La montagna si offre ai visitatori come un monumento che si innalza verso il cielo più azzurro, soprattutto in quelle giornate limpide dove ad un cielo trapunto di stelle si è sostituito il sole che illumina verdi boschi e ricche vallate dove ogni tanto si eleva un caratteristico campanile che raduna a se, un piccolo agglomerato di case dai tetti spioventi abituati a convivere con la neve.
L’Italia è circondata dalle sontuose Alpi ma anche attraversata dalla dorsale Appenninica che ne contraddistingue il profilo varcando regioni e panorami che si differenziano l’uno dall’altro. In questi luoghi di montagna moltissime sono le località e i centri che si sono affermati a livello turistico e dove attirano villeggianti non solo durante la stagione invernale.
La scoperta delle bellezze naturali, il contatto con una vita senza stress, lo sfruttamento della tradizione che in questi luoghi è gelosamente custodita, hanno prodotto una qualità di vita che ogni turista desidera vivere anche solo per pochi giorni all’anno per avere la possibilità di ricaricarsi dallo stress della città.
Ma cosa fare in montagna per passare il tempo sfruttandone tutte le opportunità? Ecco una breve guida di suggerimenti.
Volare Oh Oh
Coloro che pensano che le montagne sono esclusivamente dedicate ad appassionati alpinisti che percorrono vie ferrate battute o no, si sbagliano alla grande. E’ nella Val di Fassa, con particolar riferimento a Canazei e a Campitello di Fassa, che si è sviluppato il volo libero. Forse a non tutti piace sentirsi dei novelli Icaro ma vi assicuriamo che qui, non amano usare ali posticce e che, volare in deltaplano e parapendio sono diventati elementi così apprezzati che hanno reso queste località considerate al top a livello europeo.
Dalle pendici del Col Rodella e del Belvedere non è raro, ma al contrario frequente, vedere molti appassionati che volano appesi a coloratissimi deltaplani che si staccano prepotentemente dai colori della montagna. Se non siete esperti, in queste località organizzano veri corsi di volo per preparare tutti i neofiti all’uso degli strumenti necessari per volare ma se siete troppo pigri per apprendere e volete a tutti i costi vivere l’ebbrezza di librarsi nell’aria, qui è possibile farlo con un parapendio biposto dove sarete accompagnati da un istruttore nazionale. Sarà sufficiente chiamare la Scuola di parapendio Icarus Flying Team Strèda de Chieva, 4 a Canazei per prendere tutte le informazioni necessarie.
La tradizione ciclistica in questi luoghi di montagna è ben radicata e, nel tempo, ha avuto modo di sfornare campioni come Moser, Fondriest e Simoni. Il ciclismo di montagna richiama alla mente l’iconografica immagine di Coppi e Bartali mentre si passano la borraccia ma anche quella del pirata Marco Pantani che in queste vette, fuggiva come un treno. Il Pordoi, il Sella, il San Pellegrino sono nomi di passi che rievocano mirabili imprese del Giro d’Italia. Non pochi sono gli appassionati delle due ruote che qui possono togliersi la soddisfazione di effettuare itinerari unici in bicicletta e sempre qui, possono scegliere a secondo del loro grado di abilità, se cimentarsi in faticose salite oppure dedicarsi a facili percorsi come, ad esempio la ciclabile che da Pozza, passando per l’incantevole Moena, arriva fino a Molina di Fiemme. In questi luoghi è possibile agevolmente trovare officine e negozi specializzati che offrono assistenza per tutto quanto concerne il materiale e dove è possibile anche noleggiare (laddove non l’aveste) sia una bici che una mountain bike. Da maggio ad ottobre queste strade si riempiono di appassionati che pedalano tra curve e rettilinei, discese e salite avendo modo di godere di un paesaggio unico. Molti gli eventi in programma tra i quali vanno segnalati il Sella Ronda Bike Day, la Marathona des Dolomites, il Giro delle Dolomiti e l’Eco Dolomites Sella Ronda Bike.
Tutti possono praticarlo. E’ il Nordic Walking, letteralmente passeggiata nordica. Qui è sufficiente camminare aiutandosi con dei bastoncini che accompagneranno il passo che non deve essere ne troppo lento ma neppure veloce. E’ una disciplina che implica resistenza e forza in quanto camminando si coinvolgono anche le braccia che accompagnano l’uso dei bastoncini che ricordano quelli utilizzati per lo sci. Gli amanti di questa pratica affermano che l’uso della muscolatura è pressoché ottimale in quanto vengono sollecitate le spalle, i pettorali, la cervicale e ovviamente le gambe ma che rispetto allo jogging, si riduce di un terzo l’impegno fisico anche se si consuma più del 40% di energie in più. Esercizio perfetto per tutti coloro che, abituati ad una sedentaria vita, possono rimettersi in buona forma fisica senza troppo stress per le articolazioni. Va da se che questa attività essendo pratica all’aperto, permette di riconciliarsi con la natura e di godere di un’aria pura che si inala mentre si spazia in panorami da incanto.
Quasi tutte le località di montagna sono attrezzate con sentieri battuti e ben segnati sulle carte che solitamente gli enti locali distribuiscono a tutti i villeggianti e, in molti casi, sono attrezzati dei veri e propri centri che organizzano passeggiate di Nordic, in compagnia di istruttori e guide specializzate.
Prendetevi del tempo per l’avventura e salite (ovviamente ben accompagnati ed attrezzati all’uopo) sul raft e divertitevi. Cos’è il raft? Ma è semplicemente un gommone inaffondabile (ma però si può ribaltare!) con il quale fare una cavalcata di adrenalina, discendendo dei torrenti di montagna spinti da una forte corrente.
Con il raft si deve, insieme agli altri compagni, impegnare per evitare gli ostacoli che si incontreranno sul fiume che correranno contro al canotto e lo si fa pagaiando forte ed in sintonia con gli altri. E’ uno sport di gruppo il rafting che implica un ideale gioco di squadra dove ad impartire i comandi è il capo (ovviamente la guida esperta che conduce i componenti del raft). I percorsi sono imprevedibili e le situazioni nelle quali ci si può trovare si alternano in modo eterogeneo in quanto non si sa mai cosa si possa incontrare durante la navigazione e tutto questo rende eccitante questa esperienza che, si distacca in modo significativo da altre discipline sportive per vivere la montagna estiva.
Il panorama del quale si godrà è davvero speciale. Una scenografia composta da pareti di roccia, rive ghiaiose, boschi sempreverdi, si alternerà in modo veloce ma dandovi sempre l’idea di vivere delle emozioni che solo in quel momento e solo voi, sarete i beneficiari. Il rafting è comunque uno sport estremo in quanto comporta dei rischi che sono oggettivamente composti dalla forza della corrente dalla quale si è trascinati e dagli ostacoli che si possono incontrare durante la discesa e per questa ragione è stata composta una gradazione che annovera sei gradi di difficoltà che contraddistinguono i vari percorsi. Si parte dal numero 1 che è quello dedicato ai principianti che non affronteranno situazioni estremamente particolari e, quindi, pochissimi se non nulli saranno i rischi che si incontreranno. Ovviamente la scala è a salire e quindi, aumentando il grado di difficoltà si aumenta di conseguenza il rischio fino a giungere al livello 6, che è dedicato a veri professionisti della pagaia. Il turista che desidera provare una discesa, parteciperà ad un breve briefing che anticipa la partenza, nel quale la guida accompagnatore illustrerà le varie manovre e come utilizzare l’attrezzatura. Molte sono le associazioni che organizzano nel proprio territorio, discese di rafting che soprattutto sul territorio di montagna è molto diffuso.