Un solo fine settimana non può essere sufficiente (soprattutto se si tratta della prima volta) per visitare tutta la città, ma quali sono i monumenti di Barcellona da vedere nel week end che la nostra redazione suggerisce? La città, tentacolare, offre molti spunti sui quali impostare una breve vacanza ma ci sono delle attrazioni che non possono proprio perdersi.
Non citiamo La Rambla in quanto, indubbiamente, sarà visitata più e più volte e sarà facile passeggiarci anche solo per recarsi da un quartiere ad un altro: quindi questo fattore comporta che pur se non la suggeriamo, è solamente perché pare ovvio il fatto che ci camminerete spesso per questa grande ed importante arteria della città.
Da non perdere è l’opera onirica dell’artista Gaudì che proprio a Barcellona è possibile ammirarne il trionfo. E prima tra tutti l’incompiuta cattedrale della Sagrada Familia, creativa opera in totale stile liberty che trae, dalle sue armoniose forme sinuose la sua particolarità. La Sagrada Familia è un inno in pietra a Gesù del quale è tracciata la vita dal momento della sua nascita fino alla salita in Paradiso.
Sempre alla ricerca di Gaudì non si deve perdere la celebre Casa Battlò e la vicina Casa Milà, conosciuta anche come La Pedrera. In queste due costruzioni, l’artista catalano ha espresso il meglio del Modernismo dando forma ai suoi sogni e lasciando una traccia emblematica nell’architettura di questa città.
Imperdibile risulta anche un altro magico spazio, anch’esso diventato marchio della città e trionfo dello stilo liberty, ossia il Parque Güell, una delle opere più rappresentative di questo tipo di architettura. Un caleidoscopio di colori e forme stravaganti in mezzo alla natura, progettato dal celebre Gaudì e dichiarato dall’UNESCO, Patrimonio Culturale dell’Umanità.
Non è un monumento ma tutto un quartiere, quello che si deve conoscere. Parliamo del Barrio Gotico, dove nacque la città in epoca romana e da sempre, suo centro vitale. Per scoprire il Barrio Gotico non c'è un percorso consigliato ed è preferibile passeggiare liberamente tra le viuzze, senza dimenticare di arrivare a Placa Reial e a Carrer Montcada, dove si trova il Museo Picasso.
Altro luogo che può essere considerato monumentale e, quindi, da non perdere è l’animata e coloratissima Boqueria, ossia il più grande mercato di Barcellona e della Spagna che si trova al numero 91 della Rambla dove, una poderosa costruzione in ferro è sede di un mercato che annovera chioschi di commercianti che vendono di tutto. La particolarità è dettata non solo dalle donne che sono alle vendite e che sono vestite con un tradizionale costume; e non solo dalla bellezza dei chioschi –alcuni addirittura colonnati-; ma soprattutto dalla disposizione geometrica delle merci in vendita, che risulta particolarmente curata fin nei minimi dettagli.
Un vero monumento da visitare è la Cattedrale della città che è stata dedicata a Santa Eulalia e alla Santa Croce, e questo spiega la presenza della cripta dedicata alla santa, con le sue spoglie e un sarcofago che racconta la fondazione di Barcellona. La Cattedrale è anche dedicata alla Santa Croce, il Crocifisso del XV secolo posto sopra l'altare che tradizione vuole che nel 1571 fu issato sulla nave di Giovanni D'Austria come stendardo durante la battaglia di Lepanto contro i Turchi.
Altra celebre attrazione è la Fontana Magica che decisamente merita di essere vista soprattutto in serata quando una scenografia miscela i getti d’acqua con luci colorate che si muovono interagendo, a ritmo di musica creando una coreografia piuttosto intrigante che raggiunge il suo massimo sulle note delle celebre canzone ‘Barcellona’ cantata da Montserrat Caballé e Freddy Mercury allorquando tutti i getti d’acqua si uniscono in uno solo altissimo cambiando ripetutamente i colori prima di scomparire nel buio.
Durante il week end non si può rinunciare di visitare il Parc de la Ciutadella che è il più vasto parco di Barcellona ubicato tra la città vecchia e l’area olimpica.
Il parco è davvero un posto ideale per allontanarsi dal caos e per entrare in una sorta di oasi che sorge sul sito della cittadella che sorse per l’Esposizione Mondiale del 1888, di cui restano alcuno strutture originarie, come l’Umbracle, l’Hivernacle e l’elaborato edificio del ristorante oggi sede del Museu de Zoologia. Al centro del parco si trova un tranquillo lago artificiale dove si possono noleggiare barche a remi. L’ingresso d’onore del parco è l’Arc de Triomf, sulla cui cima angeli suonano il corno e offrono ghirlande.
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