Non si può slegare la poesia cubana dal concetto delle lotte per l’indipendenza sostenute nell’Ottocento che stimolarono l’opera di molti scrittori tra i quali emergono José Martì, G. de la Concepción Valdes e J. M. de Heredia. Molti sono i poeti cubani che hanno lasciato la loro impronta come J. del Casal, N. Guillén, José Lezama Lima, Diego Vitier, H. Padilla e R. Fernández Retamar.
José Julián Martí fu un leader del movimento per l’indipendenza cubana, nonché uno stimato poeta e scrittore. A Cuba è considerato il più grande eroe nazionale e ‘Apostolo’ della libertà. Nato all’Avana dai genitori spagnoli all’età di 4 anni si trasferì con la famiglia a Valencia, in Spagna tornando sull’isola 2 anni dopo dove frequentò una scuola pubblica. Nel 1869 pubblicò il suo primo testo politico nell’edizione unica del giornale El Diablo Cojuelo. Lo stesso anno pubblicò ‘Abdala’, un dramma patriottico in versi, e il suo celebre sonetto ‘10 de octubre’ fu pure scritto nel ‘69 e fu pubblicato poco più tardi nel giornale della sua scuola. Cominciò ad odiare la dominazione spagnola della sua patria, come crebbe in l’odio per lo schiavismo, ancora praticato a Cuba.
Nell’ottobre sempre del 1869 fu incarcerato nella prigione nazionale, in seguito ad un accusa di tradimento formulata dal governo spagnolo. Più di quattro mesi dopo, si assunse la responsabilità dei capi d’accusa e fu condannato a sei anni di reclusione. Col tempo Martí si ammalò e le sue gambe subirono gravi lesioni a causa delle catene che lo cingevano. Fu trasferito dal carcere ad un altro noto come Isla de Pinos e, in seguito, il governo decise di rimpatriare Martí in Spagna dove studiò legge e scrisse articoli sulle ingiustizie del dominio spagnolo a Cuba.
Nel 1880, Martí sì trasferì a New York dove sensibilizzò la comunità di esiliati cubani, per mettere in atto la rivoluzione e ottenere l’indipendenza dalla Spagna opponendosi contemporaneamente all’annessione di Cuba agli Stati Uniti. Nel 1894 partì con la volontà di approdare a Cuba e lottare direttamente per la rivoluzione, ma fu intercettato in Florida. L’11 aprile del 1895 Martì sbarcò a Cuba con un reparto di esuli ribelli fra cui il Generalísimo Máximo Gómez y Báez. Martí venne ucciso dalle truppe spagnole durante la Battaglia di Dos Ríos del 19 maggio. I suoi lavori meglio riusciti e più apprezzati furono i libri per bambini: La Edad de Oro è il più letto. Uno dei poemi della collezione Versos Sencillos fu tempo dopo trasposto in musica in ‘Guantanamera’, che è divenuta la canzone cubana più famosa.
Nicolas Guillén, è il poeta cubano più noto e massima espressione della negritudine cubana. Nei suoi versi ha trattato la condizione degli afroamericani nelle Antille, dando voce al sogno di libertà del suo popolo. Soprannominato ‘il poeta della sintesi’, perché con pochi versi riusciva a cogliere gli aspetti di una condizione collettiva di protesta, scrisse il suo primo libro ‘Motivos de son’ nel 1931, seguito da ‘Sòmgoro cosongo’ il suo libro più famoso.
Tags: Viaggio a Cuba Cuba