Seconda città in ordine d’importanza e dimensioni dopo la capitale, la sua nascita è databile nel 1514 per volere di Diego Velasquez e dopo pochi anni trasferita a qualche chilometro di distanza dal nucleo originario e fu per poco tempo, capitale dell’isola. Principale porto di Cuba nel Seicento, vide l’arrivo di migliaia di schiavi importati dall’Africa per essere utilizzati come mano d’opera nelle piantagioni di cotone e caffè. La sua vicinanza con la Jamaica vide anche l’arrivo di coloni francesi durante il XIX secolo e questo ha causato un incredibile incrocio di razze tutt’ora presenti. Il centro storico non è molto esteso ed è delimitato da quattro piazze che sono il parque Ajedrez, il parque Cespedes, la plaza Dolores e la plaza de Marte.
Indubbiamente pittoresca e tutta da vivere, vediamo quali sono cinque cose imperdibili da vedere a Santiago de Cuba.
Casa de la Trova ‘Pepe Sanchez’
Nella centrale Calle Heredia, la via più famosa della città, si trova la Casa de la Trova, dove non si deve mancare ad ascoltare la vera Trova Tradicional Cubana. Il locale è aperto tutti i giorni a partire dalle 11 di mattina e la scoperta della trova santiaghera, sarà una vera e propria sorpresa per tutti gli amanti della musica tradizionale e del Son.
Museo Historico 26 de Julio
A Calle General Portuondo esquina a Moncada, si trova la celebre casera del Moncada che fu teatro della prima insurrezione dei rivoluzionari guidati da Fidel Castro il 26 luglio del 1953. La rivolta, male organizzata, si trasformò in una carneficina da parte dei rivoltosi. Il Museo, dedicato a questo tentativo, racconta la storia di quell’attacco con oggetti e testimonianze dell’epoca.
Museo Fortaleza San Pedro de la Roca
Al Castillo del Morro di Santiago de Cuba si può visitare l’antico forte edificato nel XVII secolo a difesa della città dalle incursioni di pirati e corsari. All’interno si trovano molte collezioni dedicate proprio al periodo della filibusta. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è una delle attrazioni della città.
Parque Céspedes
Fulcro del centro storico, ospita la sede della Casa de la Cultura e l’Ayuntamiento della città dal quale balcone, nel 1959, Fidel Castro annunciò la vittoria della rivoluzione. In questa sede troviamo anche il Museo de Ambiente Historico Cubano che conserva oggetti e mobili del periodo coloniale spagnolo.
Santuario de la Virgen de la Caridad del Cobre
A 15 chilometri da Santiago si trova il Santuario de la Virgen de la Caridad del Cobre che venera la santa patrona di Cuba. La leggenda narra che oltre quattro secoli fa, tre pescatori in balia di una tempesta, si misero a pregare convinti di stare per morire quando, all’improvviso, videro emergere dal mare una statua di legno raffigurante una Vergine meticcia con il bambinello in braccio. I tre pescatori issarono la statua e appena dentro la barca il mare si calmò e poterono rientrare al porto dove la gente li stava aspettando. La statua fu collocata in un Eremo, poi fu trasferita in una cappella di un ospedale e solo nel 1957 nel Santuario dove si trova, costruito per l’occasione.
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