Quali monumenti visitare durante un fine settimana a Parigi? E’ una domanda che presuppone una serie di filtri tipo: siete già stati a Parigi? Se si, cosa avete visto? Se no, quali sono i vostri orientamenti? Insomma, va da se che è talmente complicato dare una serie di opportuni suggerimenti che si rischia solo di produrre un calderone di proposte estratte dal mucchio di offerte che la capitale francese mette a disposizione per i suoi ospiti. Non avendo altro metro di misura se non la logica, noi di weekenda ci permettiamo darvi alcuni itinerari.
Cripta Archeologica di Notre Dame.
Da Belfagor al Gobbo, Notre Dame ha sempre suscitato stimoli di ogni tipo. Per questo dovete andare a vedere la sua cripta che è ubicata sotto al sagrato della cattedrale e che offre una teoria di vestigia di diverse epoche che più di ogni guida scritta, fanno vedere quale sia stato lo sviluppo urbanistico e architettonico di quest’area dell’Ile de la Cité nel corso dei secoli. Il visitatore potrà osservare le mura che fortificano l’isola nel IV secolo e alcuni degli edifici che la caratterizzano in questo periodo, come le case e un piccolo impianto termale. Il medioevo è invece ricordato dalla rue Neuve Notre-Dame, una strada aperta in occasione dell’avvio dei lavori per la costruzione della cattedrale nel 1163 e culminante sul portale centrale della facciata della chiesa. L’evento che più risulta sconvolgente è il nuovo piano urbanistico voluto dal prefetto Haussmann alla metà dell’Ottocento, quando tutti gli edifici che si trovano davanti alla cattedrale di Notre Dame vennero rasati al suolo e le strade che li separano, tra cui la rue Neuve Notre-Dame, eliminate. Solo una visita alla cripta, però, può mostrare oggi quelle costruzioni e quelle strade che hanno fatto la storia della capitale francese e che è accessibile da un’ampia scalinata situata sul lato opposto del sagrato.
Tour Eiffel
Emblema della città, la torre nasce per l’Esposizione Universale del 1889 per opera di Gustave Eiffel un ingegnere che già da tempo lavorava nel campo delle costruzioni in metallo come la creazione dell’armatura interna della statua della libertà. Eiffel non fu l’inventore della torre ma solo il suo finanziatore. In realtà si deve a due ingegneri della sua impresa, Emile Nouguier e Maurice Koechlin, l’idea di realizzare una torre alta 300 metri concepita su modello dei piloni dei ponti in cui la società era specializzata e per rendere più elegante il progetto, si fece ricorso all’architetto Sauvestre che trasformò le travi orizzontali in piani e addolcì il pilone con l’aggiunta di quattro archi. Anche se la torre è uno dei monumenti più visitati e ammirati di Parigi, non ha sempre riscosso un grande successo presso il pubblico: al momento della sua costruzione, infatti, non ispirò giudizi molto positivi.
Arco di Trionfo
Fu Napoleone ad ordinare la costruzione dell’Arco di Trionfo in onore della Grande Armata nel 1806. Ispirato agli archi dell’antichità, questo monumento emblematico porta addosso i nomi illustri della nazione e ospita la tomba del milite ignoto, la cui fiamma è rinnovata tutte le sere. Dalla terrazza è possibile ammirare, di giorno e di sera, un panorama unico sugli Champs Elysèes, il viale definito il più bello del mondo.
Sainte-Chapelle
E’ Luigi IX, a metà del Duecento a volere la Sainte Chapelle in seno alla sua residenza parigina, il Palais de la Cité. Ideata come un reliquiario monumentale, essa accoglieva allora la Corona di spine del Cristo. La Sainte-Chapelle, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO è un complesso unico di quindici vetrate e da un grande rosone che forma veri e propri muri di luce e rappresenta uno dei gioielli del gotico francese.
Tags: Weekend in Francia Weekend a Parigi