Mirandola è un paese presente nella nota provincia di Modena e negli anni ha conservato il suo particolare fascino antico ma allo stesso tempo all'avanguardia. Da anni il suo territorio è stato coltivato con amore e dedizione dai contadini per poter garantire a tutti solo i migliori sapori di sempre.
Se siete curiosi di assaggiare i piatti tipici di Mirandola, è possibile organizzare un week end enogastronomico a regola d'arte parte dalla trattoria “ Rosa di Merli Rosa “ che da anni realizza solo i migliori piatti tipici usando i prodotti coltivati e il bestiame allevato con cura. L'ambiente è molto carino e curato, tendenzialmente rustico dove si può respirare una perfetta aria di allegria e dove ci si sente in famiglia.
Uno dei piatti più richiesti consiste in gnocchi di ricotta ed ortica, essi vengono preparati lavando accuratamente l'ortica, cuocendola in acqua salata per poi impastarla assieme alla farina, uova, parmigiano fresco e ricotta in modo tale da ottenere dei piccoli gnocchi che, una volta cotti verranno serviti con burro fuso. Un altro piatto tipico consiste nei porcini in insalata che vengono serviti su di un piatto, affettati finemente e conditi con succo di limone, rucola, sale, pepe, olio extravergine e scaglie di parmigiano.
Se si desidera assaggiare un secondo piatto, le sogliole al vino sono una prelibatezza, esse vengono lavate, asciugate, soffritte con l'olio e cotte con il vino bianco per poi esser cosparse di prezzemolo e servite con del limone a fette e, come contorno viene affiancato il cavolfiore romagnolo che è viene preparato con del prezzemolo tritato e del pomodoro, il tutto cotto in padella.
Se si prenota alla “ taverna dei Pico “ sarà possibile mangiare gli scampi di prosciutto che vengono preparati tagliando il prosciutto e arrotolandolo sugli scampi, che verranno poi adagiati sopra a delle zucchine cotte in forno. Un altro piatto tipico sono le tagliatelle alla piacentina che vengono preparate utilizzando un trito di sedano, prezzemolo, aglio e carota, rosolate con burro assieme ai pomodori ciliegino, il tutto aggiunto alla pasta cotta e dei fagioli.
Da non perdere c'è anche la tigella modenese che è il caratteristico pane che viene consumato con degli affettati oppure con della confettura fresca di stagione. Nel periodo invernale è possibile mangiare la “ spongata di Natale reggiana “ che viene preparato usando la pasta frolla, lo zucchero sciolto nel vino e arricchito di spezie come noci, canditi, mandorle e cannella. Un'altra specialità natalizia è il zampone modenese con lenticchie che viene preparato facendo bollire lo zampone e poi servito assieme alla salsa di pomodoro fresco, sale, pepe e cipolla.
La taverna propone inoltre anche la torta di patate che viene preparata lavando le patate e lessandole, unendole allo scalogno, prezzemolo e speck per ottenere un unico pesto, si aggiunge poi l'uovo, il formaggio e la noce moscata. Si procede poi impastando la farina con il latte, le uova e lo zucchero, si tira la sfoglia e dopo averla posta nello stampo lo si riempie del composto ottenuto cuocendo il tutto in forno.
Giulia Teotto
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