Weekend a Montecarlo

Arroccata tra i dolci pendii delle colline toscane e baciata dal sole e dai profumi della terra sorge la piccola cittadina di Montecarlo.

Fortezza di Montecarlo

Da un romantico abbraccio tra cultura e natura nasce la piccola cittadina di Montecarlo, arroccata tra i dolci pendii delle colline toscane e baciata dal sole e dai profumi della terra.

Arrivare e alloggiare a Montecarlo
Per giungere a Montecarlo è assolutamente necessario un mezzo proprio. Il paese è sì collegato da mezzi di trasporto pubblici (autobus), ma le corse sono molto diradate. In autostrada prendete l'uscita di Chiesina Uzzanese e imboccate la provinciale di Via Romana in direzione Altopascio. Dal momento, tuttavia, che le strutture turistico-ricettive della zona sono poche, potreste anche considerare la possibilità di alloggiare nelle zone limitrofe. Una delle opzioni è Lucca, in linea d'aria più vicina a Montecarlo e tuttavia piuttosto costosa. Una seconda possibilità, invece, è rappresentata da Montecatini Terme. In tal caso potrete raggiungere il paese semplicemente percorrendo la Via Pesciatina.

Quando visitare Montecarlo
Grazie ad un clima piuttosto favorevole, Montecarlo è tranquillamente visitabile anche nei periodi più caldi. Accarezzata dal vento, la cittadina spesso offre ristoro dall'arsura estiva. Oltre alla bellezza della natura circostante, il paese offre al visitatore numerosi eventi, alcuni dei quali permanenti (ovvero disponibili tutti i giorni dell'anno), uno più interessante dell'altro. 
Se vi attira l'aspetto storico del posto (che è stato palcoscenico della sanguinosa guerra tra Lucca e Firenze), vi suggeriamo di visitare Montecarlo nel mese di Giugno quando i vari rioni di pietra diventeranno la cornice di una rievocazione in tema medievale con canzoni, balli, giochi, arti e mestieri.
Montecarlo è molto famosa anche per i suoi raffinati percorsi eno-gastronomici. Non rinnegando mai questa antica tradizione, nel mese di Novembre si tiene la Festa del Vino Novello e dell'Olio Nuovo, assolutamente imperdibile per gli amanti della buona tavola!

Riprendete per Porta Nuova fino a raggiungere il Palazzo Bientinesi con il suo bellissimo giardino.

Porta Nuova Montecarlo
Foto di James Munroe

PRIMO GIORNO
Dedicate il vostro primo giorno ad una visita dentro le mura di Montecarlo. Partite dalla Piazzetta ai piedi della Fortezza e poi imboccate via Roma. Sulla destra potrete ammirare l'antico convento delle Clarisse. Sulla destra, invece, il marcapiano, effige dell'antica casata Guidoccini. Giungete nella piazza della Chiesa attraversando alcune strade caratteristiche e, dopo aver visitato l'edificio, scendete dal lato sinistro per imboccare una via molto stretta che vi condurrà alla Porticciola. I rioni più angusti di Montecarlo sono anche i più belli: antichissimi, raccolti e spesso popolati da simpatiche colonie feline. Alla Porticciola potrete ammirare il monumento ai Caduti posto proprio sulle storiche mura cittadine. A questo punto concedetevi un momento di relax e ammirate il paesaggio: l'orizzonte si apre su tutta la Piana di Lucca!
Riprendete per Porta Nuova fino a raggiungere il Palazzo Bientinesi con il suo bellissimo giardino, il Palazzo Comunale e il Palazzo Mazzini con la sua imponente porta.

SECONDO GIORNO
Anche se non siete amanti delle escursioni, vi suggeriamo caldamente di usare il vostro secondo giorno a Montecarlo per visitare la collina di Montechiari. Da questo straordinario luogo potrete ammirare, sovrastandole completamente, tutte le zone più belle della Toscana del nord: le Cerbaie, Orentano, Bientina, il Monte Pisano e persino le lontane Apuane. Il paesino di Montechiari non offre che una piazza e pochi edifici antichi risalenti al periodo delle fortificazioni collinari tra la Lucchesia e la Valdinievole, ma è comunque il punto di partenza per dei percorsi naturalistici tutti da scoprire. Se non volete tornare a Montecarlo per il pranzo, optate per un picnic fuori porta. Chiudete la giornata in uno dei numerosissimi locali di Montecarlo. Come avrete già visto durante il primo giorno, non avete che l'imbarazzo della scelta!

Mary Cafissi

Articoli correlati

Il centro di Cutigliano
Cutigliano
Tra le gentili montagne dell'appennino tosco-emiliano si cela Cutigliano, una piccola ed incantevole borgata.
Papiano. Lamporecchio.
Lamporecchio
Nel suo antico svettare sulle campagne toscane, Lamporecchio è la meta ideale per chi si vuol rilassare immergendosi in un quadro rurale ..
Vista di Laives
Laives
Week end last minute a Laives, scopri dove soggiornare e tutti gli eventi.
Sinnai
Sinnai
La bellezza di Sinnai è infatti dovuta dal paesaggio verde, dal mare e dai monti che si possono visitare o da soli o tramite visite guidate
Rimini
Rimini
Tra antico e moderno, tra cinema e realtà: Rimini è tutto questo e molto di più
Jesolo by night
Jesolo
Momenti felici e istruttivi al mare di Jesolo.

Cosa mangiare a Lucca Per chi è alla ricerca di nuovi sapori

Panforte
Dolce realizzato con mandorle e un composto di miele e spezie. Lo stampo è rivestito di ostia e, una volta freddo, viene sommerso da una coltre di candido zucchero a velo. (Siena)
guarda
Biscotti di Prato
Sono biscotti secchi alle mandorle, ottenuti tagliando a fette il filoncino di pasta ancora caldo.
guarda
Cacciucco
Piatto a base di pesce, composto da diverse qualità di pesce “povero”, in salsa di pomodoro e poi adagiato su fette di pane abbrustolito e agliato poste sul fondo del piatto. (Livorno)
guarda
Ribollita
Piatto che deriva dalla tipica zuppa di pane raffermo e verdure della Toscana, specialmente cavolo nero e fagioli. (Arezzo)
guarda
Tortelli di patate
Grandi e di forma quadrata hanno un ripieno molto semplice e gustoso, composto da un impasto di patate lesse passate, parmigiano, noce moscata e sale. (Massa e Carrara)
guarda
Cecina
Torta salata molto bassa, preparata con farina di ceci, acqua, sale e olio extravergine di oliva. Si cuoce in forno a legna, in teglia, e assume con la cottura un vivace colore dorato. (Pi..
guarda
Bistecca
Taglio alto di carne di vitellone o di scottona, comprensivo dell'osso, da cuocersi al sangue sulla brace o sulla griglia. (Firenze)
guarda
Buccellato
Dolce nato sulla nobilitazione del pane. Esternamente mostra un colore marrone scuro e lucido. All'interno presenta una pasta dolce e morbida ricca di uva passa e anici. (Lucca)
guarda