Weekend a Moncalieri

Un week end al castello di Moncalieri per emozioni d'altri tempi

Moncalieri
Foto di Jakob Grunig

Moncalieri è una città situata nella provincia di Torino, essa è anche il capoluogo della provincia. Questa città fa parte della cintura urbana della vasta area torinese ed ha un clima abbastanza rigido nel periodo invernale e mite nel periodo estivo. Moncalieri permette di poter trascorrere un bellissimo week end al castello grazie infatti alla presenza del noto Castello di Moncalieri che si trova sulla cima  di una collina all'interno del centro storico della città. Dal 1997 il Castello è diventato il patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, diventando maggiormente la meta ambita per molti turisti.

Il Castello fu costruito nel 1100 da parte di Tommaso I di Savoia che volle dominare e controllare l'accesso nella zona a sud di Torino. Negli anni il Castello cambiò il suo dominio, infatti nella metà del quindicesimo secolo, fu la Duchessa Jolanda a voler ampliare l'impianto del castello per poterlo mutare in una vera e propria dimora ducale, rendendolo quindi una villa.

Quando il Castello passò ad Emanuele Filiberto, l'edificio fu utilizzato come dimora ad uso occasionale, il suo successore invece, Carlo Emanuele I decise di effettuare dei lavori di ampliamento di tutto il vecchio maniero ed i lavori proseguirono anche con la successione di Vittorio Amedeo I, con Cristina di Francia ed anche con la figlia di Enrico IV, tanto che poi trascorsero moltissimi  anni prima che la sistemazione fosse ultimata.

Tutt'ora sarà possibile ammirare la presenza delle quattro torri di forma circolare, due si trovano sulla facciata e sono completamente rivestite di antichi mattoni mentre la terza torre purtroppo non conserva più la sua antica fattezza a causa del recente restauro subito.

Il Castello di Moncalieri si trova sulla cima di una collina all'interno del centro storico della città.

Castello di Moncalieri
Foto di arboreus

Il Castello ha mantenuto la sua caratteristica forma a ferro di cavallo che è rivolto verso nord, dov'è possibile vedere i suoi quattro torrioni, a lato si possono vedere i pezzi che furono aggiunti e che si innalzano di ben cinque piani, caratterizzati dalle pareti realizzate in laterizio, si possono inoltre visitare gli altri due pezzi laterali a quelli appena citati che vennero utilizzati come scudieri e per gli appartamenti della servitù dell'epoca.

Da non perdere vi è il giardino tipicamente italiano che è munito anche di due piccole torri cilindriche. Non manca inoltre un bellissimo parco che è un tipico giardino in stile inglese che si estende sulla collina per dieci ettari, esso è stato mantenuto in ottime condizioni negli anni, tanto che i differenti lavori di recupero e restauro hanno permesso di mantenere la “ Cavallerizza “ che consiste nella più estesa residenza sabauda, come anche la nota Casa del Vignolante ed anche la Torre del Roccolo.

Immancabile anche la visita al laghetto con le ninfee che d'estate offre numerosi giochi di luce e colori strabilianti, perfetta per poter scattare delle foto con l'anima gemella.

Per poter visitare il Castello sono presenti numerose visite guidate con o senza guida, per poter capire al meglio il fascino dell'edificio e di tutte le mutazioni che esso ha subito durante i secoli, potendo vivere una nuova esperienza del tutto indimenticabile per un week end d'altri tempi.

Giulia Teotto

 

I CARABINIERI AL CASTELLO DI MONCALIERI

dal 22 novembre 2014 al 20 dicembre 2014
presso il Circolo Ufficiali del Real Castello
in Viale al Castello, 2 - Moncalieri (TO)
con apertura mostra dal giovedì alla domenica dalle ore 15-18.

