Era il 1970 quando Ivo Rambaldi inaugurò Italia in Miniatura a Viserba di Rimini, aprendo in Italia una splendida era. Al posto di chiassosi luna park Rambaldi decise di puntare su un parco di divertimento che proponeva in scala, la riproduzione dei più significativi monumenti italiani (e poi europei). All’inizio l’area era di ventimila metri quadrati dov’erano esposti cinquanta miniature realizzate in resina che furono prodotte durante tre anni di lavoro. Il successo di tale parco fu tale che nel corso degli anni Italia in Miniatura crebbe fino a giungere al giorno d’oggi a coprire circa 85.000 metri quadrati che sono arricchiti da oltre diecimila piante –quasi tutte bonsai- annoverando 272 riproduzioni tra monumenti, palazzi, piazze e chiese. Tutto intorno al nucleo principale sono presenti anche altre attrazioni tematiche e meccaniche.
Il parco membro della IAMP, l’associazione che riunisce i parchi in miniatura di tutto il mondo, prende il nome da quello che era il progetto iniziale, ossia riprodurre la penisola italiana collocandovi nelle giuste ubicazioni, i monumenti più significativi. Il paesaggio è arricchito da trenini elettrici che percorrono lo stivale ed alcune microanimazioni che hanno lo scopo di rendere più veritiera la scenografia.
Oltre al nostro stivale esiste una più piccola area dedicata all’Europa in miniatura nella quale sono ospitati una ventina di monumenti in rappresentanza di 13 paesi europei.
Le attrazioni esistenti sono: Torre panoramica, una giostra con otto postazioni girevoli a forma di mongolfiera che ruotano intorno ad una colonna centrale e che si alzano fino a dieci metri di altezza;
la Monorotaia Arcobaleno, treno a trazione elettrica che circumnaviga il parco da un’altezza di circa cinque metri che consente una visione di insieme dall’alto;
le Canoe, ossia uno scivolo che simula una discesa sulle rapide di un fiume che si vive all’interno di apposite navette a forma di tronco scavato che scivola lungo una via d’acqua di circa cinquecento metri compiendo un salto mozzafiato verso la fine;
Pinocchio, una attrazione che si rifà alla celebre fiaba sotto forma di viaggio che si compie con navette che percorrono un binario che si dipana all’interno dei più conosciuti episodi della fiaba;
Venezia, un’attrazione che riproduce in scala 1:5 una parte della città che si ammira all’interno di un percorso navigabile effettuato a bordo di imbarcazioni sospinte da una corrente idrica che porta dal Canal Grande fino a Piazza San Marco;
Luna park della Scienza, ossia un padiglione dedicato ai prodigi della scienza che si possono sperimentare con macchine interattive che condurranno all’interno di fisica, ottica, meccanica, elettricità ed idraulica;
Sling Shot, una fionda meccanica che catapulta una capsula con due viaggiatori proiettandoli a 55 metri di distanza.
Altre ancora sono le attrazioni e gli spazi dedicati al divertimento in questo parco che non finisce mai di stupire.