Quando negli anni ’90 Cuba si aprì al turismo, l’incredibile domanda proveniente dall’estero, trovò accoglienza nei villaggi e negli hotels dell’isola ma anche all’interno di case abitate dai cubani. Lo Stato, formulò delle leggi per legalizzare un fenomeno che stava prendendo piede, ossia quello di offrire una sistemazione quasi clandestina, in appartamenti che non erano destinati ai turisti con tutte le conseguenze del caso derivanti dalla poca tutela e dalle nulle garanzie.
‘Case particular’ venivano chiamate e la caratteristica che ha sviluppato la richiesta di sistemazione da parte dei turisti erano dettate da una serie di fattori che sono riassumibili sia nella opportunità di vivere una dimensione meno asettica di quella che poteva essere vissuta dentro a villaggi e alberghi, in quanto ci si confrontava con la realtà cubana stando a contatto con una famiglia con la quale ci si poteva relazionare; e, cosa fondante dell’esplosione delle case particular, era il fatto che erano tollerati ospiti cubani che, invece, avevano difficoltà ad entrare nelle strutture turistiche tradizionali.
Per regolarizzare la cosa, lo Stato cubano ha deciso di concedere dietro il pagamento di imposte molto salate, la possibilità legalizzata di poter affittare ai turisti una pozione della casa (o dell’appartamento) abitato da colui che veniva autorizzato ad essere ‘arrendador divisa’ e che poteva affiggere all’esterno della casa, il simbolo di colore blu che notificava la sua autorizzazione. Unico obbligo il fatto di registrare le generalità degli ospiti in un apposito libro che documentava il traffico di turisti ospitati.
Questa condizione offre delle garanzie che tutelano il turista innanzi tutto permettendogli una sistemazione legale seppur molto informale, e in secondo luogo per via di controlli contro eventuali furti o malversazioni possibili laddove si scelga una casa particular clandestina.
Il costo per il pernottamento (valido per la stanza e quindi per una o due persone) si aggira sui 20/25 CUC a notte (1 euro = 1,20 CUC circa) e può essere implementato di circa 3/5 CUC per avere la prima colazione all’americana. Ovviamente c’è la possibilità di chiedere pranzo o cena, scegliendo cosa farsi preparare da mangiare e fissando precedentemente il prezzo, che si aggira tra i 7 e 10 CUC.
I padroni di casa sono rispettosi della privacy dell’ospite e, nella maggioranza dei casi, la stanza affittata dispone di un bagno dedicato esclusivamente al turista.
Se scegliete la vostra casa con cura avrete, oltre alla certezze di evitare fregature, anche la possibilità di trovare veri e propri appartamenti situati sopra l'abitazione dei proprietari di casa: il massimo del comfort e dell’indipendenza. Alcuni, infatti, sono provvisti anche di piccoli salottini, cucinotti e arieggiate terrazze con tavolini e sedie.
Quindi, risparmio e contatto con la vita cubana di tutti i giorni che è possibile (volendo) condividere con la famiglia che vi ospita e che è in grado di dare suggerimenti e aiuti per organizzare visite ed escursioni.
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