto è quello di Fortezza da Basso, ma trattandosi del parcheggio del principale polo fieristico della città potreste avere problemi a trovare posto se ci sono delle manifestazioni. Nel sito di Firenzeparcheggi, comunque sia, troverete i posti disponibili per ciascun parcheggio aggiornati in tempo reale e utili informazioni su come calcolare il vostro percorso (anche con GPS).

Se volete optare per una soluzione maggiormente low cost, non disdegnate assolutamente la possibilità di arrivare con il treno.
Firenze è una città molto cara, specialmente per ciò che concerne l'area turistica-ricettiva. Prenotando i biglietti con largo anticipo potreste strappare il viaggio ad un prezzo molto interessante e avere il vantaggio di potervi muovere più agilmente.
Potreste anche prendere in considerazione la possibilità di alloggiare elle città limitrofe: sulla tratta ferroviaria principale troverete Firenze Rifredi, Sesto Fiorentino e Prato. I tempi di percorrenza sono limitati.
Muovervi a Firenze è molto più semplice di quel che possiate immaginarvi: anche se è il capoluogo di regione è comunque una città piccola e avendo a disposizione solo un week end finirete quasi sicuramente per limitarvi al centro storico e a poche altre zone, per altro già da sé estremamente ricche di attrazioni.

Il nostro suggerimento è quindi, di spostarvi completamente a piedi, laddove sia possibile e non solo per il vostro budget!

I mezzi pubblici della città sono il bus e la tramvia, entrambe operate da ATAF. Il bus copre quasi tutte le aree centrali e periferiche, è piuttosto puntuale ed economico, ma i mezzi sono spesso sovraffollati e caotici. La tramvia è anch'essa conveniente e ben più puntuale, ma si muove su di una linea sola e, a parte la fermata delle Cascine, non offre fermate interessanti dal punto di vista turistico essendo utilizzata più dai pendolari.

Che alloggiate in centro o che stiate fuori città, vi capiterà certamente di pranzare a Firenze, tra un museo e l'altro. Dal punto di vista della ristorazione, Firenze è una città molto peculiare. Per mangiare bene dovrete rinunciare a un po' di romanticismo, ma sia il vostro portafoglio che le vostre papille gustative ve ne saranno grati!
Sebbene la città sia disseminata di ristoranti d'ogni sorta, gran parte di questi locali sono, in realtà, "trappole per turisti".
Se desiderate assaporare i gusti tipici di Firenze la soluzione è una sola: l'enoteca.
Le enoteche fiorentine sono piccole botteghe dal carattere molto informale e alla clientela spesso giovane e gioviale. Molti di questi posti caratteristici offrono un menù (molto limitato) e dei tavolini (sovente posti nel retro della bottegha o al piano inferiore) dal coperto piuttosto spartano. I prezzi sono molto contenuti, ma il cibo è ottimo.
Se poi volete assaggiare la famosa "fiorentina" state attenti sia alle porzioni e sopratutto alla cottura. Non fate l'errore di chiedere la carne ben cotta: nessun locale che si rispetti accetterà mai di servirvi una "fiorentina" che non sia al sangue.
Per quanto riguarda i primi, meglio quelli a base di carne. Per i contorni, provate assolutamente i fagioli all'uccelletto. Un'alternativa alla "fiorentina", se vi piacciono le interiora, è la caratteristica "trippa".
Un'opzione ancor più low cost ve la offre il mercato centrale: posto nel cuore del mercatino di San Lorenzo, questa struttura ha al suo interno una bancarella e dei bei tavolini in stile toscano dove è possibile sorseggiare del buon vino e mangiare panini (con ripieno a scelta).

Accompagnati dal tramonto, visitate il Ponte Vecchio con le sue storiche botteghe orafe.

