Questo week end offre la possibilità di visitare Barcellona per una intera settimana. Ovviamente sarà necessario concentrare l’interesse su alcune visite stabilite in anticipo proprio per evitare l’inutile perdita di tempo di cosa vedere. Gli itinerari che proponiamo sono altamente schematizzati e pubblicati per darvi un’idea di cosa suggeriamo di vedere, senza dilungarci in quelle che sono le spiegazioni relative di ogni luogo da noi indicato e che potrete trovare facilmente in rete laddove voleste approfondirlo.
1°giorno:
Sagrada Familia - Hopital de la Santa Creu i Sant Pau - Casa Battlò - La Pedrera - Casa Llero Morena - Casa Ametler.
2°giorno:
Monastero di Santa Maria di Pedralbes - Camp Nou - Museo Marutim - Monument a Colom - Santa Maria del Mar.
3°giorno:
Barrio Gotico - Cattedrale di Santa Eulalia - Santa Maria del Pi - Palacio del Obispo - Placa Reial - Casa de la Ciutat - Parc Guell - Casa Vicens.
4°giorno:
Montjuic - Poble Espanyol - Castell de Montjuic - Palau Sant Jordi - Museu Nacional d'Art de Catalunya - Fontana Magica.
5°giorno:
La Rambla - Palazzo della Virreina - Mercato della Boqueria - Gran Teatre del Liceu - Placa Reial - Parc de la Ciutadella - Castell dels Tre Dragons - Palau de la Musica Catalana.
6°giorno:
Monastero di Santa Maria de Montserrat
7°giorno:
Barceloneta
Rientro da un week end a Barcellona e le prime impressioni sono più che positive. Ho seguito alcuni suggerimenti che ho trovato sul vostro sito e devo confermare la bontà delle vostre spiegazioni soprattutto per quanto riguarda la sistemazione alberghiera. Era la prima volta che, insieme alla mia famiglia, ci recavamo in questa città che dire bella, è dire poco. Siamo rimasti incantati dalla vitalità che abbiamo trovato in ogni angolo e, seppure è vero che bisogna prestare attenzione per non essere vittime di furti, non ci è parsa particolarmente pericolosa o, comunque, più pericolosa di Roma. Ovviamente un turista difficilmente passeggia per la periferia della capitale così come non ha ragione di farlo trovandosi in ogni altra città come, ad esempio, Barcellona. Abbiamo purtroppo assistito a certi turisti rimasti accalappiati dai soliti truffatori che agiscono sulla Rambla con il giochino delle tazzine, ma quello è un elemento di stupidità che è internazionale. Se non sai difenderti anche da questi pacchiani sistemi di truffa, allora la colpa è solamente tua e non certo di altri! Per il resto, abbiamo riscontrato una bellezza nelle costruzioni del visionario, ma genio, Gaudì e le sue case meritano particolare attenzione. Bellissimo anche il Parc Guell mentre ci ha un po’ deluso il Tibitabo in quanto pensavano (soprattutto i miei figli) di trovarsi una sorta di vero parco di divertimenti quando invece, ci sono solo poche giostre e nulla più. Ma non ci siamo affatto pentiti dal momento che il panorama sulla città è davvero strepitoso. Abbiamo optato per noleggiare delle bici per un paio di giorni e devo confermare, per chi è abituato a pedalare, che è una ottima soluzione in quanto molti quartieri che volevamo vedere, sono praticamente uno attaccato all’altro e muoversi in piena autonomia senza problemi di traffico ne di parcheggio, è stata praticamente l’ideale. Certe cose non possono però essere fatte in bici per via della lontananza o di impegnative salite, ma in linea di massima è un metodo alternativo più che valido per coloro che sono abituati. Circa il cibo: noi eravamo ospiti in un hotel che passava la prima colazione continentale e quindi, dopo aver ben carburato, durante il giorno abbiamo approfittato diverse volte di stuzzichini giusto per riempirci il senso di vuoto allo stomaco, riservando per la sera, la vera cena. Vivendo a Roma siamo abituati a cenare tardi e quindi, l’abitudine spagnola dell’orario, non ha presentato alcun problema per noi anche se degli amici che abbiamo al Nord e che cenano davvero presto, hanno accusato il cambio di orario. Torneremo sicuramente a Barcellona dal momento che con un solo week end non abbiamo potuto vedere tutto e ci sono cose che abbiamo volutamente tralasciato per questioni di tempo. Non ci pentiamo di aver visto anche l’interno della Sagrada Familia, sapendo che i soldi spesi per il biglietto, contribuiranno al proseguimento dei lavori. Unica cosa da segnalare a proposito della Sagrada Familia è quella che salire sulla torre non è poi così attraente una volta giunti in cima: ci sono altri punti da dove poter ammirare Barcellona dall’alto che godono di una maggior attrattiva finale. Grazie per il lavoro che state svolgendo con il vostro sito che si è rivelato molto prezioso per tutta una serie di suggerimenti che, soprattutto per chi non è mai stato in certi posti, sono utili e tendono a far pianificare in modo ottimale, un itinerario di viaggio.
Pasquale I.
Queste sono le impressioni che sono arrivate al nostro sito da parte di nostri lettori che hanno seguito il suggerimento dell’itinerario proposto. Se anche voi volete commentare, inviateci una mail a: commenti@weekenda.it
Tags: Weekend in Spagna Weekend a Barcellona