sulla neve

Weekend sulla neve

Foto di smcgee

Neve che passione! Potrebbe iniziare in questo modo un commento circa l’evoluzione che, nel tempo, si è sviluppata creando il fenomeno delle ‘settimane bianche’. E se prima del loro avvento,  la neve –oltre che essere quell’affascinante coltre bianca che tutti associavano chissà perché, al Natale- era limitata alla vista di coloro che vivevano in montagna e di turisti facoltosi - che amavano trascorrere le feste insieme ai loro amici nelle case di montagna di loro proprietà, tanto per esibire quella forma di snobismo che li doveva far contraddistinguere-  la  massificazione della richiesta che si è ottenuta negli anni, ha provocato un vero e proprio boom di tutti gli sports invernali con conseguente sviluppo di strutture non solo dedicate all’ovvia ospitalità.

L’Italia sciistica offre un clamoroso ventaglio di località dove è possibile trascorrere un periodo dedicato sia allo sport che al dolce far nulla, magari sdraiati a prendere il sole in qualche comodo solarium all’aperto. La catena delle Alpi da occidente ad oriente, e lungo la dorsale appenninica da nord a sud, ospitano centri che in alcuni casi sono divenuti famosi a livello internazionale e non solo perché sedi di gare di Coppa del Mondo di sci o di qualche altro sport invernale bensì anche per il glamour che hanno saputo guadagnarsi.

Ognuno può crearsi una settimana bianca su misura dove l’unico denominatore comune è rappresentato dalla neve. Ci sono gli sportivi che hanno solo l’imbarazzo della scelta: dallo sci alpino a quello di fondo, dallo snowboard al fuori pista; ma ci sono anche coloro che amano solo immergersi nell’atmosfera senza azzardare alcuna fatica, come quelli che amano passeggiare per il corso del paesino che li ospita per vivere l’immancabile ‘struscio’ o quelli, patiti dell’abbronzatura, che si ritrovano in terrazze solarium comodamente sdraiati con a fianco un drink, per lasciarsi rosolare dal sole. La neve dovunque la si viva, è sempre una magia che incanta grandi e bambini e quando si rientra in città lascia quella nostalgia tipica di colui che vede sciogliersi nelle sue mani quel minuscolo fiocco di neve sapendo che deve attendere ancora un altro anno prima di ritornare ad averlo tra le mani.

Sport e non solo

Sci
Foto di der Knut

L’idea che si ha della neve è associata alla pratica più diffusa che vive proprio grazie a questo elemento: lo sci. In effetti, da quello che per i montanari di un tempo, era l’attrezzo utilizzato per potersi muovere in modo ideale –ossia un paio di sci- si è passati al suo utilizzo quasi solo per fini sportivi ed agonistici. Chiedi ad uno sciatore quale sia lo sport più bello del mondo e, inevitabilmente, risponderà ‘lo sci’ e se gli domandi la ragione, ti dirà che nessuna emozione è più grande di quella di correre per i pendii potendo zigzagare a piacimento, oppure sciare nella neve fresca in mezzo a boschi di abeti dove nessuno prima di allora, era ancora passato e poter ammirare scorci unici immersi nella natura silenziosa. 

Ma sciare si divide anche in molte specialità che articolano questa pratica sportiva, rendendola assai poliedrica. Se piace correre su piste perfettamente battute, allora lo sci alpino è lo sport giusto da fare, ovviamente iniziando a praticarlo seguendo i corsi di maestri qualificati della FISI. Se invece si preferisce uno sport meno veloce ma non per questo meno faticoso (anzi!), allora lo sci da fondo è la specialità da abbracciare.

Poi, le varietà di sport che si possono fare sulla neve non terminano solo inforcando un paio di sci. Esiste lo snowboard, la speciale tavola sulla quale tentare acrobatiche evoluzioni all’interno di appositi spazi (snowpark) dedicati agli amanti dell’equilibrio. Invece, per coloro che cercano solo un contatto con la natura, la camminata sulle ciaspole, offre l’opportunità di percorrere agevolmente sentieri non battuti per ritrovare e vivere una dimensione d’uomo lontano dai rumori e dallo stress.

