Il primo bagno della stagione è quello che non si dimentica. Si racconta agli amici e finisce quasi per costituire una sorta di simbolo premonitore di come sarà l'estate. È la primavera inoltrata, soprattutto al Sud, ad offrirci queste accattivanti primizie: un weekend nel Gargano o nel Salento, in Campania o in Calabria, in Sicilia o in Sardegna, possono regalare momenti godibilissimi sotto il sole e tra le onde anche già a fine aprile. Per scegliere il posto giusto qualche consiglio "ad hoc" arriva dai ragazzi e dalle ragazze che in questi luoghi hanno la fortuna di vivere tutto l'anno.
Cominciamo dalla Puglia, ricca di eventi e manifestazioni che si tengono proprio nel periodo pasquale, che offre una varietà di spiagge da non perdere. Tra Peschici e Vieste, nel Gargano, si nascondono angoli paradisiaci di sabbia bianca e fine con acqua trasparentissima (a Mattinata la Baia dei Mergoli, detta anche delle Zagare, è una delle più belle). Scendendo verso il Salento, poi, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Come individuare la spiaggia migliore per il proprio weekend di prima stagione sulle coste salentine? Per non lasciarsi intirizzire troppo dall'aria ancora fresca della primavera è bene seguire la direzione del vento: quando soffia lo scirocco da sud è meglio privilegiare la costa Adriatica (Torre dell'Orso, in particolare); quando il vento è invece quello di ponente la zona migliore è quella di Santa Maria di Leuca.
Se invece a soffiare è la tramontana la costa perfetta è quella ionica, dove il mare apparirà di colori caraibici, piato come una tavola. Da non perdere, sulla costa Adriatica, sono le spiagge di Torre dell'Orso (a Marina di Melendugno), la Baia dei Turchi, Porto Badisco, Torre Sant'Andrea; sulla costa Ionica tuffatevi invece a Porto Selvaggio, Marina di Pescoluse, Punta della Suina, Punta Prosciutto, le Dune di Porto Cesareo e Punta Pizzo.
Stessa spiaggia, stesso mare. Targato Romagna
Paradiso delle vacanze "tutto compreso" tra spiaggia e ombrellone, fitness e racchettoni, la riviera romagnola è la meta perfetta per fine settimana o vacanze prolungate per famiglie con bambini, e per chi ha come obiettivo quello di farsi coccolare in strutture turistiche attrezzate con tutti i crismi. Magari lo spettacolo della natura un po' ne risente, ma il relax complessivo della situazione - a cui fanno da contorno locali notturni, bar, eventi e iniziative di ogni genere proposte dalle cittadine balneari - mantiene alta la qualità della proposta.
Rimini è la capitale internazionale di questa particolare forma di turismo da spiaggia, affiancata, scendendo verso sud, da altre città come Riccione, Cattolica, Misano Adriatico, Gabicce Mare; risalendo invece verso i lidi ravennati incontriamo Cesenatico, Cervia, Milano Marittima, e poi Marina di Ravenna fino ai lidi ferraresi, intramezzati da tanti altri piccoli centri ricchi di alberghi, pensioni tutto compreso, strutture sportive e tanto altro ancora.
L'accesso alle spiagge è gratuito, con possibilità ovunque di affittare per uno o più giorni un ombrellone con due lettini o anche solo i lettini singoli, servizio a pagamento messo a disposizione dei tanti stabilimenti balneari presenti lungo la costa. Quelle romagnole sono spiagge sicure, con fondo sabbioso e il mare che degrada lentamente verso il largo, e questo le rende perfette per un weekend o per trascorrere le ferie con i bambini. Molte spiagge, infatti, sono pensate proprio per i più piccoli, con aree giochi e servizi (tra cui cabine con fasciatoio e scalda biberon), bar e ristoranti economici per le famiglie.
Dove osano i bagnanti: quando il mare è un'avventura
Per chi anche in spiaggia ama l'avventura, senza dedicarsi troppo all'abbronzatura stanziale, suggeriamo alcune mete tutte da scoprire. A cominciare dal Parco del Conero, tra Ancona e Portonovo, dove immersa tra il verde si trova la spiaggia di Mezzavalle, la più selvaggia della zona, raggiungibile attraverso un saliscendi tortuoso tra ginestre, pini e lecci. Qui ovviamente non ci sono ombrelloni o lettini a disposizione ma c'è un piccolo bar, oltre a bagni e docce pubbliche.
Anche le spiagge della Sardegna, seppur molto visitate dai turisti soprattutto nei mesi centrali dell'estate, rappresentano sempre una scoperta carica di emozioni. Tra queste la Cala di Luna, a Baunei, che si raggiunge a piedi da Urzulei lungo il fiume in due ore e mezza (ci si arriva più velocemente da Cala Gonone, ma attraverso un percorso meno suggestivo); sempre a Baunei la splendida Cala Goloritzè, monumento naturale della Sardegna famosa per il suo arco sul mare e per il particolare monolite calcareo dell'Aguglia, si raggiunge attraverso un bellissimo sentiero, anche se un po' faticoso, mentre per arrivare alla Cala Sisine dall'interno servono, oltre che buoni piedi, magari un buon cavalo o un fuoristrada.
Sull'Isola d'Elba infine, meta perfetta per un weekend al mare, la bellissima spiaggia di Pomonte permette ai bagnanti di vivere un'emozione particolare, come fossero veri e propri sommozzatori. A pochi metri dalla costa, infatti, si trova il relitto di un mercantile inglese affondato nel 1972, che spunta a un metro e mezzo dal pelo dell'acqua. Basta una maschera col boccaglio per vederlo, e per poter osservare la brulicante vita dell'ecosistema marino, che si è impossessato della nave.
Sportivi da spiaggia, anche in compagnia di Fido
Gli stabilimenti balneari, soprattutto in Romagna, assomigliano sempre più a veri e propri centri sportivi. Beach soccer, speedminton, foot volley, beach volley, beach tennis sono i nuovi sport che attraggono i bagnanti meno oziosi, mentre per i più anziani non mancano i campi da bocce. Ovviamente le attrezzature riguardano anche gli sport più propriamente acquatici, come kite surf, vela e wind surf.
Esistono però anche luoghi dedicati al benessere psicofisico più in generale, con aree relax, lettini auto massaggianti, vasche idromassaggio e possibilità di seguire corsi di yoga o di danza sulla spiaggia, massaggi e trattamenti di bellezza. Pacchetti capaci di attirare un pubblico soprattutto femminile, così come la curiosa caratterizzazione che si è voluto dare il bagno n. 134 di Riccione lanciando "la spiaggia delle donne", stabilimento aperto solo alle bagnanti del gentil sesso con servizio di parrucchiere, trattamenti estetici, centro benessere e ristorante con menù pensato appositamente per le donne.
Ci sono poi stabilimenti aperti anche ai cani, in Romagna così come in Toscana, con quote giornaliere per la loro permanenza sotto l'ombrellone assieme al padrone, con tanto di doccia e ciotola per l'acqua incluse nel prezzo. Ma il vero movimento in spiaggia si fa nelle ore notturne: gli stabilimenti disseminati lungo la riviera romagnola al tramonto trasformano la loro fisionomia diventando veri e propri locali a cielo aperto, dove poter gustare un cocktail, mangiare e ballare in riva al mare fino a notte inoltrata.
