Un luogo particolarmente adatto alle famiglie per trascorrere insieme ai bimbi una giornata davvero fuori dal tempo.
Dall’intrattenimento per i più piccini alle rievocazioni storiche, dalla maestosità del Castello all’immensità del bosco e del prato dove fare un bel pic nic, le proposte di questo luogo sono tutte a tema medioevale.
E’ proprio nel bosco delle fiabe dove i bambini fanno esperienza diretta di questi luoghi incantati nel quale vivono personaggi delle favole come principesse, cavalieri, maghi ed orchi.
Recandosi al castello di Gropparello ci si trova davanti ad un piccolo ma significativo esempio di come il nostro patrimonio culturale e storico dovrebbe e potrebbe essere valorizzato. Nonostante la roccaforte non sia particolarmente arredata, almeno la parte visibile al pubblico, ha attorno a sé un’ambientazione coinvolgente, con guide in grado di relazionarsi perfettamente sia con i bambini che con gli adulti, raccontando le curiosità e i dettagli più interessanti dei luoghi che si visitano. Dopo una prima parte di giornata, trascorsa tra bosco e castello è possibile pranzare al sacco sul prato oppure, previa prenotazione al momento dell’ingresso avere un tavolo al costo di 1€, cosa consigliatissima specie nei week end di sole, quando l’affluenza in questo luogo è davvero massiccia ma mai fastidiosa.
Nella struttura è presente un solo bar quindi è necessario armarsi di pazienza e aspettar e il proprio turno ma anche in questo caso si parla di un piccolo neo rispetto alla bellezza dell’esperienza che viene offerta al pubblico. Il servizio, infatti è ottimo e la cordialità dello staff che accoglie, guida e supporta ogni esigenza degli ospiti, non viene mai meno.
Alla storia si abbina lo spettacolo: un cavaliere conduce in un’avventura, che dura circa un’ora, i bambini per sconfiggere streghe ed orchi che abitano il bosco delle fiabe: si tratta di un’atmosfera magica che lascia ampio spazio alla fantasia ed accende l’entusiasmo di tutti i più piccoli, chiamati in prima persona a rivestire il ruolo di eroi. Armati di tutto punto, con mantelline, foderi e spade, i bambini partono alla carica seguendo la narrazione, curata in tutti i dettagli, del cavaliere Guglielmo che nell’arco della storia si imbatte in personaggi divertenti e mai scontati, come la strega, il druido, la fata ed il boscaiolo. Il tutto si conclude con un’epica battaglia per sconfiggere il malvagio orco che infesta la zona. Sorpresa, stupore meraviglia e divertimento sono le parole chiave della splendida giornata che si può trascorrere in questo luogo immerso nella natura.
Specie nei periodi primaverili ed estivi, è possibile far partecipare i più piccini anche ai laboratori ad ambientazione medievale che vengono allestiti per intrattenere i più piccoli dopo i pasti.
Al parco delle fiabe di Gropparello è possibile trascorrere mezza giornata e sfruttare il resto del tempo per visitare i castelli che si ergono nelle vicinanze oppure decidere per il “pacchetto completo” partecipando a tutte le attrazioni previste nell’area fino al tardo pomeriggio. Come già accennato questa location è particolarmente adatto alle famiglie che qui possono trascorrere una giornata tranquilla e coinvolgente, all’insegna della fantasia e del relax, con la certezza di offrire ai bimbi uno spettacolo e un divertimento che ricorderanno a lungo.
Ad ogni castello il suo spettro
Sono tante le leggende sui fantasmi che di tanto in tanto si manifestano all'interno delle mura dei castelli. Quella che riguarda il fantasma di Rossania Fulgosio nel Castello di Gropparello è una delle più celebri. Altre storie di spettri vedono come protagonisti lo spettro di Branca Doria nella Chiesa di San Matteo a Genova, il fantasma di Caterina nel Castello Sforza di Imola, il fantasma del cavaliere e del suo cavallo nel Castello di Moncalieri, il fantasma di Azzurrina nel Castello di Montebello a Torriana, i fantasmi di Soleste e Moroello nel Castello di Bardi, il fantasma di Matelda nel Castello di Poppi, il fantasma di Lucida Mansi nell'Orto Botanico di Lucca, lo spettro di una donna nel Castello di Villar Focchiardo, gli spettri di Federico Barbarossa e Obizzo Malaspina nel Castello di Oramala a Val di Nizza, il fantasma del Castello di Fosdinovo a Sarzana, il fantasma di Avalda nel Castello di Monselice, lo spettro della Regina Elena degli Angeli nel Castello di Lagopesole ad Avigliano, il fantasma di Antonio d'Arco nel Castello di Arco e lo spettro di Gioacchino Murat nel Castello Aragonese a Pizzo Calabro.