Città leggendaria che sarebbe nata ‘nel mezzo del pantano’ come dice il sommo Dante, allorquando qui si fermò Manto, la figlia di Tiresia fuggita dopo la morte del padre da Tebe. Al di là dei miti e delle fumose origini, Mantova è una incantevole città da vivere e, la soluzione ideale è quella di prenotare un Bed & Breakfast in pieno centro storico, che consenta di visitarla a piedi.
Dal trecentesco Castello di San Giorgio identificato dalle sue quattro torri, al Palazzo Ducale della famiglia Gonzaga; dal rinascimentale Palazzo Sordello al Duomo in stile gotico-romanico, Mantova è un tripudio di arte e storia. E’ sufficiente pensare che il Teatro di Bibiena voluto da Maria Teresa d’Austria fu inaugurato da Mozart giovanetto.
Vivere in un confortevole Bed & Breakfast consente anche di entrare in contatto con la locale realtà e godere dei suggerimenti che il padrone di casa dirà ai suoi clienti e che sono da considerare veri e propri consigli da seguire per conoscere gli aspetti meno turistici di Mantova come, magari, narrarvi della leggenda che investe Longino. Leon Battista Alberti progettò la Basilica di Sant’Andrea verso la fine del quattrocento, nella cui cripta è custodita la reliquia ‘del Preziosissimo Sangue di Cristo’ che fu portata da Gerusalemme a Mantova, proprio dal centurione romano Longino, colui che infilzò il costato di Gesù per accertarne la morte e che finì a Mantova i suoi giorni, venendo martirizzato.
Non che non sia apprezzato lo street food a Mantova ma si mangia talmente bene che le abitudini tradizionali sono dure a morire. Tuttavia, qualche punto che vende il cibo da strada è presente. Da Coracino, in piazza Ottantesimo Fanteria, tra le tante specialità, vi suggeriamo di chiedere il cartoccio con il tradizionale fritto napoletano. In Corso della Libertà da Zzino, chiedete invece un tramezzino al prosciutto, uova e maionese: non ve ne pentirete.
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