Sono 33 i quartieri di Londra che permettono la vita ad oltre otto milioni di residenti. Ma per un turista in visita alla capitale britannica, non vi sono differenze tra uno e l’altro dal momento che non li conosce. Per agevolare –almeno teoricamente- il viaggiatore, nel distinguerli tra di loro, noi di weekenda abbiamo pensato di tracciare a grandi linee quelli che sono i quartieri più belli di Londra, in modo da fornire delle indicazioni a chi deve recarsi per la prima volta in visita.
Il sestante rappresentato da North London, è formato da piccoli quartieri che in tempi antichi erano dei veri e propri villaggi. Con lo sviluppo della città hanno subìto delle trasformazioni di ampiezza e si sono inglobati a Londra. In questo perimetro ci sono alcuni dei più apprezzati quartieri della città che si dividono tra l’high class londinese ma anche ospitano la più modesta working class. North London è facilmente raggiungibile se si prendono i mezzi di trasporto che partono dal centro della città piuttosto che da altre zone, in quanto l’area è alquanto vasta.
A North London si trova il Regent’s Park, dove si trova uno dei parchi cittadini, senz’altro il più prezioso. Nei secoli passati era una zona relegata ad essere tenuta di caccia e quindi immersa nella natura, al cui interno ospita il celebre London Zoo che qui vide luce nel 1828 e che risulta essere il più antico zoo scientifico al mondo. Nella parte settentrionale del parco si trova il Grand Union Canal ma non è l’unico specchio d’acqua. Infatti si trovano molti pittoreschi laghetti che sono frequentati durante la bella stagione e che vedono la presenza di turisti ma anche di abitanti della città che qui vengono anche per assistere a delle rappresentazioni del teatro di Shakespeare che vengono allestite in un teatro all’aperto.
Il quartiere di Camden è decisamente uno di quei luoghi da visitare assolutamente soprattutto nel suo Camden Market, visitato da turisti di tutto il mondo. Il mercato è davvero pittoresco e si può trovare di tutto anche se l’avvertenza è quella di non frequentarlo durante il week end in quanto affollatissimo. Per coloro che sono interessati, in questo quartiere si trova anche lo Jewish Museum dove è illustrata la storia dell’ebraismo.
Il quartiere di Hampstead consente di farvi vistare l’Hampstead Healt, che è un luogo distante meno di sette chilometri dalla City ma che pare essere un altro mondo rispetto a Londra. Qui una brughiera che offre prati incantati e dolci colline vi aspettano per essere esplorate e non è raro trovare il cielo pieno di svolazzanti aquiloni colorati. Da non perdere il vicino Highgate Wood, dove secolari boschi deliziano un grande parco dove riposarsi.
Era una zona off limits ma ora ha cambiato decisamente rotta, diventando una delle strade più amate della città. Parliamo di King’s Cross e Euston, dove si trova anche la British Library. Da vedere anche la stazione dei treni di St. Pancras International, sita in edificio vittoriano che era un tempo un albergo.
Il sestante rappresentato da West London è certamente molto stimolante in quanto la miscela di palazzi e parchi non è da considerare un semplice contorno della vita degli abitanti di questi quartieri dove la multiculturalità la fa da padrona. Imperdibile visitare il quartiere di Notting Hill dove trovano sede, pub e locali di ogni tipo, negozi e ristoranti: è sufficiente ricordare Portobello Road per identificare il soul di questa zona che si evidenzia nel Notting Hill Carnival, che riempie di vita le estati di Londra. Oltre a questo potete scovare eleganti boutique e storici palazzi, andando verso St. John’s Wood e Maide Vale, le due più ricche zone di West London.
Altro sestante è quello rappresentato da Greenwich e da Southeast London. Greenwich si trova nel sud est della città e al suo interno si trovano bellissimi palazzi in stile classico. Non si possono perdere di visitare il National Maritime Museum e soprattutto il Royal Observatory che è datato 1675.
I quartieri di Charton, Woolwich, Dulwich, Forest Hill, Eltham e Bexleyheath sono tranquilli ed immerse nel verde ma con attrazioni limitate per richiamare dei turisti.
La zona relativa a South London mantiene la stessa divisione culturale di quando si stava nel medioevo in quanto i londinesi delle zone nord affermano che al sud del Tamigi non c’è nulla da vedere ma non è propriamente vero.
Vero è che Brixton, Battersea e Wandsworth rappresentano un’alternativa meno costosa per vivere in queste zone della città una volta relegate ad essere zone industriali, ma ora al posto di polverosi docks si trovano eleganti costruzioni che ospitano appartamenti lussuosi.
Indubbiamente la parte del Southwest London è quella più tranquilla della città e risulta ideale per coloro che vogliono visitare Londra senza però vivere nel caos del centro. Qui si trova Richmond, un vero villaggio che ha molte storie da narrare attraverso edifici in stile georgiano da dove si ammirano splendidi scorci panoramici sul fiume. Nel Richmond Green, si trovano pittoreschi pub dove non si può non andare almeno una volta. Così come si deve passeggiare dentro il Richmond Park, il parco cittadino più grande d’Europa.
Il Royal Borough of Kensington and Chelsea, è un distretto municipale esteso a ovest del West End di Londra. È noto come “royal district”, quartiere reale, perché vi nacque la regina Vittoria e fu acquistato da re Enrico VIII, ovvero dalla Corona. È la zona più elegante di Londra, dove si concentrano i maggiori musei cittadini, i quartieri residenziali con le case più lussuose della città e le residenze reali. Qui sorgono le Ambasciate e si snodano le strade dello shopping più esclusivo. Risale al periodo normanno, quando si chiamava Chensit’s ton. Vanta vere e proprie oasi cittadine: ci sono i Giardini della chiesa di St. Luke, divenuta famosa perché vi si sposò Charles Dickens, l’Hyde Park e il Kensington Gardens ed i parchi più frequentati e noti di Londra.
Un altro quartiere è l’Earl’s Court che è per certi versi indefinibile. Era chiamato ‘kangaroo valley’ per via di riscuotere un certo successo tra i turisti australiani. Per molto tempo, Earl’s Court è stato identificato un rione gay e non solo perché qui visse (e morì) Freddy Mercury.
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