Weekend a Calvi

Chi non conosce la Corsica probabilmente pensa ad essa semplicemente come ad un’isola fine a sé stessa ma se deciderete di passare un weekend, o le vostre vacanze, a Calvi questa isola vi rimarrà nel cuore. Calvi è un comune francese, ma in passato era genovese, con una splendida spiaggia che attira migliaia di turisti ogni anno, sebbene la stragrande maggioranza delle persone arrivi in questa cittadina per il mare poi scopre che c’è una ricca vita culturale e tanti splendidi viottoli da visitare.

La cittadella di Calvi risulta innalzata rispetto alla parte marina della città, si trova infatti su un promontorio roccioso a strapiombo sul mare con una bella cinta muraria ancora perfettamente conservata. Le viuzze di Calvi sono qualcosa di affascinante e non potrete fare a meno di innamorarvene anche voi, moltissimi sono gli archi che vi accoglieranno e sarete invogliati a fermarvi in uno dei numerosi caffè che si trovano all’aperto.

Ci sono tantissimi palazzi storici a Calvi che vi attireranno anche solo per fare una bella foto, come per esempio il Palais des Eveques de Sagone ma merita una visita anche la Cathedrale Saint - Jean - Battista che attirerà la vostra attenzione per la splendida cupola lavorata.

Il porto di Calvi è il punto di inizio per esplorare questa parte della costa corsa, tutto intorno a Calvi noterete una natura selvaggia e rigogliosa che vi farà davvero venir voglia di scoprire qualcosa in più di questa isola splendida. Dal porto, appunto, avrete la possibilità di scattare le foto migliori e più suggestive della cittadella, vi consiglio di recarvi qua al tramonto e ne rimarrete sbigottiti! Dovete assolutamente concedervi una visita al Cammino di Ronda che vi porterà a fare il giro a 360 gradi delle mura della cittadella, qui ammirerete la vastità del mare e vi immergerete in  un’atmosfera splendida.

Nella parte bassa della città dovete fare una visita alla chiesa di Santa Maria Maggiore, un perfetto esempio di architettura religiosa tutta rosa con una cupola che non ha eguali. La marina di Calvi è affascinante perché risulta essere un mix di lusso e normalità che poche città di mare hanno, qua potrete ammirare le bellissime imbarcazioni, quasi tutte di lusso, che attraccano quì per godere dell’atmosfera radical chic della cittadina francese.

Sebbene Calvi sia un comune appartenente alla Francia dimenticatevi l’atmosfera collegata a questo paese nel nostro immaginario, questa città è decisamente a sé e proprio questo la rende speciale, il deciso mix con la cultura italiana si fa sentire in tutti i campi, qua la gente è ospitale e la cucina variegata, tutto quanto è una vera scoperta.

Dalla marina si può salire alla cittadella grazie al Quay Landry una passeggiata stupenda e raffinata, rinfrescata dalle palme, davvero  piacevole che ricorda un po’ i viali della Costa Azzurra. La spiaggia di Calvi, lunga ben 5 chilometri,  è molto adatta alle vacanze in famiglia o semplicemente se volete dedicarvi una giornata tranquilla, i fondali sono bassi e l’entrata in acqua è facilitata.

Nei dintorni della cittadina comunque ci sono delle stupende spiagge che potete visitare, quasi tutte rimangono più in basso rispetto al livello della strada e sono dotate di parcheggi organizzati di terra battuta. Se non volete utilizzare l’auto potete sempre prendere il trenino che vi accompagnerà alle spiagge fino ad Ile Rousse dalle 9 alle 19. in questo modo potrete scoprire luoghi meravigliosi di questo angolo di Corsica come il Pain de Sucre, le spiagge di Lumio, il porticciolo di Sant’Ambrogio e la spiaggia di Giuncheddo che viene paragonata, grazie alla sua sabbia bianca e fine, a quella caraibica.

Se tra sole, mare e visite alla cittadella vi viene fame sappiate che a Calvi si mangia una ottima Paella, non ve l’aspettavate vero? Ecco perché la questa parte di Corsica è tutta da scoprire e  non dimenticate di accompagnare questo piatto gustoso e decisamente marino con una bella Pietra, la birra alla castagna prodotto localmente.

                                                                                                          Sara Manelli.

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