Se doveste recarvi a Berlino, ma solo per un unico giorno, cosa si potrebbe vedere che sia irrinunciabile ma anche fattibile? Esiste oggettivamente un itinerario per farci entrare nel cuore della città anche se per sole poche ore, per avere una infarinatura delle bellezze di questa metropoli così creativa ed in perenne movimento?
Alziamoci la mattina molto presto per avere più tempo a disposizione e, dopo aver letto già questi suggerimenti di noi di weekenda, vediamo cosa poter visitare a Berlino in un giorno.
Iniziamo il nostro tour dalla zona centrale di Mitte per vedere il Reichstag al quale possiamo accedere con ingresso libero a partire dalle 8 di mattina. Conviene prendere l’ascensore per salire fino alla sede del Bundestag, ossia il parlamento federale e, una volta arrivati, continuare a salire la rampa di scale a spirale che si inerpica intorno all’imbuto di specchi della cupola di vetro per godere di una incomparabile vista sulla città.
Poi, uscendo da questa prima visita, suggeriamo di proseguire il giro circumnavigando il lato orientale del Tiergarten, il vecchio zoo della città comunque tutt’ora in funzione, andando verso la parte meridionale dove alla fine, si apre la poderosa Porta di Brandeburgo –ora vietata al passaggio dei veicoli- che rappresenta l’emblema di Berlino. La porta è stata teatro di molte manifestazioni e, passata alla storia, è quella che vide protagonista l’allora presidente degli Stati Uniti, Regan che qui pronunciò l’invito a Gorbaciov di tirare giù il famoso muro, nel 1989.
La passeggiata continua lungo tutta la Eberstrasse fino a giungere a Potsdamer Platz, che da quando fu abbattuto il muro, è divenuto un quartiere in costante costruzione. Dopo aver ammirato il nuovo quartiere, è il caso di scendere in una stazione della metropolitana per scoprire i Friedrichstrasse-Passagen, ossia una teoria di sottopassi dove sono presenti molti complessi commerciali dove poter non solo fare shopping ma anche decidere una sosta per una logica pausa pranzo.
Il pomeriggio non può mancare l’appuntamento con una passeggiata per gli Unter den Linden, i celebri viali che sono famosi nel mondo, per poi giungere nella parte settentrionale dell’isola di Sprea, chiamata Museumsinsel, l’isola dei musei. Deve il suo nome alla particolarità che qui sono ubicati i maggiori musei berlinesi, dove sono raccolte preziose collezioni di opere d’arte, dal Pergamon al Neues Museum recentemente rinnovato.
Non c’è tempo per visitare nessuno di questi concentrati di arte ed è un vero peccato, ma possiamo solo ammirarli dal di fuori coltivando la speranza di poterli visitare un giorno, per cui a malincuore, dobbiamo lasciare l’isola per raggiungere un altro punto focale di Berlino: Alexanderplatz, piazza così intitolata in onore dello zar Alessandro I che qui venne in visita nel 1805.
A nord-ovest della grande piazza si apre a ventaglio trasformandosi nello Scheunenviertel, un quartiere trascurato e quasi in rovina prima della riunificazione ma che oggi è un polo commerciale molto pittoresco che ha la sua parte più interessante nell’intricato labirinto di viuzze che si sviluppano verso Oranienburger Strasse dove si possono trovare gli Höfe che sono cortili collegati gli uni agli altri e che ospitano caffè, negozi e ritrovi.
Siamo giunti all’ora della nostra cena e ci conviene raggiungere il quartiere Scheunenviertel al centro del distretto di Mitte che rappresenta il quartiere della movida di Berlino. Dopo la seconda guerra mondiale il quartiere è stato abbandonato, ma oggi vi si trovano numerosi pub alternativi, ristoranti, gallerie di artisti e negozi.
Qui possiamo trovare la Neue Synagogue (il quartiere prima del conflitto era abitato da una cospicua comunità ebraica) con la sua bellissima cupola moresca visibile sin da lontano; gli Hackerschen Höfe, i cortili recentemente restaurati costruiti all’inizio del Novecento, dove si affacciano abitazioni in stile Jugendstil e numerosi negozi di design, cinema, gallerie d’arte e pub.
Sempre nel quartiere di Scheunenviertel, all’interno dei cortili, si trovano negozi di design, gallerie d’arte e club culturali, come Kunstwerke Hof, Sophie Gips Hofe e Heckemann Hofe.
Altra attrazione da non perdere è il Tacheles, famoso edificio occupato da artisti che in questo luogo creavano le loro opere e vivevano. E’ stato per anni il centro della vita artistica di Berlino, attraverso mostre ed eventi alternativi che riempivano l’offerta culturale della città. Purtroppo chiuso nel 2013 è possibile solo ammirarne l’esterno per comprendere quanto vivo fosse quel clima alternativo che ha prosperato per anni.
La nostra notte si chiude andando al Chamäleon Varieté per assistere a commedie ed esibizioni in costumi sexy e non convenzionali, o in alternativa al Delicious Doughnuts, un lounge-club dall'atmosfera accogliente che ci delizierà in questa parte conclusiva di questo intenso ma unico giorno trascorso nella sorprendente Berlino.
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