Questa caratteristica cittadina in stile medioevale è universalmente famosa per la Basilica di San Francesco che dal 1230 conserva le spoglie mortali del santo.
La basilica fu voluta dal Papa Gregorio IX e da lui stesso insignita del titolo di Caput et Mater ed affidata in perpetuo alla cura dei frati francescani.
E’ questa una città senza tempo che inizia il suo percorso con le domus romane di Properzio e del lararium, due esempi visitabili di com’era questo luogo al tempo dei romani. Tornando alla Basilica (e all’annesso Sacro Convento) fu elevata a Basilica Patriarcale da Benedetto XIV nel 1754 e oggi fa parte della Lista del patrimonio dell’Umanità UNESCO per la sua importanza religiosa e storica.
Dopo due anni dalla morte di Francesco, nel 1228 fu proclamato santo da Papa Gregorio IX e nello stesso anno fu lo stesso Papa a posare la prima pietra per la costruzione dell’imponente basilica che sarebbe diventata una specialis ecclesia, ossia sia il santuario dove avrebbero riposato le spoglie del santo che la madre chiesa del nuovo Ordine. La tradizione dice che fu lo stesso Francesco ad indicare il luogo dove avrebbe voluto essere sepolto e che era la collina inferiore della città dove, solitamente, venivano seppelliti i senza legge.
Quel colle che allora veniva indicato come Collis inferni, fu ribattezzato Collis paradisi e su di esso venne costruita la basilica che fu uno dei fulcri della diffusione dello stile gotico in Italia e che fu consacrata nel 1253 da Papa Innocenzo IV. La parte inferiore fu completata già nel 1230 e lì vi fu seppellita solennemente la salma di Francesco e, sempre secondo tradizione, il suo corpo venne in seguito nascosto per evitare che fosse trafugato. Solo nel 1818 nella chiesa di San Giorgio furono ritrovate le spoglie del Santo e tumulate sotto l’altare maggiore della Basilica.
Il pellegrinaggio ad Assisi oltre alla visita alla Basilica inferiore e a quella superiore deve completarsi con la visita alla Porziuncola, una piccola chiesa nelle vicinanze del paese situata all’interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli. La Porziuncola è nota per essere stato un luogo particolare per Francesco dove sostava in preghiera e dove comprese che avrebbe dovuto vivere secondo i dettami del Santo Vangelo e fu proprio dalla Porziuncola che Francesco inviò i primi frati ad annunciare la pace. Sempre alla Porziuncola Santa Clara rinunciò al mondo ed abbracciò la povertà. In questo luogo San Francesco morì il 3 ottobre 1226.
Aldo Galvagno
I castelli più belli d'Italia
I nostri lettori hanno eletto la Rocca Maggiore ad Assisi come uno dei castelli più belli d'Italia. Fanno parte di questa speciale classifica anche il Castello di San Giorgio a Mantova, il Castello Scaligero di Sirmione, il Castello di Gradara, il Castello Aragonese di Taranto, Castel Sant'Angelo di Roma, il Castello di Monteriggioni a Siena, Castel Dell'Ovo di Napoli, il Castello Estense di Ferrara, Castel Coira di Sluderno a Bolzano, il Castello Miramare di Trieste, il Castello di Venere di Erice, il Castello Sforzesco di Milano, Castel del Monte di Andria, il Castello di Fènis ad Aosta, la Rocca Borromeo di Angera a Varese, il Castello Normanno-Svevo di Bari e il Castello del Buonconsiglio di Trento.
Le piazze medioevali più belle d'Italia
Piazza Inferiore e Piazza Superiore di San Francesco ad Assisi sono due tra le più belle piazze medioevali d'Italia. Fanno parte di questa classifica anche Piazza Grande ad Arezzo, Piazza Vecchia e del Duomo a Bergamo, Piazza Silvestri a Bevagna, Piazza Matteotti a Castell'Arquato, Piazza del Comune a Cremona, Piazza del Comune a Fabriano, Piazza della Signoria a Firenze, Piazza della Signoria a Gubbio, Piazza San Martino a Lucca, Piazza Sordello a Mantova, Piazza Garibaldi a Massa Marittima, Piazza della Frutta e Piazza delle Erbe a Padova, Piazza del Duomo a Parma, Piazza IV Novembre a Perugia, Piazza del Duomo a Pisa, Piazza del Duomo a Pistoia, Piazza della Cisterna e Piazza del Duomo a San Gimignano, Piazza del Campo a Siena, Piazza del Duomo a Spoleto, Piazza del Popolo a Todi, la Piazza di Torcello, Piazza Duomo a Trento, Piazza delle Erbe e Piazza dei Signori a Verona, Piazzetta san Pellegrino a Viterbo e Piazza dei Priori a Volterra.
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