Questa località è conosciutissima per i prezzi esorbitanti e l’affollamento di turisti e vips durante l’estate.
Meta ambita da ogni persona, splende sia d’inverno che d’estate dato che si possono ammirare i cigni.
La strada sembra immensa per arrivare in questo magnifico e piccolo angolo di paradiso. Se si parte da Olbia si arriva in circa trenta minuti potendo ammirare un panorama meraviglioso che va verso le coste e le spiagge, con pareti alte e rocciose che tolgono il fiato.
A metà strada si vede una grande roccia con scritto Costa Smeralda e qui iniziano i luoghi di raduno dei vips oltre che varie spiagge, alcune dedicate ai turisti.
Se si è fortunati a metà strada si può trovare un piccolo furgoncino che vende panini e formaggi tipici della Sardegna.
Appena arrivati porto cervo si divide in due parti, a sinistra si possono trovare i cigni e a destra si può ammirare il bellissimo hotel frequentato da vips e turisti benestanti.
Iniziamo spostandoci a sinistra, trovando una stradina in discesa e quasi interrotta dalle diverse pietre, ovviamente nulla è paragonabile da ciò che vedremo in seguito.
Un grande lago si apre a noi e da qui possiamo ammirare i vari cigni e le paperelle che si presentano a noi starnazzando e chiedendo cibo. Così decidiamo di stanziarci lì per una giornata.
Possiamo sentire gli schiamazzi dall’altra parte, ma quella è un’oasi di pace. Possiamo respirare lontano da tutte quelle macchine e se siamo fortunati accarezzare i meravigliosi pennuti che si avvicineranno a noi.
Poco più in la troviamo un ponticello che ci porta nella parte più alta, con diverse difficoltà, della nostra piccola montagna di gradini e rocce. Ai nostri lati ovviamente troviamo lo steccato di legno, purtroppo mal conciato, e sul qualche non ci poggeremo per paura di cadere.
Tutta la nostra difficoltà nel salire nella cima più alta è ripagata dal fotografare le varie torri dell’hotel che si vedono da lontano e per ammirare i piccoli anatroccoli che se ne stanno nascosti imparando a nuotare. Inoltre sotto di noi si può notare una meravigliosa cascata con acqua limpida e cristallina.
Alla fine torniamo in strada promettendo una nuova visita per ammirare il resto di porto cervo!
Respirare l’aria quasi fresca e sapere di essere circondati da animali meravigliosi e da mura dipinte graziosamente, fa venire in mente tutto ciò da vedere almeno una volta.
Alla nostra destra si aprirà una grande piazza e la prima cosa che vedremo sarà il vuoto al centro. Si trattiene il respiro, perché se è inverno ci si ritroverà da soli in questo enorme “parco”, se iniziamo ad addentrarci all’interno vedremo che l’area è stata costruita in modo da far vedere sempre il corso di un fiume, dando una mini impressione di una Venezia, ma con molta meno acqua.
Se si è fortunati spesso si potranno trovare varie mostre, come quella delle moto degli anni cinquanta circa, parcheggiate lì davanti.
Nello spiazzo davanti all’albergo si trovano parecchie statue raffiguranti degli angeli ridenti, che tengono vari oggetti.
La meraviglia del luogo è dovuta dallo splendido colore che rapisce gli occhi. Oltre che camminare vicino alle recinzioni di legno per non cadere in questo fiume, si ha una seconda via che presenta una meravigliosa fontana con degli angeli al centro che tengono questo calice enorme. E’ obbligo sollevare gli occhi al soffitto, decorato con magnifici disegni e con colori che restano sempre sulle varie tonalità di rosa.
Ci sarà un’altra magnifica fontana più avanti, ma tutto ciò spetterà da noi, dato che la troveremo a seconda del percorso scelto.
Porto Cervo è divisa in due parti, l’albergo e il residence che offre un magnifico prato verde con reti per giocare e punti di ristorazione.
Non posso descrivere completamente questo posto poiché è solo da vedere.
Se si è fortunati si sentirà la musica dei vari musicisti dei ristoranti del luogo. L’aria d’estate invaderà il vostro cammino fino a portarvi alla spiaggia, con una sabbia bianchissima e l’acqua limpida. Si potrà ammirare dietro il bellissimo luogo visitato e guardare davanti a noi un tramonto, con qualche barca che galleggia lontano da noi.
Cosa aspettate a mettervi il costume?
Giovanna Manunta
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