Questo itinerario offre la possibilità di visitare Parigi per una intera settimana. Ovviamente sarà necessario concentrare l’interesse su alcune visite stabilite in anticipo proprio per evitare l’inutile perdita di tempo di cosa vedere. Gli itinerari che proponiamo sono altamente schematizzati e pubblicati per darvi un’idea di cosa suggeriamo di vedere, senza dilungarci in quelle che sono le spiegazioni relative di ogni luogo da noi indicato e che potrete trovare facilmente in rete laddove voleste approfondirlo.
1°giorno:
Trocadero-Tour Eiffel-minicrociera Senna- Quartiere Latino.
2° giorno:
City Sightseeing panoramico in modalità Hop On Hop Off (ossia scendere e risalire ad ogni tappa del circuito effettuato in pullman) – Opera- Place Vendome-Rue de Rivoli-Place de la Concorde-Champs Elysées-Arco di Trionfo
3° giorno:
Visita intera giornata Louvre-Ile de la Cité- Notre Dame- Conciergerie- Sainte Chapelle- Butte aux Cailles.
4° giorno:
Opéra – Pigalle - Montmartre – Marais.
5° giorno:
Les Invalides - Museo d’Orsay – Museo del Quai Branly – St.Germain-des-Près
6° giorno:
Disneyland Paris
7° giorno:
Reggia di Versailles.
Cara redazione, volevo dire la mia per quanto riguarda la composizione dei menù turistici. Naturalmente sono delle semplici impressioni ma sapendo quanto noi italiani amiamo mangiare anche durante una vacanza, mi permetto fornire dei suggerimenti che possono risultare preziosi per i neofiti. Innanzi tutto per i francesi il loro pasto si compone di solo tre portate che sono: antipasti e primi piatti, ossia hors d’oeuvres o entrées; i secondi che rappresentano il piatto principale, ossia il plat; e per finire i desserts.
Gli antipasti sono solitamente composte da insalate, ossia salades, che preparano in molti modi differenti, ma anche da mousse e paté di carne o di pesce, piatti di sottaceti, salumi e zuppe, ossia le soupe (meravigliosa quella di cipolla!). Chiaro che certi ristoranti specializzati includono anche il consommé, i crostacei, le ostriche e i frutti di mare: tutto dipende da dove mangiate e da quanto volete spendere. I piatti principali si dividono tra quelli che propongono carni (viande) e quelli che includono il pesce (poisson) che vengono serviti con relativi contorni già inseriti nel piatto stesso e che possono essere patate lesse oppure fritte o crocchette ma anche pasta! E infine il dessert che non solo può essere dolce ma che spesso è orientato verso i formaggi dei quali la Francia, è ottimo produttore. Il nostro italico concetto di antipasto, primo, secondo, contorno, frutta e dolce è quindi fortemente penalizzato a Parigi. Suggerimenti che posso dare, dopo essermi recato tante volte a Parigi sono: innanzi tutto prima di entrare nel ristorante, abbiate cura di analizzare la carta dei prezzi che ogni locale obbligatoriamente deve apporre fuori dell’entrata. In questo modo potrete sapere cosa offre e a quale prezzo il ristorante che avete scelto. In secondo luogo non disprezzate il menù del giorno perché, anche se a portate fisse, è solitamente più conveniente e propone cibi freschi realizzati nello stesso giorno. Evitate di chiedere acqua minerale in bottiglia perché molto cara e preferite, una gratuita caraffa di acqua del rubinetto (che è buona lo stesso). Non chiedete caffè perché vi verrà portato una specie di bibitone nerastro che pare essere il risciacquo delle tazzine di caffè italiano che sarà inutile allungare con del latte. Non guardate con sufficienza i chioschi che troverete sulle strade della città che offrono hot dog, hamburger, sandwiches con prosciutto e formaggio e kebab: potete pranzare con pochi euro magari seduti su di una panchina di qualche giardino del centro città in totale autonomia. Anche a Parigi i Mc Donad’s sono come quelli di tutto il mondo quindi, se proprio avete voglia di un pasto internazionale, questi locali sono quelli che fanno per voi. In ultimo: evitate di andare in pseudo ristoranti italiani perché la cucina nostrana è molto adattata ad una clientela internazionale per cui troverete spaghetti scotti e non al dente, pizza gommosa e altre barbarità che vi faranno rimpiangere la rosticceria sotto casa. Fidatevi! Meglio una francesissima zuppa di cipolle ad uno spaghetto alla bolognese.
Filippo
E’ mia intenzione dare un modesto contributo segnalando la più antica brasserie di Parigi che risale ai primi del novecento. E’ la Brasserie Lipp che rimane in Blv Saint Germaine 151. Oltre alla atmosfera davvero unica che si ha grazie agli antichi arredi (è considerata monumento storico) si mangia davvero bene. Qui si spende da un minimo di 20 euro fino a circa 60, ovviamente a persona, ma ne vale la pena. Unico cruccio è quello che è quasi sempre piena per cui, meglio prenotare prima per non correre il rischio di non entrare.
Pierluigi
Sono andato a Parigi con mio figlio per visitare il parco Disneyland. Ho trovato più conveniente fare i biglietti online per risparmiare sia come costo che come tempo di attesa. Volevo suggerire di scegliere questa opportunità per avere la convenienza anche se va tenuto presente il fatto che esistono delle limitazioni. Il biglietto è nominativo e non rimborsabile. Vale un anno dalla data di acquisto. I vantaggi sono il risparmio, la possibilità di accedere direttamente ai tornelli del parco senza fare file; si può entrare ed uscire quando si vuole all’interno del giorno di visita (è sufficiente esibirlo di nuovo quando si rientra); consente l’ingresso illimitato e gratuito alle attrazioni, agli spettacoli e alla parate ad esclusione della Shooting Gallery e della Video Games Arcade.
Aurelio 71
Questi sono le impressioni che sono arrivate al nostro sito da parte di nostri lettori che hanno seguito il suggerimento dell’itinerario proposto. Se anche voi volete commentare, inviateci una mail a: commenti@weekenda.it.
Tra le cose più belle ed importanti da vedere a Parigi in una settimana vi abbiamo indicato il Musee d'Orsay, uno dei musei di storia dell'arte ricco di opere di artisti famosi come Renoir, Monet, Manet, Van Gogh, Gauguin. Potete decidere di dormire vicino a tutta questa concentrazione di arte scegliendo uno dei migliori hotel della città nei dintorni, ecco quelli che abbiamo selezionato per voi:
il Musee d'Orsay, capolavoro di architettura, ex stazione ferroviaria, ora ospita opere d'arte eccezionali . Se durante la vostra settimana avete deciso di visitare questo importantissimo museo e volete trovare un posto carino dove cenare non dovete far altro che dare un'occhiata ai ristoranti che abbiamo selezionato per voi:
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