Antico centro Etrusco, Bolsena è il paese che da il nome al lago ed è anche chiamata “La città del miracolo eucaristico” grazie al miracolo eucaristico che qui avvenne nel 1263 ad opera di un sacerdote che dubbioso sulla transustanziazione dell’ostia, nel momento in cui la spezzò, provocò l’uscita di sangue che bagnò i paramenti sacri ed i lini liturgici e questo evento originò il Corpus Domini.
Il centro storico annovera la costruzione barocca risalente al XVII secolo della Cappella del Miracolo; la Chiesa di Santa Cristina dell’anno mille affrescata da pittori della scuola senese e che conserva un polittico del Quattrocento; la Rocca Monaldeschi della Cervara; il Palazzo del Drago e la Fontana di San Rocco.
Bolsena offre ai visitatori uno splendido paesaggio sul lago con il caratteristico porticciolo e una natura rigogliosa che arricchisce le rive dove si trovano numerosi bar e tipici ristoranti che offrono ottimo pesce di lago e spettacoli musicali.
Una visita meritano le isole del Lago di Bolsena, alla ricerca di monasteri e splendidi giardini. Due sono le isole di cui l’isola di Martana, essendo proprietà privata è inaccessibile ma possiamo vederla emergere proprio all’altezza del paesino di Marta dove è presente un attivo porto di pescatori. La leggenda dice che proprio a Martana abbiano riposato le spoglie di Santa Cristina (e proprio il 24 luglio, nel giorno di Santa Cristina sul lago hanno luogo i tradizionali e splendidi fuochi d’artificio) per difenderle dai barbari, e che proprio su quest’isola Amalasunta regina dei Goti fu uccisa dal cugino Teodato, dopo aver preso il potere alla morte di Teodorico.
L’isola visitabile è l’Isola Bisentina, la più grande e la si può raggiungere da Bolsena con appositi battelli. L’area offre splendidi giardini all’italiana che si innestano tra boschi di lecci dai quali si aprono stupendi panorami e scorci di monumenti che la contraddistinguono.
La presenza di insediamenti umani è certa fin dall’antichità, con insediamenti palafitticoli ormai sommersi e poi reperti etruschi. Si sa che l’isola fu rifugio delle popolazioni della zona durante le invasioni saracene e che alla metà del XIII secolo divenne proprietà dei signori di Bisenzio per poi passare ai Farnese.
Sull'isola esistono monumenti tra i quali la Chiesa rinascimentale dei Santi Giacomo e Cristoforo. Lungo l'isola vi sono sette piccole cappelle, la più pregevole delle quali è il Tempietto di Santa Caterina, chiamato comunemente la Rocchina, attribuita ad Antonio da Sangallo il Giovane. La più antica delle cappelle è invece l'Oratorio di San Francesco, mentre l'Oratorio di Monte Oliveta, risalente agli inizi del XVII secolo, sostituì probabilmente un più antico tempietto del quale parla anche il Vasari.
Per gli amanti dell’enogastronomia, molti i prodotti tipici della zona tra i quali la Cannaiola di Marta, l'Est! Est!! Est! di Montefiascone, il vino Aleatico di Gradoli, il Cece del Solco Dritto di Valentano, così come tutto il pesce lacustre, utilizzato per preparare la Sbroscia, un'antica ricetta che si può gustare nei migliori ristoranti intorno al lago.
I laghi più belli d'Italia
Il Lago di Bolsena è considerato, insieme al Lago di Caldaro, il Lago d'Orta, il Lago di Como, il Lago dell'Accesa a Massa Marittima, il Lago di Bracciano, il Lago d'Iseo, il Lago Maggiore, il Lago Trasimeno, il Lago di Monticolo ad Appiano sulla Strada del Vino ed il Lago di Fiè, uno dei laghi italiani più belli in assoluto.
Aldo Galvagno
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