Isola di Capo Rizzuto è un piccolo paese Calabro i cui primi insediamenti sono stati datati attorno al cinquemila avanti Cristo, si pensa che a giocare a favore degli insediamenti fossero proprio la posizione e il clima particolarmente mite di questa località affacciata sul mar Jonio.
I fondatori di Isola di Capo Rizzuto provenivano dall’Africa del nord, i Japigi, che attorno al 1200 a.c si stabilirono tra Isola Capo Rizzuto e Capo Piccolo, il nome di questo popolo diede i natali ai promontori di fronte al mare che vennero chiamati PromontoriumJapigium, ovvero gli odierni Capo Rizzuto, Capo Cimiti e Le Castella.
La storia di Isola di Capo Rizzuto è un mix di storia e leggenda e vuole che a fondare la città sia stata Astiochena, sorella di Priamo che scampata alla devastazione troiana arrivò su queste coste insieme a padre e sorelle, così cominciò il periodo di splendore della Magna Grecia.
Isola di Capo Rizzuto ha comunque avuto una storia anche più recente in epoca medievale divenne infatti un importante centro di diffusione della religione cattolica nella zona meridionale dell’Italia e fu anche sede del vescovo.
Fu in questo periodo che la città vide svilupparsi architettonicamente il Castello di Ricca e anche le mura del borgo vecchio oltre il castello aragonese di Le Castella e moltissime torri di avvistamento che ancora oggi potete ammirare.
Ad Isola di Capo Rizzuto potete sicuramente visitare La Torre Vecchia che si trova alla fine del bellissimo lungomare, originariamente questa torre era custodita da un caporale e da un milite che vigilava notte e giorno e segnalava l’arrivo di navi sospette con segnali di fumo predefiniti di giorno e con un grande fuoco la notte.
Anche il Santuario della Madonna Greca merita una visita, pur non essendo antico, la sua costruzione risale al 1991 è semplice ma maestoso ed è intitolato alla protettrice di Isola Capo Rizzuto, bellissime sono le sue balconate e le vetrate che rappresentano l’Annunciazione, la visita di Santa Elisabetta, la Nascita di Gesù e la discesa dello Spirito Santo.
Il Santuario ha anche delle splendide vetrate laterali che rappresentano altre scene sacre o litanie tipiche come per esempio Stella del Mare o Regina del Rosario.
Il Promontorio di Isola Capo Rizzuto però è sicuramente famosa per il suo parco marino protetto, ricco di spiagge di sabbia finissima dai colori che virano dal bianco al rosso e ancora all’arancione, i fondali sono ideali per i viaggi in famiglia, sono bassi e cristallini.
La spiaggia che ho trovato più bella tra quelle di Isola di Capo Rizzuto è quella di Le Castella, dove la sabbia è di un bel color rosso e in acqua potrete vedere moltissimi pesci anche a riva a far da cornice a quello che è già di per sé un capolavoro naturale c’è il Castello aragonese che risale al Quindicesimo secolo.
Il Castello si trova su una lingua di terra che con l’alta marea lo isola dalla terraferma, e questo mi ha fatto ricordare Mont Saint Michel in Francia, lo spettacolo è davvero magico soprattutto al tramonto, il colore rosso della sabbia accentua i colori del crepuscolo e il Castello si staglia in mezzo al mare come il custode di antichi segreti.
La fortezza di Le Castella è completamente visitabile e vi permetterà di scoprire la storia ricca di avvenimenti che caratterizza Isola di Capo Rizzuto.
Sara Manelli
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