Non esiste alcun vademecum di cosa da non fare all’estero che non segnali il fatto di usare l’ovvia prudenza nel maneggiare denaro contante piuttosto che esibire gioielli e non prestare attenzione con la propria fotocamera digitale o iPad. Berlino, in questo, non si differenzia dal resto del mondo. La città è un crogiolo multirazziale e quindi abituato all’ospitalità a livello globale ma ciò non elimina il fatto che i luoghi affollati di turisti siano territori di caccia di borsaioli e ladri.
Vero è che la Germania vanta una profonda differenza con l’Italia a proposito di senso civico e che, di conseguenza, valgono le regole e le leggi in modo specifico. Di base (ma questo vige in ogni città del mondo) deve essere utilizzata la prudenza e, quindi, evitate di mostrare tutto il contante che avete e che è meglio dividerlo in diversi tagli da tenere separati e di portare con voi, solo quello che si suppone strettamente necessario per la giornata, lasciando l’altro depositato in albergo dove vi farete fare regolare ricevuta.
Sempre in odor di prudenza non appendete borsa e fotocamera sulla sedia pronta ad essere presa in un attimo di vostra disattenzione e non lasciateli mai incustoditi. Stessa regola per cellulari e portafogli che non vanno posati neppure per un attimo sopra i banconi dei locali pubblici, bensì teneteli dentro ad una tasca interna del vostro vestiario. Se girate con la vettura, non lasciateli in bella vista sopra al sedile cercando di occultare le cose di valore dentro al portabagagli.
Quando girate, fatelo con la fotocopia del vostro documento di identità che lascerete sempre in custodia alla reception dell’hotel insieme al vostro biglietto aereo e se comunque lo smarrite, avvisate il consolato italiano mentre se vi è stato rubato, fate denuncia alla polizia.
A Berlino, evitate di acquistare biglietti di servizi pubblici da venditori ambulanti che non hanno alcun titolo per venderli (trattasi di falsi) e non azzardatevi di prendere bus o metro senza aver prima comprato il biglietto o fatto il relativo abbonamento. I controllori (in borghese) sono sempre in agguato e pronti a farvi una salata multa che mai eviteranno di elevarvi in quanto percepiscono una percentuale sulla stessa.
A proposito di regole e leggi, evitate di guidare come se vi trovaste a Roma oppure a Napoli: qui bisogna attenersi scrupolosamente alle norme stradali che impongono precisi limiti di velocità che non dovete oltrepassare e prestare attenzione alla segnaletica stradale che viene rispettata sempre. Tenete presente (sempre se utilizzerete una vettura) che Berlino è piena di piste ciclabili che sono molto trafficate e quindi, prestate molta attenzione ai ciclisti che hanno la precedenza. Come la precedenza l’hanno i pedoni e non rispettare questa norma è sintomo di estrema inciviltà e quindi punito.
Non è una regola ma un caldo suggerimento: al ristorante non ordinare acqua minerale gassata che costa molto caro (per ½ San Pellegrino potete vedervi appioppati ben 6 euro!) ma ripiegate su una Leitungwasser, ossia semplice acqua del rubinetto che è più che potabile.
Altra non regola ma semplice suggerimento è quello di evitare per il tempo che rimarrete a Berlino, di ordinare il caffè: vi vedrete servire una nerastra composizione che non è neppure un suo lontano parente ma semplicemente un intruglio nerastro e bollente.
Come per altre città turisticamente attrezzate, anche Berlino offre un panorama di ristoranti di ogni nazione, ivi inclusa l’Italia. Noi suggeriamo di provare altri tipi di gastronomia che non quella spacciata per italiana in quanto è pessima a meno di non entrare in ristoranti di un certo livello con conseguente costo finale. La città offre ristoranti più che validi che propongono cucine etniche, se proprio non amate quella tedesca, con una notevole presenza di gastronomia esotica che va dalla pakistana alla brasiliana passando per quella bulgara, turca e orientale.
Non provatevi ad evitare di dare la mancia: è buona norma dire al cameriere che vi porta il conto, dirgli quanto deve trattenersi per lui (solitamente un 10%) e lo farà direttamente, dandovi solo la differenza tra quanto dovete pagare e i contanti che gli avete dato. E’ maleducazione lasciare la mancia sul tavolo quando state andandovene via.
Evitate di indossare scarpe belle ma scomode. Berlino è una città estesa ben nove volte più di Parigi, quindi, una cosa esagerata e questo significa che dovrete camminare abbondantemente (se pensate che la Friedrichstrasse è lunga tre chilometri e mezzo, avrete una pallida idea della estensione del territorio). Inutile esibire scarpe di moda che dopo cinquecento metri vi creano fastidio: rovinereste la vostra giornata!
Non prendete un taxi senza avere con voi una cartina della città. Non sempre i conducenti conoscono perfettamente tutte le vie di Berlino e non è raro che una certa via, si trovi in distretti differenti per i quali, oltre all’indirizzo va comunicato anche il quartiere e, in questi casi, una mappa è molto utile.
Non cadete nel trappolone del gioco delle tre carte. Che lo riteniate impossibile ma a Berlino non è raro vedere un campanello di gente radunata davanti ad un imbonitore che propone il classico gioco delle tre carte (o dei tappi). Sono ovviamente tutti compari tra loro in attesa del turista che abbocchi e perda in una frazione di secondo i suoi soldi che spariscono alla stessa velocità del campanello di persone che hanno attirato la sua attenzione.
Ricordate che nel centro di Berlino non esistono zone particolarmente pericolose ed i controlli della polizia sono efficienti ma in alcuni quartieri periferici ci sono bande di naziskin violente con gli stranieri, per cui, prestate attenzione ed evitate luoghi che non appartengano ai tradizionali circuiti turistici.
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