Weekend a Cervo
Uno scorcio di mare dall’altura di Cervo, uno dei Borghi più belli d'Italia
Cervo è un piccolo paese, che appartiene ai Borghi più belli d’Italia, arroccato su un promontorio che guarda dall’alto il Mar Ligure.
Le origini di Cervo risalgono all’Impero Romano, a quei tempi si chiamava Servo come appariva sulle insegne di esercizi che intendevano fornite servizi.
Cervo dopo la conquista romana divenne un centro molto importante e di questo deve ringraziare la sua posizione estremamente favorevole che rendeva semplice la dominazione delle zone limitrofe più in basso, a Cervo inoltre si trovavano alcune sorgenti.
Il borgo di Cervo venne rimaneggiato da diversi “proprietari” e nel Sedicesimo secolo venne invaso dai pirati saraceni attirati dalla fiorente economia relativa al corallo che veniva raccolto dai pescatori, che si erano specializzati in questa attività.
Il corallo cervese veniva pescato nei mari della Corsica e della Sardegna e successivamente lavorato a Genova e Livorno.
Non potrete ovviamente arrivare fino alla cima del borgo di Cervo in macchina, quindi armatevi di buone gambe e curiosità ed inerpicatevi per una piccola salita che vi porterà a destinazione.
Una volta arrivati in cima ammirate la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista in pieno centro storico, tutti la chiamano “chiesa dei corallini” poiché è anche grazie alla pesca del corallo che venne costruita, è un bellissimo monumento barocco e da qui avrete un’ampia e anche romantica vista sul mare.
Il belvedere è meraviglioso soprattutto nelle giornate di sole, quando siete completamente immersi nel bagliore della luce e il blu del mare spicca tra mille pagliuzze dorate .
Passeggiando per Cervo non mancheranno di certo viste romantiche sul mare.
Si dice che dalla base del promontorio, ma anche semplicemente se alzate il naso da un punto più basso rispetto alla piazza della chiesa, si possa vedere l’immagine della madonna in una delle nicchie, quella più a sinistra della chiesta, durante la notte.
Potrete essere scettici, ma finirete per ricredervi quando alzerete il naso e vi accorgerete che la sagoma della Vergine è proprio nitida ed ancora oggi nessuno si sa spiegare questo fenomeno.
Cervo non è un paese troppo grande da visitare, si raggomitola tra i suoi viottoli e le sue botteghe, portandovi a visitare Palazzo Morchio, che ospita il municipio, ed il suo portale in ardesia, Palazzo del Duca con i suoi porticati arricchiti da lastricati in piccoli ciottoli in pietra marina e infine Palazzo Viale-Citati che un tempo visse i fasti di una delle famiglie più in vista di Cervo ed oggi è una pregiata dimora comunale visitabile nel quale potete anche organizzare i vostri eventi più importanti.
Non è difficile che mentre passeggiate mollemente per i viottoli tra i carruggi di Cervo una dolce musica vi accompagni, sono i ragazzi dell’Accademia estiva che provano la scaletta di uno dei numerosi concerti che vengono organizzati a Palazzo Morchio.
Cervo è un borgo poetico, magico e anche romantico, spesso e volentieri riecheggiano le note del coro che si esercita nelle sale del Castello dei Clavesana che fu dimora dei Marchesi Clavesana e si erge nella sua torre romanica inglobata ai tempi della costruzione.
Oggi il Castello Clavesana è sede del museo etnografico ligure che val ben la pena visitare.
La spiaggia di Cervo è prevalentemente di ciottoli e scogli ed è il paradiso dei cercatori di granchi, ma sul molo si respira l’aria intrisa di salsedine di un mare “buono” che si infrange con le sue onde sulle pietre oramai levigate, da qui si gode un’ottima vista sul borgo ed il tramonto che colora la facciata della “chiesa dei corallini” dei suoi riflessi rossastri farà si che anche voi vi innamoriate di questo piccolo gioiello ligure.
I Borghi più belli d'Italia
Cervo è stato eletto uno dei Borghi più belli d'Italia della Liguria. Di questa speciale classifica fanno parte anche Apricale, Borgio Verezzi, Brugnato, Campo Ligure, Castelvecchio, Cervo, Colletta di Castelbianco, Finalborgo, Laigueglia, Lingueglietta, Millesimo, Moneglia, Montemarcello, Noli, Tellaro, Triora, Varese Ligure, Vernazza e Zuccarello.
Sara Manelli
