Chi ha modo di visitare il meraviglioso Parco Zoo della Fauna Europea che si trova a Poppi, uno dei pochi al mondo dove si può guardare negli occhi una lince, vedere il timidissimo tasso ed ammirare lupi e rapaci, non può perdere l’occasione di recarsi al Castello dei Conti Guidi. Qui leggenda narra che alla metà del XIII secolo, Matelda, detta anche Telda, era una bellissima donna che fu costretta a sposarsi con l’erede dei Guidi, un uomo avanti con gli anni che Telda iniziò a tradire per saziare le sue inappagate voglie, con giovani robusti che rimediava, guardando dall’alto della torre ed invitandoli a salire da lei.
Soprattutto viandanti e menestrelli che non avrebbero destato sospetto laddove scomparsi, furono le sue vittime. Telda infatti, abusava di loro per soddisfarsi e poi, dopo una notte di passione trascorsa nella torre, non potendo correre il rischio di qualcuno che chiacchierasse circa l’accaduto, li invitava ad uscire attraverso un passaggio segreto con la scusa di non essere visti.
In realtà il passaggio segreto null’altro era che un percorso pieno di trappole mortali che si aprivano al passaggio dei malcapitati che cadevano nel vuoto, morendo e sparendo nel contempo. Ma a lungo andare, le tante sparizioni non passarono inosservata ed il popolo di Poppi in un momento in cui il conte marito di Matelda era assente insieme alla sua guarnigione, assaltarono il castello e presero la perfida donna che rinchiusero dentro la torre senza ne acqua ne cibo.
Telda non uscì viva, morendo pochi giorni dopo ma da allora, quel luogo prese il nome di Torre del Diavolo. In certe notti, il bellissimo fantasma si aggira tra i camminamenti del castello alla ricerca di giovani uomini con i quali saziare ancora la sua passione.