Weekend benessere

Siete alla ricerca di suggerimenti su come trascorrere un rilassante weekend dedicato al vostro benessere? Eccovi alcune proposte:

Meglio libere!

Stiamo parlando di terme, esattamente quelle di Ficoncella, distanti solo 4 chilometri da Civitavecchia e a circa un’ora dalla capitale. Queste terme –che prendono curiosamente il nome da un fico selvatico tuttora esistente- erano già conosciute al tempo degli Etruschi che qui vicino (esattamente a metà strada tra Tarquinia e Civitavecchia) edificarono Aquae Tauri della quale solo pochi resti sono ancora visibili. Invece la sorgente termale è rimasta immutata nei secoli. Sono cinque le grandi vasche ubicate nell’area termale alle quali si può accedere versando una modesta somma di ingresso alla società che ne cura la manutenzione. Le acque solfuree cono indicate per le dermatiti, le artriti e problemi gastrici ma sono eccellenti per cicatrizzare ferite, effettuare inalazioni e fare della fangoterapia. Presenti un bar ed uno spogliatoio non di eccelse dimensioni ma igiene e sorveglianza sono ben assicurate e le vasche vengono pulite frequentemente. Le acque sono di natura termale e sono caldissime tanto da potersi bagnare anche in autunno. La Ficoncella è raggiungibile dal casello di Civitavecchia nord dell’A12 (Roma-Civitavecchia) dopo l’uscita la prima curva sulla destra.

L’idea di trovare il benessere immergendosi nella cultura è una pratica possibile se si va ad Arco, nel centro del Garda Trentino. La cittadina, protetta dalle montagne da un lato, offre un delizioso affaccio sul Garda ed è da sempre nota grazie alla mitezza del suo clima e alla salubre aria pulita. E’ qui che l’arciduca Alberto d’Asburgo realizzò la sua residenza invernale all’interno di un meraviglioso parco (l’Alboreto) e attraverso la sua permanenza arricchirono la cittadina con giardini, villini in stile liberty e bei palazzi. In questa che è riconosciuta capitale mondiale del free climbing e che una volta l’anno vede ospitare la competizione mondiale di arrampicata libera –il Rock Master- è stata inaugurata la ‘Rilke Promenade’, ossia una passeggiata letteraria ispirata alle opere dello scrittore tedesco Rainer Maria Rilke che in questi luoghi amava trascorrere lunghi soggiorni alla fine dell’Ottocento. Sono undici gli itinerari che ripercorrono i luoghi ed il panorama scritto da  Rilke. Dall’Eremo di S.Paolo alla Piazzetta di S.Giuseppe passando per l’Olivaia del Castello al Castello stesso, senza dimenticare S.Maria di Laghel, il Parco Arciducale, i Mulini, S.Antonio Chiarano, la Svolta delle Carrozze, Moritszruhe e i tetti di Arco. Camminando su questi percorsi si avrà modo di vivere la natura arcense su sentieri non molto frequentati ma pieni di del fascino che lo scrittore tedesco amava tanto. Vivere in armonia con l’ambiente circostante permette di dimenticarsi della frenesia del quotidiano e consente un vero recupero di energie che, nel caso della Rilke Promenade, è anche una immersione nella cultura.

E' diffusissimo negli Stati Uniti e non solo. In Italia è sempre stato considerato uno sport dedicato ai ricchi ma da qualche tempo ha iniziato a radicarsi anche verso un’altra fascia di persone. Parliamo del golf che, anche se non a livelli altissimi, può essere giocato come giustificazione per trascorrere dei momenti all’aria aperta, in luoghi immersi nella natura e praticando calme e lunghe camminate ristoratrici. Il golf non è come il gioco a pallone dove tutti, più o meno, iniziano a calciare sin da piccoli sognando di essere quello o quell’altro campione della squadra del proprio cuore. Questo determina il fatto che, per giocare a golf, è necessario imparare a farlo e se prima, questa pratica aveva un range di utenza particolarmente limitato, al giorno d’oggi è possibile iniziare ad avvicinarsi al golf approfittando di molti pacchetti dedicati appositamente ai neofiti e a tutti coloro desiderosi di imparare le tecniche di gioco.

Solitamente sono offerte praticate da alberghi che risiedono nelle vicinanze di un campo da golf che, dopo essersi accordati con il centro sportivo, propongono delle soluzioni che prevedono il soggiorno, l’ingresso al terreno di gioco, le necessarie lezioni e parte dell’attrezzatura per giocare. Ad esempio è quanto propone l’hotel Mirabel di Valdaora in Val Pusteria che propone delle soluzioni adatte a chi desidera imparare la struttura fondamentale del golf grazie a delle lezioni di mezzora effettuate sul campo pratica con un istruttore professionista PGA e dove non ci si deve preoccupare delle mazze (noleggio incluso), dello start package (guanto, libretto ‘regole del golf’, 3 palline da golf, pitchfork, 240 palline per esercitazione) e dell’ingresso al campo. Immersi nella natura della Val Pusteria in Alto Adige, avrete modo di apprendere i primi passi di questo gioco in un ambiente riservato e tranquillo dove sarete accompagnati da un professionista che vi inizierà alla pratica. Il tutto nello scenario stupendo delle Dolomiti che delizieranno il vostro sguardo con la loro magnifica imponenza.

Quando si parla di week end benessere, si è soliti pensare a lunghe sedute di sauna accompagnati da esercizi fisici, massaggi, fanghi. Un benessere che magari si avverte dopo una serie di trattamenti che, però il più delle volte, vengono interpretate come pseudo torture. E’ colpa di una vita sedentaria che spesso accompagna la maggioranza di noi, costretta da ore di ufficio con di fronte un monitor. Tutto questo si traduce in una certa pigrizia (soprattutto mentale) che non è ben disposta ad essere sottoposta a supplizi di alcuna natura.

Ma ‘benessere’ può essere anche il vivere il gusto. Ed è proprio questo il week end che suggeriamo e, in particolar modo, la ‘strada del vino e dei sapori della Piana Rotaliana’ che abbiamo sperimentato appositamente recandoci nella Valle dell’Adige in Trentino. Qui, immersi tra filari di viti ed incredibili frutteti che circondano il passaggio dell’Adige, ci siamo adoperati a vivere questa esperienza partendo da Roverè della Luna ed attraversando Mezzocorona, Mezzolombardo, San Michele all’Adige, Nave S.Rocco per terminare a Zambana. In queste zone ha origine un vino rosso DOC, il Teroldego Rotaliano che viene definito il vino principe del Trentino; lo spumante Trento DOC vinificato con il metodo classico e il Pinot Grigio prodotto a Roverè della Luna. Sempre di questo territorio sono anche l’asparago bianco di Zambana e le mele Red Delicius.

Questo itinerario ci permetterà di sostare nelle cantine di produzione del vino per aver modo di poterlo assaggiare e comprare (sarà inevitabile!) e di mangiare in qualche trattoria che incontreremo durante il percorso. Soprattutto nelle tiepide giornate di primavera o di autunno o anche nelle calde giornate estive, vi assicuriamo che fare una merenda all’ombra di un porticato all’aperto, ammirando questo splendido paesaggio con davanti un bicchiere di vino locale ed un tagliere di formaggi e salumi, significherà aver lasciato fuori tutto il mondo e di godere un vero benessere dove non sono richiesti particolari esercizi fisici ma solo il desiderio di stare bene, in pace con tutto e tutti.