Considerato uno tra i borghi più belli d’Italia, la sua storia inizia già in epoca etrusca e poi romana. In epoca medioevale il posto è citato nella donazione di Carlo Magno all’Abbazia delle Tre Fontane e nel XIII secolo Margherita Aldobrandeschi, fece erigere la Torre di Terra che fu il primo passo verso la costruzione di quella che sarà la Rocca.
Nel corso dei secoli passando per gli Orsini e poi con la Repubblica di Siena, Porto Ercole fiorì fino ad essere conteso tra Francia e Spagna ossia tra Siena e Firenze che qui combatterono un’aspra battaglia poi raffigurata dal Vasari nella Sala dei Cinquecento a Palazzo Vecchio e famosa con il titolo ‘la presa di Porto Vecchio’. In previsione di quel combattimento, Piero Strozzi fece edificare altre otto fortificazioni oltre a quella esistente che è anche l’unica sopravvissuta. Con la sconfitta della Francia e quindi di Siena, il Porto fu annesso ai Reali Presidi Spagnoli che si occuparono della sua fortificazione con l’ampliamento della Rocca Senese e la costruzione di altri forti: Stella, Santa Caterina, Filippo.
Una visita di Porto Ercole deve prevedere i quattro forti tra i quali, Forte Stella è quello più affascinante. Interessante anche la conoscenza delle chiese di Sant’Erasmo e di San Rocco inserite nel borgo che conserva la sua cinta muraria originale con la porta ad arco gotico a sesto acuto. Prima di entrare nel paese, si possono ammirare le due fortificazioni che erano parte del sistema di difesa del promontorio: il Forte Filippo del XVI secolo e il Forte Santa Caterina del Settecento. Qui il nucleo storico è ben conservato dalla cinta muraria sormontata dalla Torre dell’Orologio.
Suggestiva è Piazza di Santa Barbara dalla quale si domina il porto e dove affaccia il Palazzo dei Governanti del XVI secolo di Baldassarre Peruzzi da un lato, mentre dall’altro si può vedere il Bastione di Santa Barbara del XV secolo.
Dopo aver sorseggiato un fresco aperitivo e prima di un pranzo a base di pesce, riesce gratificante perdersi nella serie di vicoli che, salendo, conducono alla parte più antica del paese dove si erge Sant’Erasmo all’interno della quale sono custodite le tombe dei governanti spagnoli che qui vissero.
Per vedere la Rocca bisogna prendere la strada panoramica e fare una deviazione che porta alla fortificazione. Dopo averla visitata si prosegue sempre lungo la panoramica e dopo aver oltrepassato la Spiaggia delle Viste che si trova di fronte all’Isolotto, si raggiunge la zona detta dello Sbarcatello dove si trova Forte Stella da dove poter vedere sia l’abitato di Porto Ercole che la lontana Torre Avvoltore.
Un luogo romantico per consumare un pranzo da non dimenticare è l’Osteria dei Nobili Santi che si trova nella località Le Piane presso il Polo club Argentario. Il locale risulta essere sobriamente elegante e anche se risulta ideale chiedere il menu degustazione potete ordinare a la carte, degli eccezionali gnocchi agli scampi o tortelli alla spigola che dovrete annaffiare con un vino bianco scelto per voi dall’inappuntabile maitre che vi seguirà nella ordinazione.
Aldo Galvagno
I Borghi più belli d'Italia
Porto Ercole fa parte del club dei Borghi più belli d'Italia della Toscana. Di questa singolare classifica fanno parte anche Anghiari, Barga, Buonconvento, Castelfranco Piandiscò, Castiglione di Garfagnana, Cetona, Coreglia Antelminelli, Giglio Castello, Loro Ciuffenna, Montescudaio, Pitigliano, Poppi, San Casciano dei Bagni, Scarperia e San Piero e Sovana.
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