I profumi e i sapori delle tante cucine d'Italia sono in grado, da soli, di attrarre turisti da ogni parte del mondo. L'enogastronomia del Bel Paese, espressione di arte e cultura a pieno titolo, merita infatti ben più di un'incursione ed è in grado di regalare momenti indimenticabili. Un weekend programmato su percorsi enogastronomici può portarci tra suggestivi borghi medievali o romantiche trattorie in riva al mare, ad annusare gli aromi di cantine antiche o ad assaporare gusti di un tempo recuperati dai presidi Slowfood, tra botteghe, ristoranti o direttamente nelle case di produzione di una miriade di prodotti dall'inconfondibile sapore Made in Italy.
Ad accompagnarci in questi percorsi gustosi saranno giovani viaggiatori dal palato fino, alla continua ricerca di luoghi che meritano una visita non solo per i monumenti e i siti storici. Da dove partire? C'è solo l'imbarazzo della scelta... Per chi ama i sapori decisi della cucina emiliana un viaggio della Food Valley che ruota attorno a Parma e al suo parmigiano è d'obbligo, da Fontanellato a Soragna (patria del parmigiano-reggiano), da San Secondo a Zibello (celebre per il suo culatello). Un passaggio è d'obbligo anche a Modena e dintorni, dove culatello e tigelle la fanno da padrona, per arrivare poi in Romagna e gustare la pasta fatta in casa, tra una piadina e un bicchiere di Sangiovese.
Se ci spostiamo verso la Toscana vien subito in mente la carne, nella sua succulenta versione Fiorentina. Un weekend dedicato alla bistecca Doc deve avere come meta la Val di Chiana senese-aretina, dove la chianina è garantita alla fonte, conveniente e prodotta in un ambiente sano.
I percorsi enogastronomici più gettonati d'Italia vedono la Toscana in primo piano, con itinerari classici da Montalcino a Bolgheri e in aree meno turistiche legate alla produzione del Chianti, che ogni anno richiama visitatori da ogni parte del mondo. Un giro per i colli del Chianti può iniziare da Pistoia, attraversare le colline del Chianti Montalbano e arrivare ai colli fiorentini e a quelli senesi fino a San Giminiano, dove gustare uno spumante brut di Vernaccia, o un Chianti dei Colli Senesi.
Dopo la Toscana il Piemonte, con la sua Strada del Barolo, percorso che attraversa le colline della Langa e tocca le varie cantine produttrici e le aziende agricole, permettendo ai turisti di incontrare questo grande vino direttamente nel suo luogo di nascita e offrendo uno degli scenari più affascinanti del territorio piemontese. Anche le Strade del Vino e Sapori del Friuli Venezia Giulia presentano percorsi ad hoc per l'enoturismo, alla scoperta di Picolit e Ramandolo, Verduzzo e Pinot. Tra Lambrusco, Sangiovese e Albana l'Emilia-Romagna regala sapori e profumi indimenticabili così come il Veneto, che vanta vini e vitigni tra i più rinomati e raffinati, dall'Amarone al Valpolicella.
Scendendo verso Sud è d'obbligo una tappa nei pressi dei Castelli Romani, dove il vino si produce fin dall'era antica e dove il Frascati e il Marino Doc la fanno da padroni. Meritano più di un assaggio anche l'Aglianico e il Greco di Tufo, celebri vini campani, così come il Negramaro del Salento, uno dei più rinomati vini pugliesi.
Al sud è però la Sicilia ad attirare il maggior numero di enoturisti: qui il sole splende per 12 mesi all'anno e i profumi di mare, uniti a quelli di terra, danno vita ad un prodotto fiore all'occhiello del Made in Italy. Il principe dei vini siciliani è il Nero d'Avola, affiancato da altri grandi protagonisti come il Syrah, il vino Marsala e il Passito, veri e propri nettari per il palato.
Un weekend al mare non significa per forza ore e ore sotto l'ombrellone consumando solo panini e dolcetti confezionati. Alla bellezza del paesaggio e all'abbronzatura si può unire anche il piacere di una cena da veri gourmet, che nei porticcioli più nascosti o nei periodi dell'anno un po' fuori stagione si possono trovare anche a prezzi molto abbordabili. Il litorale adriatico così come quello tirrenico, su cui sono disseminate numerosissime cittadine e stazioni balneari, offrono tantissime occasioni per trascorrere giornate all'insegna dell'enogastronomia fuori stagione: qui sagre ed eventi dedicati a cibo e vino, dalla primavera in poi, caratterizzano praticamente ogni fine settimana.
La primavera regala occasioni da non perdere anche lungo la costa campana, tra Amalfi e Positano, direttamente nelle barche dei pescatori o in ristorantini minuscoli a bordo mare, dove godersi la cucina verace propria di questa terra. Un'interessante meta per un weekend romantico e di gusto sul mare è poi la costa abruzzese punteggiata dai trabocchi, rudimentali palafitte sul mare un tempo utilizzate come macchine da pesca e trasformate oggi in piccoli ristoranti, dove gustare le ricette tradizionali, il brodetto alla vastese o il pescato del giorno (i trabocchi sono diffusi in particolare nella zona di Ortona; il più caratteristico è forse Punta Cavalluccio, a Rocca San Giovanni).
Ristoranti marinari eccellenti ed economici sono protagonisti anche in Sicilia, dove nei locali tipici abbondano brodetti di pesce e speciali crudité. Una delle tappe più amate dai turisti che raggiungono Catania è la colorata Pescheria, di giorno mercato e di notte rifugio per gli amanti della cucina marinara, dove deliziarsi tra un polpo in agrodolce e le alici marinate, fino alle indimenticabili linguine con polpa di ricci.
Non solo vino, carne o pesce meritano un weekend all'insegna dei sapori. Per gli amanti dei profumi particolari o dei prodotti tipici esistono infinite varietà di percorsi gastronomici disseminati lungo lo stivale. Olio, tartufo, cioccolato, miele, funghi, castagne, grappa, erbe aromatiche: c'è solo l'imbarazzo della scelta tra nord e sud, est e ovest, con itinerari studiati ad hoc per determinati periodi dell'anno.
L'olio extra vergine d'oliva, vero e proprio oro giallo del Belpaese e prodotto di punta della gastronomia Made in Italy, regala percorsi gastronomici molto interessanti dalla Liguria alla Toscana, dalla Romagna all'Umbria. Le sagre e gli eventi ad esso dedicati si susseguono nel periodo autunnale, con itinerari turistici come la Strada dell'Olio extravergine Dop, che si snoda attraverso i colli dell'Umbria tra Spoleto, Trevi, Assisi, Perugia e dintorni.
Funghi e tartufi sono i prelibati prodotti che nei mesi freddi dell'anno diventano protagonisti di eventi e sagre in tanti centri e cittadine, dalle Marche al Piemonte, offrendo occasioni da non perdere per trascorrere fine settimana di gusto così come le castagne, che trasformate in caldarroste o crema di marroni, costituiscono il prelibato richiamo su tante piazze italiane.
Per i più golosi anche il cioccolato può divenire un buon pretesto per trascorrere un fine settimana all'insegna del piacere: il cioccolato artigianale italiano, infatti, trova oggi tanti centri d'interesse e tanti maestri cioccolatieri lungo la penisola, dalle botteghe sicule ai bar veneti fino alla Chocolate Valley toscana. Le capitali nazionali riconosciute sono però Milano e Torino, dove domina il suo celebre gianduiotto, ancora oggi qui prodotto da guru assoluti della pralineria.