Weekend a Marrakech

Il fascino di un Marocco misterioso lo si può iniziare a conoscere durante un week end a Marrakech, la più importante delle città imperiali

Marrakech

Il fascino di un Marocco misterioso lo si può iniziare a conoscere durante un week end a Marrakech, una delle città imperiali più famose. Qui, si respira una commistione di atmosfere che si confondono tra loro in modo armonioso tra variopinti mercati dove gli aromi delle spezie si miscelano con i suoni dei richiami di venditori che cercano di attrarre i clienti, il tutto incorniciato nel folkloristico tessuto urbano fatto di basse case da dove escono i suoni di un tempo che pare essersi fermato a secoli passati e ti aspetti di veder spuntare il fiero popolo berbero o qualche tuareg con il tipico costume blu. Marrakech ti sorprende nella sua Palmerie, un’oasi composta da migliaia di palme che si staglia verde immensa dalla terra color ocra magari in una giornata calda e soleggiata che ti fa credere di soffrire di un miraggio non appena alzi lo sguardo e vedi, in lontananza, la catena innevata dell’Atlante da dove poi, inizia o finisce il deserto. I minareti eleganti si innalzano su palazzi arabescati di maioliche dove piccoli bar propongono caldissimi tè alla menta serviti dalle tradizionali teiere d’argento cesellato. Questa è Marrakech o, per gli abituèe, Rak.

In una prima visita, sarà inevitabile seguire la scoperta rispettando però dei classici itinerari e, certamente non potrete non visitare il Palazzo Bahia che vi indicherà com’era la vita nell’Ottocento dei ricchi della città. Il Palazzo fu edificato per ospitare l’harem di  Si Ahmed ben Musa e la poderosa  struttura è un esempio di architettura Noveau-Riche orientale. Nel palazzo troverete interni riccamente decorati, soffitti dipinti in stile Zouak, un enorme cortile piastrellato e ben 8 ettari di bellissimi giardini monumentali.
Altro esempio di architettura di pregio è rappresentato dalla più grande moschea della città, ossia quella della Koutoubia, edificata verso la metà del XII secolo e che conserva un minareto di rara bellezza alto ben 65 metri dal quale si domina l’intera città. E ‘anche il più antico e più grande degli ultimi tre minareti Almohade rimasti al mondo.

Un'esempio di architettura di pregio è rappresentato dalla più grande moschea della città, ossia quella della Koutoubia, edificata verso la metà del XII secolo

 Koutoubia Mosque

Chi soggiorna a Rak, anche per un solo week end, non deve perdersi le tombe Saadiane, scoperte solo recentemente ma risalenti al 16 ° secolo. Le tombe sono arredate con finissimo legno di cedro, rivestimenti multicolori e pregiatissimi stucchi.  All’esterno dell’edificio c’ è un grandissimo giardino dove si trovano le tombe di soldati e servi. Poiché questo è uno dei posti più popolari da visitare a Marrakech assicuratevi di arrivare presto al mattino o nel tardo pomeriggio per evitare la tantissima folla di turisti che si accalca ogni giorno da queste parti. Altra meta ubicata ad ovest di Marrakech e ai piedi dell’Atlante sono i giardini della Menara risalenti al XII secolo sono costituti per larga parte da ulivi, palme e alberi di frutta dove è stata costruita una enorme piscina dominata da un padiglione sfarzoso che è stato utilizzato in precedenza dal sultano e la sua famiglia come residenza estiva. Interessante è il vagabondare per la medina, ossia il centro della città fino a giungere ad un altro immancabile appuntamento, cioè la visita della grande piazza di Djemaa El-Fna che la sera si anima con l’halqa, il ‘teatro di piazza’ dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO. In questa piazza si può davvero trovare  di tutto, ad incominciare dalla varia umanità che la popola ad ogni ora del giorno e della notte.

Se disponete di una serata libera, il nostro suggerimento è quello di assistere uno spettacolo davvero molto caratteristico che è quello di partecipare ad una serata berbera. E’ ovviamente tutto molto turistico, ma nonostante questo, non perdetelo. Vi accompagneranno appena fuori la città, in un grande ristorante all’aperto composto da grandissime tende che si susseguono in una teoria che assicura un certo numero di posti dove sarà servita una cena tipica a base di tajine (che sono stufati di carne e verdure cotti in caratteristici contenitori di terracotta), cous cous e montone o pollo. Durante la cena si avrà modo di assistere ad una serie di spettacoli folkloristici che va dalle danzatrici del ventre che animeranno la serata, ballando tra i  tavoli, ai caroselli di cavalli arabi condotti da berberi in costume d’epoca che insceneranno una carica con tanto di colpi di fucile e luccichio di scimitarre.

Una vacanza a Marrakech può anche includere anche una emozionante escursione nel Sahara. Le gite in cammello o i tour nel deserto sono una scelta molto richiesta dai turisti che approfittano di  differenti  tour organizzati dove si può vivere una esperienza unica tra enormi distese di sabbia e  caratteristici insediamenti di beduini, con la possibilità di dormire in una di queste caratteristiche tende berbere. Vi assicuriamo che non vi pentirete della scelta e quando lascerete Rak, anche a voi sarà entrata nel cuore per la sua eleganza, per la sua storia, per le sue tradizioni, per i suoi suoni e colori che difficilmente si faranno dimenticare presto. 

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