Nessuna città al mondo è così coinvolgente e passionale come Napoli. Vivere al centro, affittando una stanza in un appartamento o in un Bed&Breakfast, significa immergersi in una realtà pittoresca che è veramente quella che traspare dall’immaginario collettivo spesso visto al cinema o a teatro. Ed è proprio quella teatralità che viene vissuta attraverso i suggerimenti del proprietario di casa che vi indicherà i piccoli segreti e misteri di una città originale che non ammette compromessi e che pone il visitatore di fronte un dogmatico aut aut: o la si ama o la si odia.
Scendere nelle viscere di Napoli significa conoscere una città misteriosa agli occhi dei più che si limitano a visitarne le bellezze a portata di mano come il Maschio Angioino, Via Caracciolo, Posillipo, San Gregorio Armeno e Santa Chiara, tanto per citare le più famose. Il ventre di Napoli lo si raggiunge attraverso visite guidate che faranno scoprire gallerie e slarghi che risalgono sin dall’epoca romana e che sono state utilizzate in differenti modi: da rifugi antiaerei nell’ultimo conflitto, a depositi di generi alimentari. E’ una esperienza che va fatta per addentrarsi nelle viscere di una città dai mille volti.
Cosa dire dello Street food? Che sia nato a Napoli potrebbe essere una logica risposta. Questo non lo si può affermare con certezza ma ciò che è evidente, è il fatto che in questa città si può (e si deve) mangiare quello che viene proposto come cibo di strada. Le famose pizzelle fritte si degustano alla Pizzeria del Popolo a Piazza Mercato ma anche da La Masardona a Via Giulio Cesare Capaccio.
L'Antica Tripperia 'O Russ, in Via Pier delle Vigne è specializzato in cartocci di trippa sale e limone; le celebri sfogliatelle calde si comprano all'Antico Forno dei Fratelli Attanasio a Vico Ferrovia mentre taralli e pagnottiello lo si trova all'Antico Tarallificio da Poppella in Via Sanità.
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