Graz è una incantevole cittadina nel cuore di una delle più belle regioni austriache, la Stiria. E’ un mosaico interessante di musei, gallerie, centri di ritrovo che approfitta di un delizioso arredo urbano tanto che tutti questi elementi sono stati determinanti per l’elezione della città a City of Design e Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
Il nostro week end a Graz inizia dalla visita dello Schlossberg, il Castello che sorge su di una sommità dalla quale si gode il panorama della città, la vista del fiume e del centro storico. E’ proprio da questa fortezza che la città deve il suo nome. Eretta più di mille anni fa sullo Schlossberg, era originariamente chiamata Gradec che in slavo significa piccola fortezza. Il nome poi mutò in Graz con il quale venne identificata la cittadina. Per arrivarci comodamente si prende la Schlossbergbahn che in pochi minuti raggiunge Schlossberg e poi con lo Schlossberglift si arriva in soli 30 secondi dalla piazza dello Schlossberg fino alla torre dell’orologio di Graz. Chi desidera invece, fare una passeggiata rinunciando alla comodità del trenino, dovrà percorrere gli oltre 260 gradini della via scavata nella roccia partendo dalla piazza dello Schlossberg o provenendo dalla Karmeliterplatz o dalla Wickenburggasse.
La visita prosegue con la Torre dell’Orologio della quale esistono testimonianze sin dal Milleduecento anche se la sua attuale forma risale alla metà del XVI secolo durante il periodo nel quale lo Schlossberg subì la grande trasformazione. Quello che appare strano sono le lancette che segnano il tempo ma il motivo risiede nel fatto che in origine gli orologi avevano solo la lancetta delle ore, ben lunga e visibile anche da lontano e quella dei minuti fu introdotta solo più tardi; ed ecco rivelato il perchè delle lancette invertite della Torre dell'Orologio di Graz. Il meccanismo fu realizzato solo nell'anno 1712 e funziona ancor oggi.
Ai 3 angoli della torre ci sono degli stemmi araldici che una volta decoravano le mura ed i bastioni dello Schlossberg: la Pantera Stiriana con la corona dei duchi della Stiria, l'aquila del re Ferdinand, il futuro imperatore Ferdinand I e l'aquila bicipite con le iniziali di Maria Theresia .
Non lontano dalla torre, a fianco del viale che scende, fa la guardia il "Steinerne Hund" ossia il cane di pietra. La leggenda racconta che nel 1481 l'abbaiare di un cane abbia salvato dal rapimento la figlia dell'imperatore e da li l’origine del monumento.
Graz è anche la vistosa architettura della Kunsthaus Graz, ideale connubio fra strutture urbane tradizionali e moderna spettacolare architettura. La Kunsthaus galleggia come una misteriosa bolla blu sospesa tra i tetti del centro storico sulla riva destra del fiume Mur, la Kunsthaus dal 2003 attira le masse grazie ad un’architettura spettacolare e a diverse mostre d’arte contemporanea, divenendo un simbolo del contrasto tra il vecchio ed il nuovo. Il suo rivestimento esterno è formato da 1.066 elementi in plexiglas.
Di sera, la sua facciata BIX trasmette dei segnali luminosi e delle iscrizioni; la luce del giorno è risucchiata da quelle specie di oblò tutti rivolti al nord. Al suo interno ci sono negozi, il Comune e la Camera Austria e il corpo trasparente sottostante ospita un ristorante e la Medialounge.
Non può mancare una visita al Duomo che non deve ingannare per la sua modesta struttura esterna in quanto al suo interno custodisce una serie di ricchezze storiche tutte da conoscere come l’Affresco dei Flagelli di Dio che narra quanto accadde alla città nel 1480. Il Duomo conserva un perfetto miscuglio di architettura gotica e di arredamento barocco. Di particolare sfarzo è l'altare maggiore, il pulpito, i banchi e le sedie del coro anche se i veri gioielli di questa chiesa sono i due reliquiari ai lati dell’altare che in origine appartenevano a Paola Gonzaga.
La visita deve proseguire raggiungendo, vicino al Duomo, il Mausoleo riconoscibile dalle cupole color turchese, commissionato dall’Imperatore Ferdinando II che volle connessa la chiesa di Santa Caterina che ne fa uno dei più bei complessi architettonici del XVII secolo in Austria. Un notevole sarcofago in marmo rosso domina nella cripta e all'interno riposa la madre di Ferdinando II, Maria di Baviera. Solamente un'iscrizione alla parete indica dove si cela la tomba dell'imperatore Ferdinando II.
Caratteristica di Graz è il Carillon che campeggia nell’omonima piazza. All’interno dell’orologio, una ragazzina ed un ragazzino vestiti con costumi stiriani, ballano allo scoccare delle ore 11, delle ore 15 e delle 18 nel frontone dell’edificio a piazza Glockenspielplatz dove 24 campane suonano tre melodie diverse. Il carillon e la omonima piazza sono dunque perfettamente inseriti nella zona di Graz chiamata ‘Bermudadreieck’, il triangolo delle Bermuda, dove qualche volta qualcuno sparisce nella miriade di ristoranti, café e bar.
Non può mancare una visita all’Armeria Landeszeughaus che conserva armature e armi appartenenti a guerrieri medioevali che si sviluppa su cinque piani dove è possibile ammirare una collezione vasta di 32.000 armi storiche e utensili di guerra. La Landeszeughaus nella Herrengasse nel centro di Graz è considerata la maggiore per importanza delle collezioni di armi storiche del mondo. Salendo gli scalini ai piani superiori si presenta un completo arsenale di fucili, armature, armi da taglio e da lancio dei secoli 16° e 17°. Nello specifico si ammirano qui oltre 3.300 corazze ed elmi, oltre 7.800 armi a mano da fuoco, circa 5.400 lance, 2.400 spade, sciabole e tutto ciò che poteva essere usato in campo di battaglia.
Dopo aver visitato anche il cortile Landhaushof luogo accattivante dove in estate i fiori addobbano i portici ad arcate e nell’Avvento il presepe di ghiaccio trova qui una cornice ideale, vi suggeriamo di visitare il Castello Eggenberg adagiato in un fantastico parco, è il maggiore per importanza dei castelli della Stiria. 365 finestre, 31 stanze per piano, 24 stanze formano il piano nobile con 52 porte ed un totale di 60 finestre, 4 torri d'angolo. Non è possibile pensare al castello di Eggenberg senza il suo parco che subì alcune trasformazioni secondo il gusto delle epoche. Verso la metà `800 fu creato un parco naturale paesaggistico che per buona parte è rimasto originale.
Molte altre sono le attrattive di Graz che scoprirete addentrandovi le vie di questa incantevole città piena di storia.
Aldo Galvagno
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