Cuba è un paese laico nel quale esiste la libertà di culto. Infatti molte sono le religioni che si sono distribuite lungo tutto il Paese durante cinquecento anni ed è possibile, per un credente, rivolgersi a sacerdoti, pastori, spiritisti e babalaos che praticano i rispettivi culti in piena libertà e autonomia. In tutta l’isola sono presenti chiese, templi, seminari, dove i fedeli possono ascoltare i riti che caratterizzano la loro religione e pregare. C'è massimo rispetto anche per credenze di origine africana come la Santeria, Palo Monte o Palo Mayombe, Regla Arará e Società Segreta Abakuá.
Cattolicesimo
Prima della Rivoluzione la religione più praticata era il Cattolicesimo, importato dagli spagnoli.
Durante l'epopea coloniale a Cuba non era ammessa altra religione che la Cattolica e le altre credenze erano perseguitate. D'altra parte, i conquistatori, con l'introduzione degli schiavi provenienti dall’Africa, hanno contribuito a incorporare le credenze di questi uomini nella società di allora.
Le chiese cattoliche aperte al culto sono più di cinquecento di cui, la più nota, è il Santuario di Nostra Signora della Carità del Cobre, Patrona di Cuba.
Protestantesimo
Le prime religioni protestanti o evangeliche giunsero a Cuba alla fine del secolo XIX, provenienti dagli Stati Uniti. Poco dopo comparvero anche l'Esercito della Salvezza, i Testimoni di Geova, la Convenzione Evangelica di Cuba I Nuovi Pini e l'Ordine Evangelico di Gedeone. Queste ultime due chiese sono state fondate a Cuba. Attualmente nell'isola esistono cinquantaquattro tipi di chiese protestanti.
Altre Religioni
A Cuba si praticano l'Ebraismo, presente con tre sinagoghe nella capitale; il Vudú, sorto ad Haiti come sincretismo di religioni francesi con culti africani; lo Spiritismo, che arrivò dall'Europa e dal Nord America.
Culti di origine africana
Noti come culti di origine africana, le religioni sincretiche o religioni afrocubane, sono principalmente la Santeria o Regla di Ocha, il Palo Monte o Palo Mayombe, la Regla Arará e la Società Segreta Abakuá. Gli schiavi neri portarono dall'Africa le loro forme religiose che erano costretti a praticare segretamente.
Gli yoruba provenienti dalla Nigeria, identificavano i loro orishas con i colori più che con figure umanizzate. Così, man mano che conoscevano i Santi cattolici, cominciarono a identificarli con i loro orishas. Questo provocò un sincretismo che si manifesta nella identità conosciuta come Santeria, o Regla di Ocha, e i suoi praticanti come "santeros" e "santeras".
I babalaos (sacerdoti) ricoprono la gerarchia più alta, ma esistono altri praticanti come i babalochas, gli iyalochas e gli orihates. Gli yoruba avevano anche il concetto di un Creatore: Olofi. Gli studiosi considerano la Santeria il culto di origine africana più complesso tra quelli esistenti nel paese e quello che mantiene il maggior numero di elementi originali.
Tags: Viaggio a Cuba Cuba