Vialattea e Dolomiten

Sestriere, Piemonte
Foto di Daniele Re

C’è solo l’imbarazzo della scelta! Sulle Alpi, ossia nel paradiso della neve, si può scegliere dove e come vivere la propria vacanza per sfruttarla al meglio.  Esistono però delle località dove non è possibile non andare almeno una volta nella vita.

La Vialattea è il paradiso in terra dove ogni sciatore sogna di andare. E’ semplicemente un comprensorio che comprende Sestriere, Salice d’Ulzio, Oulx, Sansicario, Cesana, Pragelato, Claviere e –in Francia- Montgenèvre offrendo 212 piste (7 verdi, 67 blu, 97 rosse, 41 nere) e 72 impianti di risalite, tutte sci a piedi. Immaginatevi spazi ampissimi e piste panoramiche e soleggiate dove si aprono, ogni tanto, piccoli villaggi caratteristici. Immaginatevi 800 maestri di sci FISI che sono al vostro servizio. Immaginatevi di poter surfare con il vostro snowboard in una delle 14 scuole presenti sul territorio e divertirvi in folli acrobazie all’interno di uno snowpark dove è concesso di tutto all’azzardo. Immaginatevi di partire per una sciata la mattina presto, arrivare in baita per lo spuntino e proseguire fino in Francia tutto con i vostri sci ai piedi e finalmente riposare prima di rientrare, mangiando una vera baguette.

Ma senza esagerare, è possibile fare un giro sciistico della Vialattea che si estende su sei località italiane ed una francese: una escursione per i più atletici che si consuma in sei ore prendendo 21 impianti oppure frazionandola in più giorni ma sempre prestando attenzione agli orari di chiusura degli stessi per non rimanere mestamente a chiamare un servizio di taxi. Imperdibile risulta anche la perla delle Dolomiti, ossia il posto più bello del mondo così commentato da Hemigway. Eccellenza italiana per gli sport invernali Cortina è luogo di eventi sportivi tanto da essere tappa obbligata della Coppa del Mondo di Sci Femminile e per ospitare importanti eventi di curling. Ma il paese pur essendo un punto di ritrovo del jet set internazionale è anche un caratteristico paesino di montagna che concentra in se, oltre alla innegabile mondanità, anche antiche tradizioni artigiane che affondano le loro radici nella storia. Per gli amanti dello sci, poter praticare questo sport in tre ben distinte aree che annoverano 66 piste di ogni grado per circa 115 km di percorsi che si snodano tra panorami mozzafiato sotto le cime delle Dolomiti bellunesi, assicura un incredibile divertimento che è sempre garantito da un innevamento artificiale programmato per permettere di vivere la neve in ogni circostanza.

In slitta come Babbo Natale ma con i cavalli

Cavalli sulla neve
Foto di Peter Lee

Vivere la neve in modo esclusivo è possibile, come possibile è lasciarsi ammaliare dal paesaggio avvolto nella bianca coltre mentre si percorreranno sentieri nascosti, a bordo di una slitta condotta da cavalli. Nessun rumore oltre a quello delle campanelle sulla slitta e della neve rotta dal calpestio degli zoccoli dei cavalli che saranno compagni di un’avventura davvero speciale.

E’ indubbiamente il modo più romantico per vivere delle emozioni e di scoprire paesaggi incantati avvolti in morbide e calde coperte che ci proteggeranno dal freddo. Una attrattiva particolare che si può vivere in alcune zone d’Italia. In Val Badia, ai confini con l’Austria, la slitta trainata da cavalli è sinonimo di amore per la tradizione e durante la stagione è possibile incontrarne molte soprattutto durante alcune ricorrenze come ‘La Slitada da Paur’ che è una rievocazione storica che utilizza cavalli Haflinger oppure Norici.

In Alto Adige è possibile effettuare delle escursioni partendo dal parcheggio della cabinovia di Moso, la Croda Rossa e, attraversando boschi e larici, si arriva fino al Rifugio in Val Fiscalina. Questa opportunità è possibile per un massimo di tre adulti ed un bambino. Stessa emozione ma con un altro itinerario è possibile effettuarla da Selva di Valgardena. In questo caso le slitte partono dalla stazione a monte della funivia Alpe di Siusi (Compatsch) e anche da quella a monte dalla seggiovia Monte Pana.

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