 

Ad ogni castello il suo spettro
Sono tante le leggende sui fantasmi che di tanto in tanto si manifestano all'interno delle mura dei castelli. Quella che riguarda il fantasma del cavaliere e del suo cavallo nel Castello di Moncalieri è una delle più celebri. Altre storie di spettri vedono come protagonisti il fantasma di Azzurrina nel Castello di Montebello a Torriana, i fantasmi di Soleste e Moroello nel Castello di Bardi, il fantasma di Matelda nel Castello di Poppi, il fantasma di Caterina nel Castello Sforza di Imola, il fantasma di Lucida Mansi nell'Orto Botanico di Lucca, lo spettro di una donna nel Castello di Villar Focchiardo, gli spettri di Federico Barbarossa e Obizzo Malaspina nel Castello di Oramala a Val di Nizza, lo spettro di Branca Doria nella Chiesa di San Matteo a Genova, il fantasma del Castello di Fosdinovo a Sarzana, il fantasma di Avalda nel Castello di Monselice, lo spettro della Regina Elena degli Angeli nel Castello di Lagopesole ad Avigliano, il fantasma di Rossania Fulgosio nel Castello di Gropparello, il fantasma di Antonio d'Arco nel Castello di Arco e lo spettro di Gioacchino Murat nel Castello Aragonese a Pizzo Calabro.

Articoli correlati

Alba a Zavattarello (Pv)
Zavattarello
Foto di Rici86
Un castello misterioso in uno dei borghi più belli d’Italia
Il Castello di Gradara di notte
Gradara
Foto di Niki Giada
Il castello di Gradara, con Paolo e Francesca. Rivivete l'incredibile storia d'amore che ha ispirato i versi della Divina Commedia.
Grazzano Visconti - Borgo medievale
Grazzano Visconti
Tra parate medievali e gnocco fritto stiamo parlando del Borgo Medievale di Grazzano Visconti che ci accoglierà in un salto nel passato.
Veduta di Sondrio in Valtellina
Sondrio
Vuoi organizzare un week end al castello? Opta per Sondrio
Primavera al castello di Fenis / Château de Fénis
Castelli valdostani
Foto di claudius1954
E' possibile rivivere l'epoca dei signori durante un romantico week end in Valle d’Aosta.
Castello di Soave
Soave
Foto di Wine Dharma
Fine settimana tra castelli, vini rinomati e un'ottima pizza a pochi passi da Verona.

Cosa mangiare a Torino Per chi è alla ricerca di nuovi sapori

Castelmagno
Formaggio a pasta semidura ed erborinata, è utilizzato nella gastronomia piemontese per la preparazione di diversi piatti, primi fra tutti gli gnocchi.
guarda
Barolo
Vino rosso granato con riflessi aranciati intenso e persistente con un patrimonio olfattivo eccezionalmente complesso. Uno dei più famosi vini italiani.
guarda
Brasato al Barolo
Il brasato al Barolo è un piatto della tradizione gastronomica Piemontese molto gustoso ma altrettanto laborioso nella preparazione.
guarda
Nocciole di Alba
Nocciola IGP nocciolo coltivata in Piemonte la cui produzione è concentrata nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria è particolarmente indicata per preparazioni dolciarie.
guarda
Vermut
Il vermut o in francese, vermouth, è un vino liquoroso aromatizzato ideato nel 1786 a Torino e cnosciuto in tutto il mondo.
guarda
Tartufo bianco di Alba
Il Tartufo bianco di Alba è il tubero più prezioso in assoluto sia dal punto di vista gastronomico che da quello prettamente economico, dati gli elevatissimi costi che può raggiungere.
guarda
Bagna cauda
La bagna cauda è una preparazione a base di aglio, olio ed acciughe dissalate, il tutto ridotto a salsa mediante una paziente cottura che si mangia intingendovi vari tipi di verdure di ..
guarda
Fricandò
Noce di vitello speziata con i chiodi di garofano, salata e pepata a piacere e poi lasciata macerare in vino bianco e brodo.
guarda