Weekend a Orbetello

Orbetello nel cuore delle ricchissime colline maremmane è terra non solo di mare, ma anche di meraviglie archittettoniche

Baia di Talamone

Nata nel maestoso abbraccio naturale del Tombolo della Giannella e quello della Feniglia, Orbetello è terra non solo di mare, ma anche di meraviglie.
Nel cuore delle ricchissime colline maremmane, così lievi eppure così affascinanti, questa città è uno scrigno turistico tutto da scoprire con la sua straordinaria cultura eno-gastronomica, i suoi eventi di rilievo, i suoi parchi e le sue preziose aree archeologiche

ARRIVARE E ALLOGGIARE A ORBETELLO

Se desiderate soggiornare ad Orbetello solo per rilassarvi tra le soffici dune delle sue spiagge, potete comodamente arrivare in treno, prendendo la linea ferroviaria Roma-Genova e scendere alla stazione di Orbetello–Monte Argentario ubicata nella zona di Orbetello Scalo, poco distante dal centro.
Nel caso, invece, vogliate avere una visione d’insieme del territorio orbetellano, vi suggeriamo di spostarvi in auto.
Se provenite da sud, prendete l’autostrada A12 in direzione Civitavecchia, imboccate la strada statale 1 verso Grosseto e poi seguite le indicazioni per Orbetello.
Se provenite da nord o da qualsiasi altro luogo della Toscana, percorrete la strada regionale 2 Cassia e continuate sulla superstrada Firenze-Siena in direzione Grosseto. Imboccate, quindi, la strada statale 223 verso Grosseto Sud, poi la SS1 Aurelia fino a destinazione.
Inutile dirlo, ma l’offerta turistica orbetellana, in quanto a strutture turistico-ricettive, è di tutto rispetto.
Variegata e interessante, mette a disposizione dei visitatori molteplici tipologie di sistemazioni, tra le quali: hotel di ogni livello, agriturismi, ville, camping, residence e numerose case-vacanza per ogni gusto e tasca.

Immergetevi nella magia di Orbetello gustandovi la pace e la tranquillità della sua incantevole laguna

Laguna di Orbetello

QUANDO VISITARE ORBETELLO

Il calendario degli eventi di Orbetello è prevalentemente concentrato nel periodo estivo durante il quale la cittadina si impreziosisce grazie a manifestazioni, sagre e mercati di tutto rispetto.
Di notevole interesse per scoprire le bellezze locali è il Festival del Camminare, evento naturalistico a tutto tondo che propone lunghi e rilassanti percorsi tematici caratterizzati da antiche torri, abbazie dove il tempo sembra essersi fermato e panorami mozzafiato.

PRIMO GIORNO

Immergetevi immediatamente nella magia di Orbetello, visitando il Tombolo della Giannella e quello della Feniglia, ideale per passeggiate sul lungomare.
Se avete ancora un po’ di tempo a disposizione, gustatevi anche la pace e la tranquillità della laguna di Orbetello. Assolutamente incantevole al tramonto, può essere esplorata anche con il battello.
Se vi piace il trekking, dalla laguna spostatevi a piedi fino al Convento dei Frati Passionisti sul Monte Argentario dal quale potrete godervi una vista di impareggiabile bellezza.

SECONDO GIORNO

Fuori dai percorsi turistici convenzionali, le rovine della città romana di Cosa, ubicati ad Ansedonia, località di Orbetello, meritano sicuramente una visita. Immersi nel verde della natura circostante, troverete resti della Domus romana, dei suoi templi e perfino del foro locale.
L’area archeologica completa la sua offerta culturale con un interessante museo ben tenuto, contenente vari reperti e il plastico della città così come era un tempo.

Mary Cafissi

Articoli correlati

Riminiterme
Riminiterme
Riminiterme, relax e benessere a due passi dalla spiaggia
Riccione
Riccione
Foto di Sarahhoa
Riccione la Perla verde dell'Adriatico, un paradiso per giovani e famiglie
Gatteo
Gatteo
Foto di Alex Tony
Gatteo, una weekend di divertimento ma anche di relax
Cesenatico
Cesenatico
Foto di zioWoody
Cesenatico è mare, scienza e poesia: un weekend da non perdere.
castello Aragonese di Pizzo Calabro
Pizzo Calabro
Gli appassionati di misteri potranno soddisfare la propria curiosità andando a visitare il castello Aragonese di Pizzo Calabro, teatro di..
Civitanova Marche
Civitanova Marche
Civitanova Marche è una cittadina che ha origini molto antiche, estremamente piacevole in qualunque stagione

Cosa mangiare a Grosseto Per chi è alla ricerca di nuovi sapori

Panforte
Dolce realizzato con mandorle e un composto di miele e spezie. Lo stampo è rivestito di ostia e, una volta freddo, viene sommerso da una coltre di candido zucchero a velo. (Siena)
guarda
Cacciucco
Piatto a base di pesce, composto da diverse qualità di pesce “povero”, in salsa di pomodoro e poi adagiato su fette di pane abbrustolito e agliato poste sul fondo del piatto. (Livorno)
guarda
Bistecca
Taglio alto di carne di vitellone o di scottona, comprensivo dell'osso, da cuocersi al sangue sulla brace o sulla griglia. (Firenze)
guarda
Cecina
Torta salata molto bassa, preparata con farina di ceci, acqua, sale e olio extravergine di oliva. Si cuoce in forno a legna, in teglia, e assume con la cottura un vivace colore dorato. (Pi..
guarda
Biscotti di Prato
Sono biscotti secchi alle mandorle, ottenuti tagliando a fette il filoncino di pasta ancora caldo.
guarda
Tortelli di patate
Grandi e di forma quadrata hanno un ripieno molto semplice e gustoso, composto da un impasto di patate lesse passate, parmigiano, noce moscata e sale. (Massa e Carrara)
guarda
Schiaccia alla pala
Grande schiacciata realizzata con la pasta del pane. Di colore giallo intenso e brunito, dopo la cottura viene cosparsa di sale e di olio extravergine di oliva. (Grosseto)
guarda
Buccellato
Dolce nato sulla nobilitazione del pane. Esternamente mostra un colore marrone scuro e lucido. All'interno presenta una pasta dolce e morbida ricca di uva passa e anici. (Lucca)
guarda