Castell’Arquato, tra i borghi più belli d’Italia, si ritaglia a pieno diritto una tappa d’obbligo se ci si trova nei pressi di Piacenza.
Il castello, è strategicamente posizionato sulle alture della Val d’Arda e dista circa 30 chilometri da Piacenza così come da Parma. Il centro si articola sulla riva sinistra del fiume che dà il nome alla vallata stessa e la struttura del conglomerato di case e palazzi segue i rigorosi principi di epoca medioevale: un esempio rimasto intatto nella storia, tanto che non si registrano modifiche sostanziali all’architettura e all’urbanistica del luogo.
In questo fazzoletto di terra vivono ancora quasi 5 mila persone ed il fulcro della sua storia viene portato avanti proprio dai suoi abitanti.
Un tuffo in pieno medioevo che con tutta calma impegnerà almeno mezza giornata per scoprire tutti i suggestivi particolari e dettagli di questo luogo, ma nulla vi vieta di godere a pieno di questa splendida porzione di Emilia trascorrendo qui anche più tempo: le occasioni per rilassarsi e gustare anche i prodotti tipici locali di certo non mancano.
Oltre alla splendida piazza costruita nella parte alta del paese è sicuramente da visitare la Rocca Viscontea ed il Palazzo del Podestà che si caratterizzano per i materiali impiegati nella costruzione: sono tutti mattoni in cotto che a certe ore del giorno, specie all’alba o al tramonto, arrossano il cuore di questo borgo con giochi di luce suggestivi ed incantevoli. I viottoli ed i vicoli si riempiono di colori vividi e saturi così come il panorama che circonda Castell’Arquato. Per passeggiare sull’antico ciottolato è consigliatissimo calzare scarpe comode e dotarsi di pazienza perché come tutti i borghi medievali si sviluppa in altezza e sono frequenti le salite, anche piuttosto ripide, per raggiungere le vette; ne vale comunque la pena perché i panorami che circondano il borgo sono davvero mozzafiato.
Un piccolo sforzo in più è richiesto per salire i 100 gradini che portano sulla torre del castello ma ne anche in questo caso lo sforzo viene pienamente ripagato, così come merita sicuramente una visita la chiesa della Collegiata di Santa Maria, la piazzetta del Municipio, dove c’è anche un piccolo ma caratteristico giardino in cui riposarsi qualche minuto e far giocare i bimbi ed il Palazzo del Podestà.
La particolare cura per i dettagli è ciò che salta immediatamente agli occhi, un’attenzione portata avanti ancora dagli abitanti del borgo che oltre a mantenere l’agglomerato di case ed i viottoli in perfette condizioni si prendono cura di finestre e balconi: in gran parte dell’anno, infatti, questi piccoli scorci sono vividi grazie ai fiori e piante custoditi dai cittadini che offrono, in questo modo, una nota di colore ancora più accesa e rilassante.
Dalla porta d’ingresso al borgo al palazzo del Podestà sono tante le cose da vedere così come non si può perdere lo splendido panorama che si può osservare dalla strada del vino.
Meta turistica molto frequentata, Castell’Arquato è dotata anche di un info point in cui è possibile recuperare anche un’utilissima piantina della zona che vi aiuterà ad orientarvi tra gli stretti e pittoreschi vicoli. Sempre all’interno della cartina sono presenti gli orari di visita dei principali palazzi e musei e delle visite guidate.
E’ un luogo particolarmente adatto alle famiglie così come si presta ad una romantica passeggiata fuori porta. Altra qualità, che non guasta mai, l’eccellente cucina locale ricca di sapori e di gusti che hanno saputo attraversare la storia, almeno dal 1300 epoca a cui risale la costruzione della rocca Viscontea.
I Borghi più belli d'Italia
Castell'Arquato è stato eletto uno tra i borghi più belli d'Italia dell'Emilia Romagna. Di questa speciale classifica fanno parte anche Bobbio, Brisighella, Compiano, Dozza, Fiumalbo, Fontanellato, Gualtieri, Montefiore Conca, Montegridolfo, San Giovanni in Marignano, San Leo e Vigoleno.
Le piazze medioevali più belle d'Italia
Piazza Matteotti a Castell'Arquato è una tra le più belle piazze medioevali d'Italia. Fanno parte di questa classifica anche Piazza della Signoria a Firenze, Piazza Sordello a Mantova, Piazza della Frutta e Piazza delle Erbe a Padova, Piazza del Duomo a Parma, Piazza IV Novembre a Perugia, Piazza del Duomo a Pistoia, Piazza della Cisterna e Piazza del Duomo a San Gimignano, Piazza del Campo a Siena, Piazza Duomo a Trento, Piazza delle Erbe e Piazza dei Signori a Verona, Piazzetta san Pellegrino a Viterbo, Piazza dei Priori a Volterra, Piazza Vecchia e Piazza del Duomo a Bergamo, Piazza Inferiore e Piazza Superiore di San Francesco ad Assisi, Piazza Grande ad Arezzo, Piazza Silvestri a Bevagna, Piazza del Comune a Cremona, Piazza del Comune a Fabriano, Piazza della Signoria a Gubbio, Piazza San Martino a Lucca, Piazza Garibaldi a Massa Marittima, Piazza del Duomo a Pisa, Piazza del Duomo a Spoleto, Piazza del Popolo a Todi e la Piazza di Torcello.