Figueres, che in Castigliano si pronuncia Figueras, è una città che si trova nella provincia di Girona, che dista da Barcellona solo 136 km. Se vi trovate sul suolo francese sappiate che non è molto distante dal confine di Portbou - Cerbère. Forse non avrete sentito molto parlare di Figueres nonostante sia una cittadina ricca di storia, ma sicuramente vi tornerà in mente qualcosa di più se vi dico che ha dato i natali al grande Dalì e dove peraltro è anche spirato nel 1989. E’ proprio intorno al grande artista che ruota tutta la vita di Figueres e vi dirò che al contrario di altri luoghi prettamente turistici dedicati interamente a grandi artisti, questo caso la città assume dei tratti adorabilmente romantici ed eccentrici al tempo stesso.
Girovagando senza meta per Figueres, che peraltro è facilissima da visitare, vi accorgerete che ad ogni angolo di strada, in ogni viottolo ed in ogni piazza Dalì ha lasciato una traccia di sé, un timbro indelebile del suo genio, della sua arte più unica che rara. Figueres è bella e pittoresca, al di la della spiccata eccentricità delle opere che la popolano, ha degli scorci deliziosi e una piccola Rambla che ricorda molto quella di Barcellona, moltissimi giardini verdi dove rilassarvi e, non da ultimo, all’interno dei suoi viottoli trovate ristorantini pittoreschi che ad un prezzo abbordabile vi preparano una deliziosa paella.
La cittadina ospita il famoso Museo Dalì che è stato costruito all’interno dell’antico teatro proprio dove l’artista espose per la prima volta e che contiene un’ infinità delle sue opere, non da ultima anche la tomba che l’eccentrico artista progettò proprio per sé stesso. Se volete entrare al museo vi conviene fare i biglietti on line decidendo in anticipo in quale giorno e programmando per bene la vostra visita, il Museo Dalì è gettonatissimo e rischiate di dover fare una fila chilometrica in attesa di poter entrare altrimenti.
Già dall’esterno il museo è decisamente divertente, vedrete infatti che tutta la struttura è molto particolare, con grandi riproduzioni di uova a sovrastare le numerose torrette e il colore che si distingue da tutto il resto della città. Una volta entrati all’interno del museo vi accoglierà la sala principale, di gusto surrealista proprio come il grande Dalì avrebbe voluto, l’imponente cupola in plexiglass vi sovrasterà costringendovi a rimanere col naso all’insù beandovi di questa meraviglia, Insieme alla cupola in stile surrealista troverete anche una splendida tela ad accogliervi.
Il bello del Museo Dalì è che anche se non siete dei veri e propri appassionati di arte potete seguire semplicemente il cammino artistico del maestro percorrendo le varie sale che si susseguono, tra una scala e una nicchia, le opere infatti sono sistemate in ordine cronologico dall’alto verso il basso. Non solo quadri comunque troneggiano all’interno del museo ma anche sculture, collage e marchingegni meccanici ( quasi tutti funzionanti che potete provare voi stessi), una cosa davvero particolare è il salotto che ha nella disposizione dei mobili una particolarità, se guardato da una certa angolazione ci vedrete il viso di Mae West una grande attrice.
In questo luogo quasi magico sono conservate anche le opere private della collezione del Dalì che comprende anche una tela di Greco. Il grande artista è ovviamente sepolto qua, nel suo museo in una delle cripte che si trovano all’interno del basamento. Figueres come tantissime cittadine spagnole è una sorpresa continua, il cibo, l’atmosfera, l’arte, vale assolutamente la pena visitarla e dedicarle del tempo,deliziando gli occhi e il palato.
Sara Manelli
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