Leggenda vuole che Cortona sia stata fondata nella notte dei tempi dal mitico Dardano, antenato di re Priamo, nel luogo in cui l’eroe perse il suo elmo durante un combattimento. Quelle che sono vere sono le sue radici Etrusche che attestano il fatto che Cortona fu una delle dodici città stato e quindi un’antica lucumonia. Per ben tremila anni, la storia qui è passata e ha visto romani, barbari e vassalli vivere in questa cittadina della provincia di Arezzo che oggi ancora offre le stesse atmosfere al visitatore che, curioso, si addentra per le sue stradine ripide ascoltando il tempo che si è fermato.
Indispensabile visitare il nucleo storico della città partenza dalla centrale Piazza della Repubblica dove si incrociano il cardo e il decumano della Cortona di epoca romana. Qui si affacciano sia il Palazzo del Capitano del Popolo del XIV secolo che il Palazzo Comunale risalente dal millecento e poi ampliato quattro secoli più tardi con una torre campanaria e una imponente scala di accesso.
Proseguendo per la vicina Piazza Signorelli avremo modo di ammirare il Palazzo Casali del XVI secolo e oggi sede del Museo dell’Accademia Etrusca che merita una approfondita visita. Si prosegue per il Duomo ed il dirimpettaio Museo Diocesano prima di raggiungere l’Oratorio di San Francesco per poi salire verso le chiese di San Niccolò e Santa Margherita dalle quali raggiungere la Fortezza Medicea.
Le atmosfere che si vivono a Cortona e che si possono evidenziare in via Guelfa e in via Ghibellina sono sicuramente molto particolari e non tanto per il continuo sali e scendi a cui si è costretti a fare per visitare la città, quanto per il respirare un’aria densa di magico fascino che si ritrova su muri medioevali sbrecciati dai secoli e che hanno visto il procedere della vita che qui, scorreva lenta.
Gli amanti della buona tavola possono recarsi alla centrale trattoria Dardano per aver modo di degustare tutte specialità tipiche toscane partendo dai famosi “crostini neri” con i fegatini e i salumi di propria produzione per passare poi ai primi piatti caratteristici come la Ribollita, i Pici alla Contadina, Ravioli al Tartufo e Gnocchi al Pesto tutti rigorosamente di pasta fresca.
Arrivando ai secondi si può scegliere carni arrosto come pollo, coniglio, anatra e faraona provenienti dall’allevamento della Trattoria così come l’agnello cotto alla brace. Le carni di vitello di pura chinina e quella di maiale sono tutte provenienti da allevamenti dalle campagne vicine che vengono preparate seguendo la tradizione del territorio ed accompagnate da vini rossi e bianchi.
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