Situata in una posizione altamente strategica, la cittadina di Montecatini Terme è diventata un crocevia turistico grazie alle numerosissime strutture ricettive presenti sul territorio. Montecatini è, tuttavia, una città densa di altalenanti contraddizioni: il turista che vi si avvicina deve esserne consapevole per riuscire a sfruttare al massimo le risorse del posto e gustarsi ciò che di splendido può ancora offrire.
Arrivare e alloggiare a Montecatini Terme
La città di Montecatini Terme, nonostante le sue dimensioni molto ristrette, è dotata di ben due stazioni ferroviarie: la prima, venendo da Firenze SMN, è quella di "Moncatini Terme-Monsummano", mentre l'altra, di più recente costruzione, è quella di "Montecatini Centro". In realtà le due strutture distano, l'una dall'altra, cinque minuti a piedi.
Nonostante sia ben collegata dai mezzi pubblici, vi suggeriamo comunque di arrivare in città con l'auto in quanto, purtroppo, le stazioni e le zone ad esse limitrofe, sono luoghi poco raccomandabili durante le ore notturne.
Per ciò che concerne l'albergo, invece, state bene attenti a controllare su Internet l'effettiva qualità della struttura presso la quale avete intenzione di alloggiare: dietro a molti hotel pluristellati di Montecatini Terme si celano, in realtà, edifici vecchi con servizi non all'altezza del costo.
Fatta salva questa raccomandazione, alloggiare in città sarà certamente più comodo di quanto possiate pensare: Montecatini, infatti, offre al turista numerosi parcheggi con controllo elettronico dei posti aggiornato in tempo reale e disposti presso le zone di maggiore interesse.
Quando visitare Montecatini Terme
Etimologicamente parlando, "Montecatini" significa "Monte Catino", ovvero una città disposta sul fondo di un catino, la cui forma viene definita dalle varie colline ad essa circostanti. A causa di questa sua posizione "avallata", Montecatini può essere terribilmente calda e umida in estate. La migliore stagione in assoluto per visitarla è la primavera.
PRIMO GIORNO
Per prendere confidenza, immergetevi nel centro città: da piazza del Popolo fate visita alla Chiesa, dall'aspetto imponente, ma moderno, per poi imboccare Viale Verdi, sede del comune e di numerosi bar prestigiosi (non sempre alla portata di tutti!). In fondo al viale, sulla sinistra, il Parco delle Terme. Completamente aperto al pubblico, offre una pineta tranquilla, specie durante le prime ore del mattino e alcuni percorsi salute. Adiacente ad esso, il Tettuccio.
Montecatini è stata per anni, la sede in assoluto più sfarzosa del panorama termale italiano. La città odierna, purtroppo, ha rinnegato molto di questa sua antica tradizione. Il Tettuccio è lo stabilimento termale più imponente della città: un delicato dedalo marmoreo in stile liberty, immerso in un parco gradevole e ben curato. Potete pagare solo l'ingresso e passeggiarvi al suo interno. Lasciate, invece, perdere i servizi termali: costosi e di non altissima qualità. Nel pomeriggio, invece, dedicatevi ad un percorso "a tema", gustandovi le più belle fontane della città: le migliori in assoluto sono la Fontana Guidotti, in Piazza del Popolo e il Duetto d'Acqua dell'artista Susumu Shingo, proprio di fronte al Tettuccio.
SECONDO GIORNO
Se siete particolarmente distanti, parcheggiate la vostra auto nel parcheggio di Viale Bustichini e scendete in Viale Diaz. Sulla vostra sinistra vi trovete di fronte alla Funicolare della città. Se siete giovani e siete in forma smagliante, percorrete Via Giosuè Borsi. E' una strada molto ripida, immersa nella natura, che collega Montecatini Terme da Montecatini Alto, il vero cuore storico della città. Sebbene al giorno d'oggi Montecatini Alto sia poco più di una borgata, in passato era una delle città fortezza più austere della Toscana. In cima alla collina troverete ancora i ruderi delle roccaforti. Dopo averla visitata (state attenti, i bar e ristoranti del posto sono abbastanza cari!) ed esservi goduti un panorama mozzafiato, chiudete la giornata in modo romantico prendendo la funicolare al ritorno (se non lo avete già fatto). Si tratta di una delle funicolari più antiche di sempre (fine dell'800!), ancora perfettamente funzionante e ben tenuta.
Mary Cafissi
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