Se non è la prima volta che ci rechiamo a Berlino, indubbiamente abbiamo già soddisfatto il nostro turistico senso di curiosità e conosciamo a memoria Alexander Platz, il muro, la zona del Museumsinsel e le altre attrazioni della città. Dovendo pianificare un itinerario alternativo, ci chiediamo cosa vedere a Berlino di insolito che possa stimolare il nostro week end.
A questo interrogativo, vi rispondiamo noi della redazione, fornendovi una serie di suggerimenti che meritano la vostra attenzione perché forieri di stimoli interessanti. Ecco cosa vi consigliamo di esplorare, tenendo presente il fatto che non abbiamo identificato rigidamente un certo percorso a tema, ma solo confessate le nostre soggettive idee per offrirvi degli spunti atti a rendere meno tradizionale, la vostra visita alla città
Forse qualcuno avrà visto uno di quegli speciali andati in onda in un canale tematico che illustrava i misteri di Berlino sotterranea, ed è quello che vi proponiamo come primo suggerimento. Potete prendere la metro e scendere a Gesundbrunnen. Da qui potete raggiungere il bunker B e scegliere uno dei diversi percorsi proposti. Ce n’è uno che vi mostra gli spazi sotterranei dedicati alla fermentazione della birra; un altro che vi conduce ai rifugi utilizzati durante il conflitto mondiale dove si aprono spazi che furono drammaticamente vissuti dalla popolazione quando c’era il pericolo dei bombardamenti aerei; un altro ancora che scopre i segreti della posta pneumatica; e uno, interessante, è dedicato agli scavi clandestini prodotti quando la città era divisa tra est ed ovest e rappresentavano i tentativi di fuga messi in atto da persone che volevano attraversare la città. La curiosità è che le pareti di tutti i locali sono state verniciate con solfato di zinco per attenuare l'oscurità. Qui vi sembrerà staccarvi dal mondo caotico di una città in perenne espansione, per gettarvi all’interno di un limbo che presenta tante facce che si dipanano nel tempo.
Un secondo momento alternativo per conoscere una insolita città è quella di recarsi a Spandau, nel quartiere della Zitadelle con la metro (linea U7) alla scoperta di una fortezza risalente al Medioevo che è una delle strutture più antiche di tutta Berlino. Con un piccolo costo avrete modo di visitare il museo, la torre e, ovviamente, la fortezza che è l’unica della città. Dopo la visita, attraversate il ponte che scavalca la confluenza dei due fiumi (Sprea e Havel) ed entrate nel centro storico per vedere uno scenario davvero pittoresco e unico.
Senza alcun timore recatevi a Tacheles, nella Oranienburger Strasse dove troverete il Kunsthaus Tacheles, un centro sociale famoso in tutto il mondo. Qui troverete creatività e colori incredibili in una strada ricca di ritrovi, caffetterie, negozi di tutti i tipi. La struttura ha subito molti bombardamenti durante il conflitto e per un periodo venne usata come prigione. Poi un gruppo di artisti della Berlino Est decise di salvarlo dal decadimento e di trasformarlo in quello che viene oggi considerato come il più importante centro creativo della città.
Legato alla moda e non solo è un itinerario dedicato allo shopping alternativo che potete fare in Neue Schonhauser Strasse e in Alte Schonhauser Strasse dove troverete diversi negozi di stilisti giovani che creano con originalità la loro moda. A Kreuzberg invece sorge il Mehringhof, un’ex fabbrica dove oggi hanno trovato spazio negozi di bici, atelier, chioschi con prodotti bio e numerose librerie a tema.
Ci saranno appassionati di storia e di politica che ameranno recarsi nel Museo della DDR (Karl-Liebknecht-Str. 1 ) che è una meta fuori dai normali circuiti anche se ubicato nel Mittle. E’ un passo verso il passato quello che si compie entrando nel museo che raccoglie testimonianze di una epoca che pare oggi remota ma che era il presente fino al 1989. Si può vedere com’era arredato un appartamento, con la televisione che trasmette trasmissioni di allora e nei pensili della cucina sono alloggiati gli alimenti che erano d’uso quotidiano. E’ rappresentata anche un’aula scolastica, ma anche una prigione dove gli addetti della Stasi, la temibile polizia dell’est, teneva interrogatori ect. In questo spazio tutto può essere toccato senza problema e si possono aprire cassetti, armadi o anche salire su di un’automobile e maneggiare oggetti ed utensili, proprio per rendersi conto materialmente, cos’era la vita prima dell’abbattimento del muro.
L’ultimo suggerimento per una Berlino alternativa è dedicato alla visita del Prenzlauer Berg, che in origine era un quartiere periferico della Germania Ovest confinante con il muro. Quest’area, proprio dopo l’abbattimento del muro, venne presa d’assalto da giovani creativi ed artisti che ne fecero un simbolo dell’integrazione e di multiculturalità. Non esiste un circuito preciso che vi illustri cosa fare e cosa vedere ma vi suggeriamo di passeggiare all’interno di questa area per godere dell’atmosfera libera che si respira e che evidenzia un atteggiamento underground che può evocare addirittura una New York ante litteram e che vive grazie ai numerosi club, ritrovi, ristoranti, caffetterie dove si ascolta musica stando insieme agli amici e vivere le mille sfumature della zona.
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