L’isola più grande delle Antille, Cuba, può essere reputata un paradiso dagli appassionati subacquei di ogni parte del mondo. Oltre l’isola principale e la vicina Isla de la Juventud, il Paese offre oltre 4000 cayos di cui la maggioranza presente una natura incontaminata.
Cuba è meta ideale per un viaggio alla scoperta di sensazioni ed emozioni uniche ma anche di scenari selvaggi che si possono trovare in una delle oltre 300 spiagge dell’isola dove rilassarsi tra una immersione e l’altra.
Decisamente tra le migliori di tutta l’area caraibica, le immersioni a Cuba sono rinomate per l’ideale status della barriera corallina, presente con ricchi giardini di corallo, spugne di differenti configurazioni e una variegata e nutrita fauna.
Una vera e propria emozione quella di immergersi ed incontrare un universo con oltre 500 specie di pesci tra i quali i temibile squali toro e squali martello, in uno dei pochi habitat dove è possibile poterli osservare.
Scenografici i numerosi relitti affondati nelle acque in epoche passate che sono una vera e propria delizia per gli amanti di archeologia marina che sono perfettamente visibili grazie alle acque cristalline che permettono una visione anche oltre 40 metri in linea orizzontale.
Il diving a Cuba è praticabile tutto l’anno anche se il periodo ideale va da dicembre ad aprile in corrispondenza della stagione secca con una temperatura dell’acqua che va dai 24 ai 29 gradi.
Nella Costa Nord è possibile sfruttare i circa venti punti di immersioni presenti all’Avana, che offre un lungo reef ricco di vita marina, grotte e caverne, nonché relitti.
Anche la famosa Varadero permette l’immersione in oltre trenta punti a disposizione dei sub che possono visitare relitti, grotte e passaggi lungo la barriera corallina; mentre a poche miglia, nei fondali del Parco marina di Cayo Piedra del Norte si trovano relitti di antiche navi spagnole, aerei e yacht sopra i quali, la natura ha messo le sue mani con una copertura corallina.
Cayo Coco, di natura corallina e con un vasto reef a disposizione, è meta per scoprire lussureggianti coralli, gorgonie e spugne densamente popolate da pesci multicolori; mentre Santa Lucia è uno dei pochi posti al mondo dove vedere gli squali toro.
La Costa Sud di Cuba ospita alcuni dei luoghi più interessanti per i sub come quello che si trova sull’omonima Bahía de Santiago de Cuba nelle cui acque antichi galeoni come il relitto El Cristobal Colon affondata nel 1898 durante la guerra ispanico americana, giacciono definitivamente solo per il piacere degli amanti del diving.
Un piccolo arcipelago composto da centinaia di cayos e che si snoda per duecento chilometri lungo la terza barriera corallina al mondo per estensione, forma i Giardini della Regina: una delle migliori destinazioni sub dell’isola che presenta spiagge bianche, incantevoli lagune turchesi e foreste di mangrovie, mentre sotto la superficie si nasconde uno incredibile paesaggio marino formato da tunnel, grotte, canyons e ripide pareti ricoperte da coralli, spugne multicolore e gorgonie. Qui trovano riparo numerosissimi pesci di barriera, barracuda, tartarughe, cernie e aquile di mare mentre a maggiori profondità si avranno gli incontri più emozionanti con i vari tipi di squalo: martello, toro, limone, seta e persino il grande ed innocuo squalo balena. Cayo Largo con i suoi 37,5 Kmq di superficie e 25 di lunghezza, è la meta perfetta sia per i sub che per chi cerca veri momenti di relax sulle spiagge più belle di Playa Los Cocos, Playa Sirena, Playa Tortuga, e Playa Blanca.
Maria La Gorda un tempo rifugio di pirati è oggi un centro rinomato per le immersioni con fondali marini dalle ripide pareti che sprofondano nel blu, ricoperte da spugne e ventagli di Corallo nero, canyon da attraversare in compagnia di cernie giganti che stazionano nella zona per niente impaurite dai subacquei.
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