Chi vuol visitare Parma, sa che si addentrerà in una città a dimensione d’uomo, con un centro storico di notevole importanza che va vissuto con tranquillità. Per questo, scegliere di soggiornare in un bed&Breakfast centrale dal quale potersi muovere agevolmente a piedi, è la soluzione più intelligente che si possa decidere di fare. Si godranno i comfort che il proprietario mette a disposizione dei clienti e, magari, poter svelare qualche segreto di questa nobile città.
Ad esempio, potrete sapere che il colore tradizionale degli edifici è il cosiddetto giallo Parma, che fino agli inizi degli anni ’60, era l’unico ad essere utilizzato per dipingere i palazzi e che oggi e tutt’ora presente e prevalente, nel centro cittadino. Furono i Farnese ad iniziare a ordinare di dipingere con rossi chiari e giallo ocra i palazzi ma solo con Petitot, si determinò che per il restauro dei palazzi nobiliare come quelli che si trovavano nell’allora piazza Grande (oggi piazza Garibaldi) doveva essere di un colore giallo dorato. La storia racconta che Petitot, il celebre architetto francese, trasse l’ispirazione dai palazzi che si trovavano a Strada San Michele e a Strada Sant’Anna pitturati dai proprietari in omaggio al colore dei capelli di Isabella di Borbone che attraversò quelle vie in occasione del suo sposalizio.
Anche il cibo di strada, a Parma, è delizioso e tanti sono i locali che lo propongono. Ecco una piccola selezione. A Borgo Palmia, la Clinica del Panino, presenta la specialità panino Pesto Primavera. In via S. Ambrogio, Pepèn propone lo Spaccaballe mentre la Panetteria Giacomazzi in via Mazzini potete degustare la torta fritta.
Chi ama il classico, in piazzale Carlo Alberto Dalle Chiesa da Tortellini Cup può ordinare tortellini panna e formaggio rigorosamente dati dentro ad una coppa di cartone. Panini con salsiccia e gorgonzola da Tempo di Pausa in Borgo Goldoni e a Borgo Palmia alla Degusteria Romano, la specialità si chiama Otello.
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