Arrivare e alloggiare a Chiesina Uzzanese
A livello di trasporti, Chiesina Uzzanese ha un carattere puramente contraddittorio: da un lato appare una cittadina piuttosto isolata dal momento che non è raggiunta da alcuna stazione ferroviaria e che le corse delle autolinee Clap e Lazzi sono molto sporadiche. Dall'altro, però, con la sua uscita autostradale, è un crocevia importante dal quale moltissimi pendolari passano nel corso dell'intera giornata.
Nonostante queste premesse, Chiesina Uzzanese non è un mero luogo di passaggio. E', invece, un piccolo grande paese, raccolto nelle sue antiche tradizioni e tutto da scoprire da coloro i quali saranno disposti ad andare oltre le apparenze.
Giunti a destinazione vi accorgerete di come la struttura turistico-ricettiva del luogo sia straordinariamente varia, a discapito dei suoi piccoli numeri. Locande, alberghi, agriturismi e bed&breakfast: avrete solo l'imbarazzo della scelta e non solo su dove alloggiare, ma anche su dove mangiare.
Quando visitare Chiesina Uzzanese
Se siete amanti della buona cucina e volete riscoprire antichi sapori legati alle pagine più affascinanti della tradizione locale, vi segnaliamo due sagre molto interessanti... e appetitose! La prima è la "Sagra della Frittella di Riso", celebrata nella frazione di Chiesanuova il 19 di Marzo. La seconda è la "Sagra del Ballotto" che si tiene durante la seconda metà di Ottobre e che è forse la più caratteristica delle due dal momento che propone uno dei prodotti tipici della Valdinievole, ovvero la castagna, rivisitata in varie forme tra le quali quella arrosto (nella zona viene chiama Frugiata) e quella bollita (per l'appunto, il Ballotto). Oltretutto quest'ultima sagra ha luogo in quel di Molin Nuovo che è di per sé meta di interesse storico per via della presenza dei resti di un antichissimo mulino.
Il mese chiesinese più caldo resta, comunque, quello di Agosto durante il quale vengono organizzate ben due feste: "La Settimana Chiesinese" e la "Fiera degli uccelli canori", la prima di tipo culturale-ricreativo, la seconda di tipo naturalistico.
PRIMO GIORNO
Viste le piccolissime dimensioni del centro storico, vi consigliamo di visitare Chiesina Uzzanese in occasione di una delle manifestazioni che vi abbiamo elencato. Durante la notte, poi, il paese si spoglia delle sue più antiche usanze e si riscopre giovane, pulsante e piena di vita grazie ad alcuni locali di tendenza per una movida notturna di serie A.
SECONDO GIORNO
Prima di partire non dimenticatevi di visitare la Chiesa di Santa Maria della Neve. Questo edificio religioso ha visto il suo compimento solo dopo tre fasi di costruzione, tutte risalenti ad epoche diverse. La base è molto antica, la Chiesa è ottocentesca, mentre il campanile è di più moderna realizzazione.
L'interno, sebbene molto piccolo, è comunque accogliente. Ciò che colpisce è la lucentezza e la luminosità della navata, risaltata dal colore bianco delle colonne e di tutti gli elementi architettonici. Un vero e proprio richiamo sacro alla neve.
Mary Cafissi
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