Questo long week end offre la possibilità di visitare Barcellona per cinque intensi giorni. Ovviamente sarà necessario concentrare l’interesse su alcune visite stabilite in anticipo proprio per evitare l’inutile perdita di tempo di cosa vedere. Gli itinerari che proponiamo sono altamente schematizzati e pubblicati per darvi un’idea di cosa suggeriamo di vedere, senza dilungarci in quelle che sono le spiegazioni relative di ogni luogo da noi indicato e che potrete trovare facilmente in rete laddove voleste approfondirlo.
1°giorno:
Sagrada Familia - La Pedrera - Casa Battlò - Parc Guell - Fontana Magica.
2°giorno:
Barrio Gotico - Santa Maria del Mar - Santa Maria del Pi - Museo Picasso.
3°giorno:
Port Olimpic - Port Vell - Barceloneta
4°giorno:
Montjuic - Tibidabo - Ramblas.
5°giorno:
Plaza Catalunya - Passeig de Gracia - la Boqueria
Cari amici di weekenda, volevo farvi annotare questo locale che si trova a Barceloneta: Xampanyeria Can Peixano dove c’è solo un drink che devi ordinare, cioè una bottiglia di Cava (cava è una qualità di vino spumante spagnolo ed è una della specialità più amate da catalani). Il posto è stupendo, il mangiare è ottimo, la gente è giovane e internazione e la cava è buonissima e a buon prezzo (75 centesimi per un bicchiere)!
Paolo
Nel mio recente soggiorno a Barcellona ho avuto modo di riconfermare quanto avevo già sperimentato casualmente durante una precedente vacanza. Dentro al mercato della Boqueria ho potuto mangiare da Pinotxo che è un vero ritrovo culinario dedicato a tutti gli amanti del buon cibo. Questo snack bar aperto dalle sei della mattina dal lunedì al sabato è a disposizione per servire oltre che la prima colazione anche il pranzo e la cena. Da Pinotxo si mangia catalano ma anche internazionale e la cosa favolosa è quella che tutte le materie prime sono veramente freschissime. Può essere considerato una vera e propria istituzione della città e consiglio a tutti i vostri lettori che si troveranno a passare alla Boqueria, di fermarsi a mangiare in questo snack bar.
Antonella C.
Ciao a tutti. Non so se avete scritto da qualche parte che in Catalogna (ma in tutta la Spagna è uguale) si mangia tardi. Il pranzo sono abituati a consumarlo non prima delle due del pomeriggio mentre la cena dopo le nove di sera. I pranzi sono solitamente caldi e composti da due portate principali e terminano con un dolce. La prima colazione, soprattutto se consumata fuori, è pressoché simile alla nostra con un cappuccino ed una brioche presa al bar. I bar, possono trasformarsi a seconda dell’orario in cafè, bistrot e ristorante. In buona sostanza sono locali che vengono sfruttati in qualsiasi momento del giorno e della sera e che, appunto basandosi sull’orario, propongono una soluzione piuttosto che un’altra.
Lulù
Turista fai da te? Si potrebbe intitolare così questa avvertenza che voglio inviarvi affinché la possiate pubblicare sul vostro sito. Per tutta una somma di ragioni, anche se si andrà in estate a Barcellona non entrate con i bermuda (e per le donne, a pancia scoperta) dentro le chiese: oltre ad una mancanza di rispetto religioso, si corre il rischio di dover pagare anche una bella multa. Questo abbigliamento da spiaggia deve essere evitato anche se dovete andare al ristorante o in qualche altro locale pubblico dove la vista di pantaloncini e ciabatte, non solo susciterà l’ilarità dei presenti ma vi farà riconoscere come turisti anche sprovveduti e sarete subito notati da borseggiatori che non aspettano altro che prede straniere più facili da colpire.
Fede
A tutti quelli a cui piacciono i locali indipendentemente se questi siano eleganti oppure alla buona ma che presentino una speciale atmosfera eccentrica o rilassata, arredamento confortevole o postmoderno vadano nel quartiere Santa Caterina. Qui si sta creando una nuova scena di locali trendy e bar chill out, soprattutto nei pressi del mercato coperto e della suggestiva Plaça D’Allada-Vermell. Per il popolo della notte ma anche per quello del giorno.
Barbi dj
Salve,
volevamo segnalare degli eventi che si terranno a Barcellona durante il mese di settembre e, ossia, la Festa de la Mercé che è una festa popolare in onore della patrona di Barcellona, intorno al 24 settembre. Potrete ammirare i r castells, il corteo dei gegants (statue gigantesche), draghi sputa fuoco, diavoli danzanti e gli spettacolari fuochi d’artificio (www.bcn.es/merce). In contemporanea alla Festa de la Mercé dal 1993 si svolge il Barcelona Acció Musical (BAM), un’istituzione dedicata alla musica alternativa. Ingresso libero ( www.bcn.es/bam)
Marcopolo
Volevo aggiungere che una delle ultime tendenze del borseggio è quella che il ladro si veste da turista e si unisce ad una visita guidata. Spesso regge una mappa, occhiali da sole, acqua e una macchina fotografica, accompagna il gruppo come se davvero prendesse parte al tour guidato, cosa che ovviamente fa ma solo per depredare qualche ingenuo turista (vero) che fidandosi dell’apparenza, non crede di stare in pericolo. Quindi, con i vostri eventuali compagni di escursione siate cordiali ma anche attenti, e tenere sempre d’occhio le vostre cose.
Lino
Queste sono le impressioni che sono arrivate al nostro sito da parte di nostri lettori che hanno seguito il suggerimento dell’itinerario proposto. Se anche voi volete commentare, inviateci una mail a: commenti@weekenda.it
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