Una cittadina sorprendente la Innsbruck capitale del Tirolo. Qui da sempre si respira un’aria che conduce a tradizioni e valori che indicano una fortissima propensione al mantenimento di una propria identità che si rifà a montanari e valligiani che orgogliosamente hanno saputo proteggere la loro storia. Se Innsbruck (ed il Tirolo) lo inquadrerete in questo modo, sarà l’occasione giusta per comprendere un tessuto composto da molte tessere di un puzzle stimolante.
Si inizia con il paesaggio alpino che circonda la città adagiata in una verde conca dove i colori si alternano tra di loro come le case che incorniciano il fiume Inn (letteralmente Innsbruck significa ponte sull’Inn). Il nostro week end parte dalla scoperta del centro città che si rifà ad un tessuto urbano tipico di una città vecchia dove si ammira il Tettuccio d’Oro, emblema di Innsbruck e il duomo cittadino con la nota raffigurazione della Madonna realizzata da Lukas Cranach il Vecchio.
Tappa obbligata, la Hofkirche ossia la Chiesa di Corte dove si potranno ammirare i cosiddetti "Uomini neri", le gigantesche statue bronzee che circondano il cenotafio dell'imperatore Massimiliano I.
Per capire la tradizione di questo popolo vi suggeriamo il Museo d’Arte Popolare Tirolese dove vi attendono esemplari unici d'arte popolare alpina, una bella mostra di presepi e tanto altro. Altra tappa è quella del Palazzo Imperiale, ossia la Hofburg con annesso museo.
Il centro storico è visitabile comodamente a piedi essendo isola pedonale all’interno della quale troverete negozietti che vendono souvenir, ristoranti, bar e negozi che propongono sia oggetti di artigianato che i famosi loden. Lo shopping ad Innsbruck ha il nome di Maria-Theresien-Strasse, la via centrale (questa trafficata) che si apre dirimpetto al centro storico. Qui troverete negozi e boutique di tutti i tipi dove divertirvi a guardare le vetrine e a qualche spesa, prima di vedere l'esclusivo Kaufhaus Tyrol, il nuovo centro commerciale che deve la sua originalissima facciata niente di meno che a David Chipperfield.
Vi suggeriamo di evitare di mangiare nel centro cittadino in quanto vengono proposti menù piuttosto costosi e di non eccelsa qualità e vi suggeriamo di rivolgere la vostra attenzione in qualche gasthaus di periferia dove troverete lo stesso menù ma migliore e ad un prezzo più che contenuto.
Altro suggerimento è verificare il menù del giorno (solitamente composto da una suppen e da un secondo piatto di carne con contorno incluso) perché composto da pietanze appositamente preparate fresche.
Dopo aver passeggiato per i bellissimi giardini imperiali della Hofgarten potrete decidere di prendere la funicolare che parte da li per raggiungere la Nordkette, la montagna che sovrasta la città dalla quale poter ammirare uno stupendo panorama da duemila metri.
Se volete conoscere un paesino davvero speciale che ricorda molto quello di Heidi, lo potete trovare recandovi ad Igls, a soli nove chilometri da Innsbruck. Facilmente raggiungibile in macchina o se preferite con mezzi pubblici e, oltre il confortevole autobus della linea J con partenza dalla stazione, vi suggeriamo di prendere il caratteristico trenino della linea 6 a scartamento ridotto che parte da Mittelgebirgsbahn e che attraverso uno splendido bosco collega Innsbruck con Wilten, Aldrans, Lans, Sistrans ed infine Igls.
Questa linea risale al 1900 e a quel tempo erano in funzione due locomotive a vapore a tre assi con dodici vetture e quattro carri merci. Oggi il funzionamento avviene tramite trazione elettrica e si parte dalla stazioncina che si trova sotto alla collina del Berg Isel (dove è ubicato il nuovo museo Tirol Panorama che vi condurrà all’interno della storia di questa regione ma anche con una delle pochissime rappresentazioni panoramiche integre del XIX secolo: su una superficie di 1.000 metri quadrati , un dipinto circolare con diorama narra le vicende della battaglia del Bergisel del 1809. Qui sul Bergisel, però, si trova anche uno dei simboli architettonici di Innsbruck, il trampolino olimpico) e che è collegata al centro tramite tram che si prende a Maria Theresien Str. Igls è un vero e proprio paradiso e alla fine del paesino c’è la stazione di partenza della funivia che conduce sulla cima del Patscherkofel.
A Igls potete scegliere di salire per ammirare dall’alto lo stupendo panorama, oppure ciondolare per i curatissimi giardini del Kurpark che si trova sulla sommità del piccolo paesino incantanto, dove potrete vivere una perfetta armonia con le bellezze della natura. Al centro di Igls, quasi dirimpetto all’ufficio di promozione turistica, si trova un piccolo bar konditorei, ossia pasticceria, dove vi suggeriamo di prendervi una rilassante pausa, sorseggiando un tè mentre assaporate una immensa fetta di torta, comodamente seduti ed intenti a guardare il passaggio dalle grandi finestre.
Imperdibile la visita al Castello di Ambras che, pur trovandosi ancora sul territorio cittadino, domina l'intera città dall'alto di una collina. Attorniato da un incantevole parco con un laghetto e bellissimi pavoni, il castello vi conquisterà con le meraviglie delle sue pregevoli stanze, come la Kunstkammer, la Wunderkammer o, prima tra tutte, la Sala Spagnola, unica nel suo genere nell'arco alpino.
Infine, per chiudere il week end, non può mancare di andare a vedere i celebri Mondi di Cristallo Swarovski a Wattens, a circa 15 km da Innsbruck, comodamente raggiungibili a bordo dell'apposito bus navetta.
Lungo il tragitto verso Wattens, attraverserete la cittadina medievale di Hall in Tirol, dove vale la pena fermarsi per una visita all'antica zecca, luogo natale del tallero, con il suo museo e la torre.
Aldo Galvagno
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