Ponte Vecchio al tramonto - Firenze
Foto di Alan L

Il primo giorno, partendo da Piazza Stazione, imboccate via degli Avelli per poi giungere in piazza Santa Maria Novella. Qui potrete visitare la chiesta e alcuni caratteristici chiostri dagli archi neri e bianchi.
Proseguite il vostro percorso in via della Scala dove troverete la farmacia di Santa Maria Novella. Non si tratta di una farmacia qualunque, ma è un piccolo gioiello di architettura ricco di splendide pitture, mosaici, marmi pregiati e sale dalle cui vetrate potrete ammirare gli scorci più belli della città.
Se non avete problemi di budget potreste recarvi in via Tornabuoni che ospita negozi di abbigliamento delle più lussuose e famose marche italiane. Anche se non volete fare acquisiti, però, vale comunque la pena passeggiare per questa strada che è dimora del bellissimo Palazzo Strozzi con i suoi muri in pietre a forma di diamante. Se avete un po' di tempo a disposizione entrate nei suoi splendidi cortili e fate qualche foto.
Adesso, passando per piazza della Repubblica, entrate in via Calzaiuoli, una delle strade più belle del mondo che ospita, tra l'altro, un delizioso mercatino artigianale caratteristico nelle vicinanze, il mercato Nuovo.
Arrivando in fondo alla strada vi troverete in piazza della Signoria che, crediamo, non abbia bisogno di presentazioni. Questa piazza è un crocevia di arte, cultura e di bellezze d'altri tempi con la sua statua (copia) del David e il suo straordinario Palazzo Vecchio. A pochi passi da lì c'è anche il museo degli Uffizi.
A questo punto avete due scelte: proseguire con l'itinerario per visitare quanti più posti possibile, oppure immergervi nelle opere del museo. Sono entrambe scelte difficili. Se scegliete gli Uffizi sappiate che durante i week end (anche durante l'inverno) dovrete fare code molto lunghe anche solo per entrare e dovrete tener conto di spendere come minimo un paio d'ore al suo interno. E' molto probabile che terminerete la giornata e che non avrete occasione di vedere altro.
Nel caso scegliate di rinunciarvi, tornate sui vostri passi ed entrate nella straordinaria Piazza Duomo dove potrete ammirare il campanile di Giotto, il Battistero e, ovviamente, il Duomo. Anche in questo caso, se avete ancora tempo e/o se non avete problemi di budget, potreste entrare in uno di questi templi d'arte, altrimenti, potreste scoprire i bellissimi vicoli che circondano Piazza del Duomo: ciascuno di essi ospita piccole botteghe caratteristiche, mercati e scorci fantastici. Chiudete la giornata tornando in Piazza Stazione, questa volta passando dall'ariosa via Panzani (e nel caso, qui, concedetevi un'oretta di shopping!).

Il secondo giorno ripercorrete via Panzani e tornate agli Uffizi. Mettete in conto di uscire per pranzo se deciderete di visitarli la mattina. Se volete mantenere un profilo low cost superate il museo e vi trovete sul Lungarno. Qui l'istinto sarebbe quello di precipitarvi su Ponte Vecchio. Noi vi consigliamo di aspettare e di imboccare Via Guicciardini fino a Palazzo Pitti. Nelle vicinanze ci sono anche i giardini di Boboli. Benché alcune aree dei giardini siano oggettivamente trascurate, questa attrazione offre al turista una straordinaria vista mozzafiato sulla città di Firenze. L'ingresso costa 10€ e la visita dura circa un paio d'ore.
Anche se la zona dell'Oltrarno è meno frequentata, vale comunque la pena visitarla perché offre tra i più caratteristici rioni della città, come Sdrucciolo dei Pitti.
Sempre nelle vicinanze potreste visitare piazza Santo Spirito, con la sua deliziosa Chiesa e piazza del Carmine, con la sua basilica del Carmine. A questo punto potete scegliere se in zona San Frediano (dove vi trovate adesso) e di visitarla meglio, o di allungarvi fino a Piazzale Michelangelo da dove potrete ammirare, abbracciati, un panorama straordinario: davanti a voi l'intera città di Firenze con tutte le sue bellezze.
Dovreste essere a fine giornata. Dopo esservi riposati un po', tornate sul Lungarno e, accompagnati dal tramonto, visitate il Ponte Vecchio con le sue storiche botteghe orafe. Attendete che il sole scompaia all'orizzonte e ammirate il romantico sorgere delle luci notturne della città mentre luccicano sul fiume.

Mary Cafissi

I parchi più belli d'Italia
I nostri lettori hanno eletto la Villa Medicea di Castello e la Villa Gamberaia di Settignano a Firenze come due dei parchi più belli d'Italia. Fanno parte di questa speciale classifica anche il Parco giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio a Verona, i Giardini del Castello Ruspoli di Vignanello a Viterbo, la Reggia di Caserta, la Villa d'Este di Tivoli, i Giardini la Mortella dell'Isola d'Ischia, la Villa Durazzo-Pallavicini di Genova, il Parco di Monza, la Villa San Michele di Capri e la Certosa di San Lorenzo di Padula e la Villa Cimbrone di Ravello a Salerno.

