Arroccata sulle colline più affascinanti e generose della provincia fiorentina, Firenzuola è la meta ideale per un soggiorno all’insegna del fresco, della natura, ma soprattutto… della memoria.
ARRIVARE E ALLOGGIARE A FIRENZUOLA
Per raggiungere Firenzuola in treno, scendere alla stazione di Imola (se si viaggia in direzione di Bologna) o di San Pietro a Sieve (se, invece, si viaggia in direzione di Firenze). In entrambi i casi dovrete proseguire con l’autobus, la zona è servita dalle autolinee Sita e ATC.
Dato il carattere piuttosto eclettico della zona, caratterizzata, ci teniamo a puntualizzarlo, da diverse frazioni nonché da numerosi percorsi naturalistici e tematici disseminati su tutto il territorio, vi suggeriamo caldamente di spostarvi in auto.
Se venite da nord, prendete l’autostrada del sole A1, uscite a Ronconilaccio, attraversate Pagliana e poi seguite le indicazioni per arrivare a Firenzuola. Se, invece, provenite da sud, uscite a Barberino del Mugello (sempre sulla A1) e seguite le indicazioni fino a destinazione. Nonostante le sue dimensioni ridotte, il comune di Firenzuola si avvale di strutture turistico-ricettive discretamente variegate: hotel, residenze, bed & breakfast, oltre ad un paio di agriturismi immersi nel verde e nella natura più rigogliosa.
PRIMO GIORNO
Dedicate il vostro primo giorno di permanenza nelle splendide campagne firenzuoline per visitare i musei . I più interessanti e peculiari sono:
Il museo della Pietra Serena
Fondato nel 1999 e ubicato nei seminterrati della Rocca, ospita numerosissime esposizioni dedicate alla celebrazione, nonché alla lavorazione della rinomata Pietra Serena, che riveste ancora oggi un’importanza vitale nella storia della tradizione scalpellina e manifatturiera di Firenzuola.
Il Piccolo Museo
Anch’esso di recentissima apertura, questo grazioso museo si trova a Covigliaio, una delle frazioni del comune firenzuolino sull’Appennino tosco-emiliano. La struttura, con ingresso gratuito, raccoglie una straordinaria collezione di oggetti antichi di uso quotidiano e di strumenti per i lavori artigianali. Questo luogo magico riuscirà a portarvi indietro nel tempo e a farvi scoprire la storia di questo paese tramite un racconto fatto di immagini vivide.
SECONDO GIORNO
Firenzuola non è solo il punto di partenza per escursioni naturalistiche, ma anche una fondamentale meta storica. D’obbligo è la visita al Cimitero Militare Germanico, un luogo dove aleggia ancora la terribile ombra della guerra e una sensazione pressante di dolore, infinita quanto lo spazio che circonda le spoglie lapidi in pietra.
Mary Cafissi
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