A pochi chilometri da Massa, sorge Montignoso. La particolarità del paesino toscano è quella che è manchevole di un centro comune e solo mantiene frazioni che conservano ognuna la propria indipendenza. Quella maggiormente abitata è Capanne, mentre la frazione di Cinquale è quella con la quale Montignoso si affaccia sul mare mentre la frazione di Renella è considerata la cittadella dello sport in quanto ospita lo stadio comunale.
E’ il castello feudale di Aginulfo (oggi Castello Aghinolfi) posto sul colle dell’attuale centro, la maggior attrazione di Montignoso. Primo insediamento dell’odierno abitato era un punto strategico di osservazione militare prima della popolazione Ligure Apuana e poi come torre di avvistamento durante l’espansione di Giulio Cesare verso le Gallie.
Divenuto avamposto bizantino della Lunigiana con il tipico mastio di matrice longobarda probabilmente al tempo di Agilulfo e Teodolinda, notizie certe si acquisiscono a partire dal 753 quando Astolfo –re dei Longobardi- lo donò ad Anselmo, fondatore e primo abate dell'Abbazia, un oliveto presso il Castello Aghinolfi, il cui scopo era quello di servire olio per mantenere i lumi della Chiesa
Passato per le mani del vescovo di Luni nell’anno mille divenne due secoli più tardi, sede dei signori di Vallecchia e Corvaia che ricostruiscono la rocca. Le vicende del castello si susseguirono per secoli fino a giungere ai tempi nostri dove un turista può vedere l’intera pianura sottostante e spaziare con la vista da Viareggio fino a quasi La Spezia. Il Castello è stato restaurato circa una ventina di anni fa ed è visitabile anche con una guida turistica che è disponibile ad illustrarne storia e bellezze.
Da Montignoso è consigliabile visitare anche l’Area Naturale Protetta d’Interesse ‘Lago di Porta’, un verdeggiante ambiente lacustre con particolari sorgive che si estende per circa 82 ettari. Questo spazio umido che include stagni, fossi, prati, canneti e lago, nonostante sia stato sottoposto a molte modifiche da parte dell’uomo, ha mantenuto la sua genuinità ambientale. La grande varietà di habitat ha permesso il proseguimento dell’esistenza di molte specie animali e vegetali che trovano nell’ambiente umido, le proprie risorse.
Interessanti anche le escursioni alla vicina Viareggio e a Torre del Lago Puccini, meritevoli di una visita.
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