“Titano di potenza e di audacia. Il Napoleone d'un'epoca musicale”. Così Giuseppe Mazzini definì Gioacchino Rossini, uno dei più grandi compositori italiani celebre per opere come Il barbiere di Siviglia, Guglielmo Tell, La gazza ladra; nacque nel 1792 a Pesaro, in cui è giustamente ricordato e omaggiato in molti ambiti.Ma mettiamolo per un attimo da parte e facciamo un passo indietro.
Pesaro, che con i suoi novantacinque mila abitanti è la seconda città delle Marche dopo Ancona, è circondata da due colli - Il Monte Ardizio e il Monte San Bartolo - ed è spaccata in due dal fiume Foglia che si unisce direttamente al Mare Adriatico. Nel corso delle piacevoli passeggiate nel suo lungomare vi troverete accerchiati da numerosi locali da una parte e da attrezzatissimi stabilimenti balneari dall’altra, in cui l’imbarazzo della scelta sarà il leitmotiv.
Bandiera blu dal 2005, tuttavia, Pesaro non è solo una città di mare dove rifugiarsi per godere delle sue numerose spiagge sabbiose durante il periodo estivo, ma è anche un luogo che offre svariati punti d'interesse come Il Palazzo Ducale, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, Rocca Costanza e la Villa Imperiale, sul colle San Bartolo, che custodisce al suo interno numerosi affreschi e decori di autori di notevole rilievo.
Nei pressi del lungomare possiamo anche ammirare La Sfera Grande, o "La palla di Pomodoro", una scultura contemporanea all'aperto realizzata da uno dei più grandi scultori italiani, Arnaldo Pomodoro, le cui opere adornano anche città importanti come Copenaghen, Brisbane, Dublino, Los Angeles.
Per gli appassionati dei motori, nel 1968 è stato istituito il Museo Morbidelli, una superficie di 3000 mq in cui sono esposte più di trecento modelli di motociclette d'epoca.
Ma torniamo a Gioacchino Rossini.
Come città natale, Pesaro offre ai turisti che la visitano numerosi riferimenti al famoso compositore. Potrete ammirare per esempio Casa Rossini, il museo dichiarato Monumento Nazionale nel 1904; qui, seguendo un particolare itinerario, è possibile vedere stampe, cimeli, annotazioni e appunti legati alla vita e all'opera dell'autore.
In alternativa potete visitare il più importante Teatro della città, sempre dedicato all'autore e costruito nel 1637; oggi ospita produzione liriche e concerti del Rossini, una stagione Teatrale e una Stagione Concertistica. All'interno del settecentesco Palazzo Olivieri si trova invece il Tempietto Rossiniano, in cui potrete trovare cimeli, lettere ed oggetti appartenuti al musicista.
Omaggi al padre del barbiere di Siviglia li ritroviamo anche nell'enogastronomia locale: i cannelloni alla Rossini, per esempio, o gli involtini di vitello con prosciutto e basilico, che il musicista amava tanto, sono due specialità che non potrete perdervi.
Quando mi capitò di passare per Pesaro, fra le annotazioni delle Opere di Rossini e fra i must see della città, mi fu consigliato un ristorante sulla spiaggia, affacciato sul mare, nel cuore della vita notturna e a pochi passi dal centro storico; si tratta di "L'angolo di Mario", un posto in cui trascorrerete un piacevole momento di relax gustando le specialità locali fra cui le cozze, servite con salsa di pomodoro e una generosa dose di peperoncino, meritano una speciale attenzione.
Fra le manifestazioni degne di interesse sicuramente quella che vi rimarrà più impressa sarà Il Palio dei Bracieri; si tratta di un'intensa staffetta che si svolge nel suggestivo fossato di Rocca Costanza, in cui le tredici contrade cittadine si sfidano in una giornata piena di entusiasmo, storia e tanto divertimento. Battezzato come il "Palio più giovane d'Italia", questo evento richiama ogni anno centinaia di persone ed è un evento assolutamente da non perdere se vi trovate a Pesaro in quel periodo.
Simone Lodovichetti
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