Le piazze medioevali più belle d'Italia
Piazza della Signoria a Firenze è una tra le più belle piazze medioevali d'Italia. Fanno parte di questa classifica anche Piazza Sordello a Mantova, Piazza della Frutta e Piazza delle Erbe a Padova, Piazza del Duomo a Parma, Piazza IV Novembre a Perugia, Piazza del Duomo a Pistoia, Piazza della Cisterna e Piazza del Duomo a San Gimignano, Piazza del Campo a Siena, Piazza Duomo a Trento, Piazza delle Erbe e Piazza dei Signori a Verona, Piazzetta san Pellegrino a Viterbo, Piazza dei Priori a Volterra, Piazza Vecchia e Piazza del Duomo a Bergamo, Piazza Inferiore e Piazza Superiore di San Francesco ad Assisi, Piazza Grande ad Arezzo, Piazza Silvestri a Bevagna, Piazza Matteotti a Castell'Arquato, Piazza del Comune a Cremona, Piazza del Comune a Fabriano, Piazza della Signoria a Gubbio, Piazza San Martino a Lucca, Piazza Garibaldi a Massa Marittima, Piazza del Duomo a Pisa, Piazza del Duomo a Spoleto, Piazza del Popolo a Todi e la Piazza di Torcello.

Le 10 opere più famose di Piero della Francesca
I Ritratti di Federico da Montefeltro e Battista Sforza, conservati agli Uffizi di Firenze, sono, a nostro parere, una delle 10 opere più famose di Piero della Francesca. Completano questa speciale classifica il Polittico di Sant’Antonio, nella Galleria Nazionale dell'Umbria di Perugia, Sigismondo Malatesta e San Sigismondo, nel Tempio Malatestiano di Rimini, la Resurrezione di Cristo, al Museo Civico di Sansepolcro, la Flagellazione, nella Galleria Nazionale delle Marche ad Urbino, il Ritratto di Sigismondo Pandolfo Malatesta, al Louvre di Parigi, il Battesimo di Cristo e la Natività, al National Gallery di Londra, le Storie della vera Croce, nella Chiesa di San Francesco, ad Arezzo, la Sacra conversazione, alla Pinacoteca di Brera a Milano e la Madonna del Parto nella Cappella del Cimitero di Monterchi.

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Residenza Giulia
B&B a conduzione familiare dotato di camere spaziose. A pochi passi dal Parco delle Cascine, Santa Maria Maggiore e dalla Basilica di Santa Maria Novella.
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Ospitata in un edificio del XIX secolo, questa struttura offre camere e appartamenti in stile fiorentino con soffitti affrescati.
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Cosa mangiare a Firenze Per chi è alla ricerca di nuovi sapori

Bistecca
Taglio alto di carne di vitellone o di scottona, comprensivo dell'osso, da cuocersi al sangue sulla brace o sulla griglia. (Firenze)
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Cacciucco
Piatto a base di pesce, composto da diverse qualità di pesce “povero”, in salsa di pomodoro e poi adagiato su fette di pane abbrustolito e agliato poste sul fondo del piatto. (Livorno)
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Tortelli di patate
Grandi e di forma quadrata hanno un ripieno molto semplice e gustoso, composto da un impasto di patate lesse passate, parmigiano, noce moscata e sale. (Massa e Carrara)
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Cecina
Torta salata molto bassa, preparata con farina di ceci, acqua, sale e olio extravergine di oliva. Si cuoce in forno a legna, in teglia, e assume con la cottura un vivace colore dorato. (Pi..
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Ribollita
Piatto che deriva dalla tipica zuppa di pane raffermo e verdure della Toscana, specialmente cavolo nero e fagioli. (Arezzo)
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Panforte
Dolce realizzato con mandorle e un composto di miele e spezie. Lo stampo è rivestito di ostia e, una volta freddo, viene sommerso da una coltre di candido zucchero a velo. (Siena)
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Brigidini
Cialde color giallo-arancio molto friabili e abbastanza grandi. Composte da zucchero, farina, uova ed essenza liquida di anice (nelle ricette tradizionali si utilizzano i semi). (Pistoia)
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Buccellato
Dolce nato sulla nobilitazione del pane. Esternamente mostra un colore marrone scuro e lucido. All'interno presenta una pasta dolce e morbida ricca di uva passa e anici. (Lucca)
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